Anime & Manga > Kill la Kill
Ricorda la storia  |      
Autore: Rota    06/02/2015    2 recensioni
Satsuki sa bene quanto poco educato sia Uzu.
Non è una questione di personalità o una sorta di mancanza implicita, ma di semplice comportamento e stile, abituati dalla ripetizione e dalla spartizione dell'utile alla forma perfetta, gratificante nel suo essere inutilmente abbellente: la grossolana compiacenza di accontentarsi della semplice e pura ragione è sempre stata, per lei, motivo di non leggero disprezzo. Come moltissime altre cose, d'altronde.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Satsuki Kiryuuin, Uzu Sanageyama
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

*Autore: Rota/margherota
*Titolo: Una promessa
*Fandom: Kill la Kill
*Personaggi: Satsuki Kiryuuin, Uzu Sanageyama
*Genere: Sentimentale, Fluff
*Avvertimenti: What if...?, Flash fic
*Rating: Verde
*Dedica: Per Rin (L)
*Settimana/Prompt COW-T: Terza settimana/Qualcosa di nuovo
*Numero parole: 614
*Note: Anche qui, fandom nuovo per nuova OPT ùù/
Spero sia una buona lettura (L)

 

 

 

 

 

 



 

 

Satsuki sa bene quanto poco educato sia Uzu.
Non è una questione di personalità o una sorta di mancanza implicita, ma di semplice comportamento e stile, abituati dalla ripetizione e dalla spartizione dell'utile alla forma perfetta, gratificante nel suo essere inutilmente abbellente: la grossolana compiacenza di accontentarsi della semplice e pura ragione è sempre stata, per lei, motivo di non leggero disprezzo. Come moltissime altre cose, d'altronde.
Anche in questo momento, mentre seduta composta aspetta che il cameriere di quella sala da tè le porti quanto in precedenza ordinato, le pungola la coscienza questo pensiero momentaneo, che per quanto faccia fuggire fugace dalla mente con ben altre immagini e ragioni, le irrigidisce l'espressione di fronte alla postura comoda che Sanageyama assume su quella sedia bianca.
Il rigore di tempi passati da troppo poco, dove persino il respiro doveva essere regolato da un perfetto controllo, pesa ancora sulle sue spalle e sul suo animo. E questo la rende intimamente triste in un modo che non credeva possibile.
Sospira piano, senza motivo, e questo fa sorridere lui in modo piuttosto sfacciato. Satsuki socchiude gli occhi per evitare di vedere quella piega di labbra, almeno per qualche secondo: sempre ha compreso che valore dare a quel gesto, e solo il tempo le ha permesso a goderne la definizione intima.
Lui lo ha intuito, ma è stato abbastanza accorto a non farglielo pesare in alcun modo.
Dei passi leggeri attirano l'attenzione di lei, che con un cenno lento della testa volta lo sguardo di lato solo per notare l'ombra di un uomo che le si china vicino e le porge, senza un rumore in più, una tazza bianca di porcellana su un piattino decorato non troppo bene, e un cucchiaino lucido. Il mondo fuori da villa Kiryuuin è fatto anche di quello, Satsuki comprende di doverne fare i conti in modo totale, senza tralasciare nulla. Altrimenti, tutto il suo sforzo sarebbe stato vano, così come la vittoria di tutti loro.
Anche lui ha chiesto lo stesso tè suo – lo ha fatto apposta, per creare un contatto anche minimo, anche piccolo. C'è riuscito, ben sapendolo, e questo rende luminoso il suo intimo.
Tutto è circondato dal retrogusto nostalgico e pieno di tepore proveniente da una promessa passata che conserva quelle stille di luce di un periodo solo buio e tetro, facendo dell'animo una spugna sensibile pronto a tutto; una promessa non vincolante, dolce per definizione. Il paesaggio cittadino rimane quasi sullo sfondo, lontano, su quella piccola collinetta verde e linda ai bordi della periferia più tranquilla, e la luce allegra del sole viene schermata da un ampio ombrello bianco, dai cui bordi scendono frange irregolari. Il vento le muove come con una carezza lunga, come muove i capelli corti di Satsuki. E dopo che lei ha domato i ciuffi irriverenti mettendoli dietro l'orecchio, torna a guardare la sua espressione – intenerita.
-Questo nuovo taglio ti sta bene.
Non risponde a questo complimento, perché pensa che non ce ne sia davvero bisogno. Prende la tazza per il manico, dedicando la propria attenzione soltanto a quello; ne beve un piccolo sorso, gustandolo con tutta la completezza del proprio senso del gusto.
-Non è buono come quello di Mitsuzo- san.
Lui sorride, sogghigna un poco. Beve a sua volta e si lascia sorprendere ancora dalla sua voce ferma, irremovibile.
È in quel momento che ricorda quanto sentimento lei possa provare con quegli occhi, con quelle labbra rosse, e più del sentimento lo colpisce l'intensità del momento.
-Ma devo ammettere che a questo rimedia la compagnia.
Satsuki gli ruba persino il fiato, e questo la imbarazza un poco. Tanto che riesce persino a rendere felice della sua ulteriore espressione di gioia.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kill la Kill / Vai alla pagina dell'autore: Rota