Naruto, 'Akatsuki nell'Arte di Prepararsi' di Prof (Cap 1) su EFP Fanfiction

akatsuki nell'arte di prepararsi cap 1 Sasori

Una piccola spiegazione prima di cominciare a leggere il capitolo, anche se in parte ho già detto qualcosa nell'introduzione: questa fanfiction è una raccolta di one-shot che parlano di come i membri dell'Akatsuki affrontano la preparazione delle loro missioni; naturalemente in chiave ironica. All'inizio volevo solo parlare di Sasori e Deidara, ma visto il successo (?) dell'idea e soprattutto grazie alle richieste di alcune lettrici della mia precedente fanfiction, ho deciso di parlare di tutta l'Akatsuki, sperando di non fare troppi guai!
Per chi avesse letto "L'arte di prepararsi - The Story" avviso che i primi due capitoli sono gli stessi.
Ogni capitolo tratterrà di un Akatsukino diverso.
Nel primo parlerò di Sasori, nel secondo di Deidara, nel terzo di Hidan. Quasi sicuramente il quarto sarà dedicato a Kakuzu.
Spero di essere stata esauriente, e se comunque ci fossero dubbi di qualsiasi tipo potete segnalarmeli in qualunque momento.

Questa fanfiction non è a scopo di lucro. Tutti i personaggi appartengono a Masashi Kishimoto.

L'Arte di Prepararsi

SASORI

L'indomani avrebbero dovuto affrontare un'altra missione.
Una missione facile.
Dovevano solo raggiungere il luogo prestabilito per incontrarsi con altri due membri dell'Akatsuki a mezzogiorno.
Facciamo a mezzogiorno meno dieci. Meglio essere previdenti.
Diciamo pure 11.50. Bisogna essere precisi, se no ne va della missione. E poi odiava anche aspettare.

Dunque per arrivare ci sarebbero volute circa due ore, di cammino svelto, s'intende; quindi sarebbero partiti alle 9.30.
Si , perchè quel cretino del suo compagno non sapeva cos'era un passo svelto.

Uff...proprio a lui doveva capitare uno come quello?

Ma ritorniamo alla missione;
allora,cosa aveva detto?
Ah,si alle 9.30 sarebbero partiti.
Quindi si dovevano svegliare.... vediamo....contando tutti i preparativi necessari...la posizione del Sole....il volo degli uccelli...consultando i tarocchi....( bisogna essere previdenti)... per le...si facciamo le 4.00....del mattino, s'intende.
bhe non che fosse proprio nel suo stile, ma un po' di sonno non gli avrebbe di certo fatto male ( a volte si svegliava alle tre, di solito alle 2 di notte, molto spesso non dormiva proprio).

Uff...stava diventando veramente un rammolito a furia di avere in torno quell'elemento.... il suo compagno di squadra.
Quasi quasi preferiva il suo predecessore.

No,no, adesso stava esagerando.

Quindi la sveglia era per le 4.00,
ne caricò una( di sveglia, s'intende);

poi un'altra, nel caso la prima si fosse rotta;

poi una terza, nel caso la prima si fosse rotta e alla seconda si fosse scaricata la batteria;

e poi una quarta nel caso una roccia si fosse staccata dal soffitto della loro grotta-rifugio distruggendo le altre tre, o magari saltava fuori un orso che se le divorava o arrivavano gli alieni a rubare tutte le sveglie del mondo.
Per precauzione, la quarta la nascose. bene così andava meglio!

Adesso doveva solo preparare i preparativi per prepararsi l'indomani.

Per prima cosa si sarebbe svegliato.
Alle 3.59, giusto in tempo per spegnere le quattro sveglie.

Poi si sarebbe dedicato alla sua cura personale.
Si sarebbe posizionato appena fuori all'uscita della grotta, in direzione est, per sfruttare al meglio le luci dell'alba (alle quattro del mattino? ndA), su quella roccia liscia e piatta perfetta per sedervici. Come al solito doveva prestare una particolare attenzione nel curare gli ingranaggi; doveva passarci con amorevole cura il lubrificante.
Non voleva certo bloccarsi come l'altra volta.

Che vergogna.

Bloccato con la schiena come un qualsiasi umano!
Aveva dovuto chiedere aiuto ad una vecchietta che passava di lì ( alcune fonti dicono che sia la vecchietta della pubbilicità, si quella del mal di schiena...ndA) per portare le buste della spesa ree di aver bloccato quell'opera d'arte che era, è e nei secoli sarà il suo corpo.

E il suo compagno aveva riso per una settimana intera!
Quel dannato moccioso!
Avrebbe dovuto impiccarlo!

No, tagliuzzarlo per benino! Stracciarlo come si straccia un...una... si insomma avete capito!

Umf... al solo pensiero gli veniva l'irrefrenabile impulso di creare qualche marionetta...umana.

E poi rischiava di far venire qualche crepa sul suo perfetto ed eterno viso ( già! nd fangirls sbavanti).

Dove eravamo rimasti?
Ah, sì, dunque.
La sua personale cura.
Per questa volta ci avrebbe messo solo due ore. Qualcosa di frettoloso. O forse doveva mettere le sveglie alle tre?

Ah, non doveva dimenticarsi la crema per marionette (da lui stesso inventata) (invenzione molto utile ndA) (grazie, grazie, so di essere un genio. nd Sasori); rendeva la pelle, pardon, il rivestimento della marionetta morbido e liscio come il culetto di un babbuino ( che schifo! ndA)! Inoltre era ignifuga, impermeabile, antitarme, antitarli, protezione UVA, UVB, e anche UVC, inodore,inocolore, con leggero effetto lifting e qualche altro centinaio di qualità che per il momento sfuggivano anche allo stesso creatore di tale porcher- portentoso cosmetico.

Poi ci sarebbe stata una bella controllatina alle sue 288 adorate marionette ( uomo solo eh? ndA).
Una ad una naturalmente; come faceva sempre, daltronde.

Fortunatamente (per i nostri lettori) questa complicata ed amorevole operazione l'aveva appena conclusa quarantott' ore fa, quindi invece di metterci 4 giorni, 15 ore, 7 minuti e 52 secondi ci avrebbe messo solo tre ore! non è fantastico cari lettori?
......
sigh... però odiava fare le cose di fretta; e se si dimentica qualcosa?

Torniamo a fare un po' di conti.... sveglia alle 4....poi si facevano le 6....le 7...giusto giusto per le 9.02 aveva finito!

Mancava solo la valigietta-per-ogni-evenienza (cugina dello Scatolone fabbricone);
e per ogni evenienza s'intede davvero ogni evenienza! Dall'attraversamento lumache alla pioggia di meteoriti!
Doveva controllare che ci fosse tutto:
allora,
ombrello, impermeabile, occhiali da sole, ombrello numero 2,lanciarazzi,sudoku, siringa per iniezioni letali, cercapersone stile Rossana ( chi cercare poi non si sa), cavaluccio a dondolo, coltellino svizzero multiuso, fazzoletti di carta, bottiglietta d'acqua ( non stupitevi, qualcosa di normale ci doveva pur essere), penna, piccione viaggiatore, gufo portalettere, avvoltoio stile Panariello per morti più o meno annunciate, protezione solare, guantoni da boxe, pallina da tennis, rivista di Art Attack, manga di Naruto numero 33 (fortunatamente per lui) non ancora letto,.....
( la lista sarebbe ancora molto moooolto lunga, ma per amore dei lettori faremo un piccolo saltello in avantuccio) (ma chi sta scrivendo? il cugino di Ned Flanders? ndA)
.....cerotti, minestrone della nonna, pan di stelle. finito.
......
......
Forse ne doveva preparare anche una per il compagno? ....
...
see, proprio!
Quel bombarolo da strapazzo doveva imparare ad organizzarsi da solo! Insomma, mica era la sua balia!
Questi giovani d'oggi! Non ne vogliono sapere niente di crescere! tze!

Uff... doveva controllarsi, se no il suo perfetto ed eterno viso rischiava seriamente di rovinarsi; e poi poteva perdere il suo sguardo da guarda-che-strafigo-che-sono (TRAGEDIA! nd Fangirls)

Finito. adesso che aveva programmato tutta la giornata seguente si sentiva davvero soddisfatto;
niente e nessuno lo avrebbe trovato impreparato.
Eh sì, con una buona organizzazione non si spreca mai tempo prezioso! ( ecco perchè l'Akatsuki ci ha messo tre anni prima di darsi una mossa a catturare tutti i demoni! ndA) Soprattutto se ad organizzare il tutto era lui.
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..................
................................!
oh,no. nononononono! NO!!

Ma come aveva fatto a tralasciare un dettaglio tanto importante? Così vitale? Una cosa così essenziale?!
Non era possibile! non era ASSOLUTAMENTE possibile! Tragedia! Ma perchè? Perchè proprio a lui?
Che il moccioso bombarolo lo stesse veramente contagiando? Presto avrebbe cominciato anche lui a fare il terrorista?
Come aveva potuto dimenticarlo?
La chiave di volta dell'intera Organizzazione Alba!
Forse era la vecchiaia? No, questo no, impossibile.

Certo! La colpa era senza dubbio di quello pseudo-artista che si ritrovava come compagno! Ovvio! Lui era perfetto! Non poteva mica sbagliare! L'errore doveva essere per forza causato da un elemento esterno e nocivo. E soprattutto rozzo.

grrr.....

E adesso dove trovava il tempo per rifarsi lo smalto?