MasterInazuma: Episodio 1 - Selezioni

Il programma stava già cominciando.
I riflettori nello studio erano tutti accesi, le postazioni per gli chef e i giudici erano tutte pronte. In quel momento erano fuori a fare le selezioni, in una sala grande. 
I tre giudici erano davanti ai futuri selezionati, che erano tutti su di giri per sapere chi vinceva o meno, infatti stavano chiacchierando per questo. 
Ibuki prese in mano un foglio con sopra scritti i selezionati e Yuuto prese un megafono.
«S-silenzio! Munemasa sta dicendo i s-selezionati!» urlò nell'aggeggio, che rimbombò la sua voce -balbettante- in tutta la sala.
L'albino si schiarì la voce e prese il megafono rosso che gli stava porgendo il rasta. 
«I selezionati sono... Tsurugi Kyousuke» iniziò Munemasa.
Kyousuke sorrise, lo immaginava.
«Mizukawa Minori» ricominciò, «Minaho Kazuto, Minamisawa Atsushi, Nagumo Haruya, Suzuno Fusuuke, Hakuryuu, Matsukaze Tenma, Kurama Norihito, Hamano Kaiji, Kusaka Ryuuji, Shindou Takuto, Seto Midori, Sangoku Taichi e Hayami Tsurumasa».
Tenma sorrise e rise un po', elettrizzato. Minori era sempre seria, sempre con il solito aspetto, mentre vicino a lei Midori gioiva. Hakuryuu sorrise solamente, incrociando le braccia al petto, tutti gli altri gioivano, mentre Tsurumasa stava piangendo dalla gioia.
«Oddio chef... grazi, grazi mille!» esclamò il rosso, con un accento indiano.
Kaiji lo guardò ridacchiando divertito «Come al solito, immaginavo che si mettesse a piangere».
«S-silenzio! V-vi caccio tutti quanti, abbassate il volume della voce!» urlò Kidou.
«Forse anche tu fare silenzio» disse Afuro -con il suo accento straniero-, voltandosi verso Kidou, che lo fulminò con lo sguardo.
«Non dovresti stuzzicar can che dorme, Afuro-senpai» esordì Munemasa.
«Mh...» mugugnò il biondo, voltando lo sguardo da un'altra parte.
Ibuki si voltò verso i concorrenti. «E ora... i selezionati vadano nella cucina. Ci vediamo là».

***

I selezionati erano ognuno nella propria postazione, davanti al banco dei tre giudici. Ibuki cominciò a parlare e a spiegare che sfida dovevano fare per il primo episodio.
«Per oggi, dovete fare un piatto di vostra creazione, insomma usate la vostra mente e non quella degli altri, quindi chi domanda non fa errori e chi la dura la vince»
Tutti quanti restarono in silenzio, finché poi non si sentì un ennesimo urlo di Kidou. «Iniziate la sfida!» e lì si spaventarono, cominciarono subito a preparare i loro personali piatti.
Takuto era già nervoso, lo stesso Tsurumasa, che stava per mettersi a piangere, per almeno la milionesima volta. Fusuuke stava già cominciando a fare degli errori e, come tutti gli altri, era nervosissimo, forse quasi più di tutti. 
Yuuto si avvicinò a Suzuno e gli urlò improvvisamente. «M-ma questo è un mappazzone! Dove p-pensi di andare con questo piatto del genere?! T-TI CACCIO! RIFALLO!»
«V-va bene!» esclamò nervosamente l'albino.
Ibuki si avvicinò a Tsurumasa, che stava già cominciando a cacciare qualche lacrima dagli occhi dopo aver sentito il forte urlo di Yuuto rivolto a Fuusuke. L'albino guardò il piatto del rosso, con quello sguardo serio che incuteva quasi paura. 
L'occhialuto sgranò leggermente gli occhi, togliendo le mani da davanti al suo piatto. Munemasa assottigliò gli occhi, guardando Hayami, che stava cacciando dagli occhi più lacrime di prima.
«E ora perché piangi?» domandò con tono piuttosto secco.
«I-io... i-i...» cercava di dire il rosso, balbettando solo parole incomprensibili.
«Non piangere e lavora, Hayami!» gli esclamò.
«S-s-sì chef!» riuscì a balbettare Hayami, ricominciando a cucinare.
Ryuuji aveva troppa paura di perdere, mentre cucinava tremava un po' e sembrava che Afuro lo stesse istigando. Quest'ultimo prese un cucchiaino e assaggiò un pezzo del piatto che stava preparando il ragazzo.
«...Mi stai deludendo... vuoi che muoro?» chiese il biondo.
«Uhm...» mugugnò Kusaka, tremando.
Ibuki si avvicinò a Minori, che stava preparando perfettamente il suo piatto, simmetrico, molto creativo e "divertente".
«Mh... per fare il tavolo, ci vuole il legno, per fare il legno, ci vuole l'albero» disse l'albino sorridendo.
La verde lo guardò stranita. «C-come, scusi?»
«Mi piace la tua creatività, molto brava» commentò, non togliendo il sorriso.
«Grazie... chef»
Passata mezz'ora cominciarono a giudicare i piatti. Come ci si poteva aspettare, il piatto di Fusuuke era veramente un "mappazzone", quello di Nagumo andava benino, Takuto era andato abbastanza bene, ma quando passarono a Tsurumasa -che ancora piangeva nervoso- rimasero un po' colpiti che, da come stava piangendo, avesse fatto un ottimo piatto. Anche quello di Kaiji non andava né bene né male e gli altri erano andati abbastanza bene, a parte qualche eccezione.
«S-s-silenzio! Munemasa sta dando il giudizio finale!» urlò al megafono Yuuto, facendo zittire tutti.
Dopo qualche secondo, Munemasa cominciò a parlare. «A buon intenditor, poche parole»
Tutti erano un po' confusi, Kurama esordì, alzando un braccio. «Ehm... scusi, che cosa significa?»
Kidou si avvicinò all'azzurro e gli sussurrò «N-non lo so nemmeno io! E comunque zitto! T-t-ti caccio!» e se ne andò; inutile dire che Norihito rise.
Terumi sospirò, spiegando «Non c'è nessun eliminato, per oggi»
Tutti quanti sorrisero, non se l'aspettavano.
«E ora potete andare, ci vediamo domani per la prossima sfida»





{ Bazinga's part }
WEEEEEEEEE bella gentah!
E siamo di nuovo qui con questa nuova fanfic ispirata a... MasterChef! Mi spiace se è un po' corto ma sono bloccata fino al midollo, ma mi sono sforzata almeno un po' ;;
comunque spero che vi piaccia!
ci vediamo,
Eleanor/Bazinga