YOU'RE MY SUNSHINE

 

 

 

 Nico era seduto davanti al falò, intento ad arrostirsi i marshallows, quando l'ennesimo figlio di Apollo finì di

 

 cantare l'ennesima canzone.

 

 Un karaoke, che idea stupida, pensò.

 

 Ai figli di Apollo piaceva, ma ora tutta la Casa Sette si era già esibita e qualcun altro avrebbe dovuto cantare.

 

 << Grazie, Kayla. Ora sentiamo qualcun' altro.>> disse Connor (o forse era Travis?) Stoll.

 

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 Ecco, la sua solita fortuna.

 

 Il karaoke era stato organizzato dagli Stoll, che avevano sicuramente truccato il sorteggio dei nomi.

 

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 Ah, e di sicuro avevano truccato anche la scelta delle canzoni.

 

 Nico si ripromise di far trovare qualche scheletro di topo nel letto degli Stoll. Stava per dire che non si sarebbe mai esibito (tutti lo guardavano già sogghignando ed era sicuro di avere lo stesso colore dei capelli di Rachel), ma vide Jason che gli fece l'occhiolino con fare incoraggiante. Allora Nico si alzò e fu trascinato da Travis-o-forse-Connor in mezzo al cerchio di semidei, vicino al fuoco.

 

<< You're my sunshine, my only sunshine, you make me happy when skies are grey...>> Le risatine iniziali si erano tramutate in un silenzio sbigottito: Nico, nonostante la voce tremante e il fare impacciato, cantava benissimo.

 

 Lui si sforzò di guardare un punto fisso. La sua attenzione fu catturata da dei capelli biondo oro: Will Solace che lo guardava sorridente. In qualche modo il suo sguardo fisso su di lui non lo metteva a disagio, anzi, lo rassicurava: continuò a guardare Will negli occhi per il resto della canzone.

 

<< You'll never know dear, how much I love you, please don't take my sunshine away. The other night dear, when I lay sleeping, I dreamt I held you in my arms. When I awoke dear I was mistaken, so I hung my head and cried>>.

 

 Non saprai mai quanto ti amo. Solo qualche mese prima, avrebbe pensato a Percy, ma l'unica cosa che gli venne in mente mente cantava erano dei capelli biondi e gli occhi azzurri che stava fissando.

 

<< You're my sunshine, my only sunshine, you make me happy when skies are grey. You'll never know dear, how much I love you, please don't take my sunshine away>>

 

Nico non riusciva a mollare gli occhi di Will e, mentre cantava l'ultima strofa, vide le sue labbra cantare silenziosamente insieme a lui.

 

<< You're my sunshine, my only sunshine, you make my happy when skies are grey. You'll never know dear, how much I love you, please don't take my sunshine away>>

 

Nico finì insieme a Will, che gli fece un gran sorriso. Quasi non sentì gli applausi degli altri (e i fischi degli Stoll), perso com'era negli occhi di Will.

 

Tornò a sedersi e mentre altri semidei cantavano lui cercava di elaborare la cotta che (ormai lo sospettava già da un po' e ne aveva appena avuto la conferma) aveva per Solace.

 

 

 

Quando fu ora di tornare alle capanne, Nico quasi si scontrò con Will. Quello fece il suo sorriso adorabile, insieme dolce e furbo (della serie aspettati uno scherzo) e si chinò verso l'orecchio di Nico. Lui sentiva le farfalle nello stomaco e andò completamente nel pallone quando Will gli sussurrò << Anziché dire che non lo saprò mai, dimmi adesso quanto mi ami>>

 

Nico era talmente imbarazzato da riuscire solo a farfugliare parole sconnesse.

 

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Inaspettatamente, Will lo zittì con un dolce bacio a stampo, posando con dolcezza le labbra sulle sue.

 

Subito dopo se ne andò, lasciando un Nico pietrificato che cercava ancora di razionalizzare gli eventi (uno più strano dell' altro) di quella sera.