UN GRAZIE SPECIALE A GIADA E ALLE AMICHE DI WA
È mattina, una splendida mattina. Splendida come tutte le mattine da quando ho sposato Castle. Oggi nessuna chiamata mi sveglia all'alba e posso godere dell'atmosfera famigliare. Mi alzo, vado verso la cucina e li trovo là. La mia famiglia. Non ricordo più come è vivere da sola e sono felice che la mia vita sia piena d'amore.  
Castle, Martha e Alexis parlano animatamente, sono cosi carini assieme. Li saluto e loro, come al solito, mi rispondono in coro. Mio marito si avvicina portandomi una tazza di caffè e mi dá un rapido e casto bacio per poi tornare a parlare con la figlia. Io sono seduta di fronte al bancone, non so l'argomento della loro conversazione ma amo immensamente la complicità che hanno e il fatto che Martha cerchi di entrare nel discorso non trovando però risposta. "Papà oggi è il 9 febbraio!" dice Alexis risvegliandomi dai miei pensieri. "9 febbraio.." i tre si voltano verso di me. Non pensavo di averlo detto ad alta voce.. 
"9 febbraio.." continuo a dire alzandomi e afferando castle per un braccio prima di trascinarlo nella nostra camera. "9 febbraio.." ripeto come una cantilena mentre con le dita faccio il conto dei giorni. Castle mi guarda sconvolto come se fossi pazza. 
"Non dirmi che mi sono dimenticato di un anniversario!" 
" 9 febbraio, Castle. Non capisci? " eppure lui ha sempre contato i giorni del ciclo. "No.." mi risponde con la sua solita espressione a cucciolo bastonato. 
"Castle, ho un ritardo di 15 giorni." dico spaventata. 
"Pensi che sia possibile?" mi domandi donandomi uno dei tuoi migliori sorrisi. 
"Non lo so.. Dobbiamo fare un test."  
"Se fosse vero saresti contenta? Non abbiamo mai parlato di avere un bambino." 
"Se fosse negativo dovremmo iniziare a fare pisolini un po' più spesso perché non desidero altro che diventare madre dei tuoi figli" ti rispondo sorridendo prima di allacciare le braccia al tuo collo e baciarti dolcemente.