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Autore: xVMLDx    07/02/2015    0 recensioni
Pov.Juliette
Entrammo in casa, io e Deborah andammo nella nostra camera mentre Louis nella sua.
Buttai i sacchetti sul letto e incominciai a sclerare.
«Oddio! Mi ha dato un bacio! Un bacio! Capisci?» dissi andando avanti e indietro.
«Ho capito! Sei stra cotta di Zayn» disse calma Deborah.
Mi sedetti sul letto pesantemente, ero davvero stra cotta di Zayn, e quel bacio... Aww, mi sciolgo.
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Pov.Deborah

Erano passati dodici minuti da quando Niall era andato a casa sua per prendere Emily, mi stavo preoccupando.
Vidi Liam scendere dalle scale assonnato.

«Buongiorno.» gli dissi vedendolo sedersi accanto a me.

«Giorno.» .

I nostri sguardi si incrociarono, il mio cuore accelerò non appena i suoi occhi scrutarono i miei di occhi.

«Siamo a casa!» sentii la voce di Niall.

«Siamo in cucina.» lo avvisati.

Niall non appena vide Liam che non staccava gli occhi da me.

«Ciao Li.» lo salutò.

«Ciao. Hey, ma che bella bimba.» le disse prendendola in braccio. «Come ti chiami?» le chiese sorridendole.

La sua voce fine, quella voce meravigliosa.

«Emily.» disse a bassa voce.

Che tenera ch'era, si vergognava.

«Avevi ragione Niall.» gli dissi.

«Di che parli?» .

«È bellissima.» dissi guardandola.

«Già. » disse dandomi un bacio.

«Niall, ti posso parlare?» gli chiese Liam a Niall.

«Dimmi tutto.» .

«In privato.» disse.

«Vieni Emily, andiamo su a cercare le mie vecchie Barbie.» le dissi parandole la mano.

Liam la mise giù e insieme andammo su in camera mia. Mi ricordavo che mia zia aveva tenuto le mie bambole/Barbie nell'armadio.

«Quanti anni hai?» le chiesi per cercare di farla parlare e per farle spezzare la vergogna.

Mi fece tre con la sua manina.

«Ah! Tre anni, ma sei piccola.» le dissi.

La vidi diventare in un attimo rossa.

«Soffri il solletico?» le chiesi guardandola maliziosa.

Fece di si con la testa.

«Attenta!» le dissi incominciando a farle io solletico.

Incominciò a ridere come una matta.

«Basta!» disse senza smettere di ridere.

«A ma allora parli.» la sua vocina mi risuonava nella testa.

«Vedo che vi divertite insieme.» ci disse Niall dalla porta.

«Aiutami Niall!» gli disse ridendo.

Smisi di farle il solletico e la lasciai andare. Si mise dietro a Niall con un dito in bocca ed era aggrappata alla sua gamba.

«Tutto apposto con Liam?» gli chiesi avvicinandomi a loro.

«Si.» mi disse lanciandomi un bacio a stampo.

Si mise sulle ginocchia e disse ad Emily: «Lei è la ragazza che mi piaceva.» .

«Cosa?» gli chiesi.

Quella bambina sapeva che io gli piacevo?

«Una volta ha visto una tua foto sul mio cellulare, credo fosse la tua immagine del profilo- certo, la mia immagine del profilo- comunque, mi ha chiesto chi era e le dissi che era la ragazza che mi piaceva.» mi rispose.

«Ah, okay. Domani è il mio compleanno.» dissi contenta.

«Vedrai che bella sospesa che ci sarà domani.» mi disse facendomi l' occhiolino.

«Cosa stai progettando?» gli chiesi sorridendo.

«Non posso dire nulla, lo saprai domani.» mi disse solamente.

«Dai!» replicai.

Poi il suo cellulare squillò. Rispose.

«Era tua madre Emily.» le disse guardandola dopo aver chiuso la chiamata.

«Che cosa ha detto?» gli chiese portafogli in braccio.

«Che rimani a mangiare qui da noi perché tua madre lavora fino a tardi.» le disse.

«Posso dormire con te?» chiese Emily facendo una faccina che a me piaceva tantissimo, era troppo tenera.

«Aspetta, chiamò tua madre e glielo chiedo, per te amore va bene?» mi chiese.

«Certo.» gli dissi sorridendo.

Pov.Niall

Misi giù Emily e presi il mio cellulare, componendo sulla tastiera del mio cellulare il numero della mamma di Emily

«Pronto?» rispose .

«Ciao, scusami se ti disturbo, ma Emily vuole dormire da me, cioè con me a casa della mia ragazza, può?» chiesi.

«Va bene dai, domani fino a sera non ci sono» la interruppi dicendole: «La tengo anche domani, alla sera te la riporto a casa.» .

«Va bene, se non ti disturba. Un giorno mi devi far conoscere la tua ragazza.» mi disse .

«Certo, ti lascio lavorare in pace adesso, a domani.» le dissi aspettando il suo saluto per poi chiudere la chiamata.

Misi il cellulare nella tasca, dopo aver chiuso la chiamata, e andai in stanza Doge Deborah stava giocando come delle Barbie con Emily.

Pov.Zayn

Vidi mio zio entrare in casa.

«Giorno zio.» lo salutai.

«Giorno, sono venuto a prendere Lisa, visto che domani avrete qui una festa, vi lascio anche un pò di tempo per voi.» mi disse anche se non aveva tanto senso quello che diceva.

«Sta dormendo, è sù.» gli dissi.

Andò e la prese, la portò giù e disse: «Ci vediamo domani.» .

«A domani.» gli dissi avvicinandomi a lui per dare un bacio a Lisa.

Chiusi la porta a chiave e mi girai verso Juliette che tirò fuori un preservativo e disse: «Bene, bene. Siamo soli...» .

le sorrisi andandole incontro. Mi saltò in braccio ridendo.
Andammo su in camera mia. La sdraiai sul letto. Era in mutande e canottiera, lei dormiva sempre così.
Le levai prima la maglietta e poi le mutande. La guardai maliziosamente love venni in lei.
Gemette.

«Sei sempre fantastico.» mi disse incominciando a gemere.

Andai più affondo aumentando la velocità.

«Madonna!» disse stringendo tra le mani le lenzuola, stava avendo un orgasmo, in così poco tempo! Ogni tanto mi stupivo di me stesso.

Pov.Deborah

Vidi passare Al, sembrava felice.

«Buongiorno Al.» la salutai dalla mia camera.

«Hey, giorno. Ma chi è questa bella bimba?» disse entrando in stanza.

«Lei è Emily, una bambina che Niall tiene quando i suoi lavorano.» le spiegai.

«Ma sai che sei bellissima piccolina?» le disse sorridendole parandole una mano tra i suoi capelli color biondo acceso.

«Già, stanotte dormirà da noi.» l'avvisai.

«Ah, okay. Liam? Gli dovevo parlare.» ci chiese.

«È giù.» le dissi.

«Okay, ora vado.»

Rivolse un piccolo sguardo a Emily e poi scese giù di sotto. Avevo solo una domanda in quel momento, per perché c'era sempre Liam?

«Andiamo giù?» chiesi a entrambi.

«Si, aspetta ti aiuto a portare giù le bambole.» le disse Niall prendendo le cose, mentre io prendevo Emily dato che non sapeva ancora fare le scale.

  
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