RAIDA E TARIK

 
 
Nihal sedeva a terra, accarezzando l’erba verde, il capo appoggiato contro l’enorme fianco caldo di Oarf, sentendolo respirare profondamente. Una lieve brezza tiepida le scompigliava i lunghi capelli blu, capelli che non aveva mai più tagliato dalla fine della guerra. Gli occhi viola erano chiusi. Una mano sfiorava dolcemente il ventre rigonfio.
Sorrise d’un tratto alla consapevolezza di quella piccola vita che stava crescendo così in fretta dentro di lei. La guerra, in fondo, le aveva donato anche qualcosa di buono: la possibilità di un’esistenza normale, di compiere gesti quotidiani come aveva sognato di fare da Eleusi.
Si sfiorò con i polpastrelli il ventre e avvertì un movimento, il primo in assoluto, che pareva un minuscolo calcio.
Aprì gli occhi e alzò la testa dal fianco del suo drago. A vedere quel gesto Sennar, seduto a un tavolino poco distante assorto nello studio, si alzò e le andò vicino zoppicando. Anche Oarf aprì gli occhi e sollevò la testa per guardarla.
“Che succede?” Chiese l’uomo, appena preoccupato, anche se Nihal sorrideva. Da quanto gli aveva annunciato che sarebbe diventato padre si era fatto ansioso, la riempiva di mille attenzioni e si preoccupava per un nonnulla.
“Non è niente. – Rassicurò lei, prendendogli con delicatezza una mano e conducendola lì dove aveva posato la sua. – Senti? Si muove.”
Il suo primo calcio.
“Sarà un bel demonietto, allora, se già adesso scalcia così.” Ridacchiò Sennar, beandosi di quei primi goffi movimenti, già spaziando con la mente al futuro. Si fermò per un attimo, aggrottando le sopraciglia in un’espressione pensierosa.
“Tutto bene?” Domandò Nihal squadrandolo. Sennar scosse lievemente il capo, tornando a sorriderle.
“Pensavo a come sarà il bambino o la bambina. A te capita mai?” Domandò, ma lei scosse la testa. Pensava alla creatura che stava per nascere, ma non si era mai fermata a fantasticare su come sarebbe stato, a chi avrebbe assomigliato di più.
“Secondo me sarà femmina. – Affermò improvvisante Sennar, vedendo la moglie così assorta. – E avrà i tuoi bellissimi occhi.” Aggiunse, facendola ridacchiare, era sempre stato un adulatore. Oarf sbuffò annoiato, le smancerie non gli erano mai piaciute, ma quando il mago si appoggiò al suo fianco, avvolse lui e la donna con la coda.
“Visto che sei così pensieroso… hai già in mente un nome?” Chiese Nihal. Gli occhi azzurri di Sennar si alzarono, alle volte lo faceva quando pensava intensamente.
“Raida, se è femmina.”
“Raida?” Le fece eco la donna.
“Sì. È il nome della prima maga donna ammessa nel Consiglio. E poi mi piace come suona.” Sorrise.
“Raida… mi piace. – Concordò Nihal. – Se è maschio, invece?”
“Ehi, io la mia parte l’ho fatta, adesso tocca a te.”
Uno sbuffo da Nihal, che assomigliava molto a quello di una bimba spazientita. Pensò a lungo e intensamente, sondando i nomi che conosceva: aveva pensato a Livon oppure a Teas, il padre di Sennar, ma non voleva che il loro futuro gettasse le sue fondamenta sul passato.
“Tarik. Era un mastro spadaio molto abile, il primo che lavorò il cristallo nero, se ben ricordo.” Spiegò lei. Ci fu qualche attimo di silenzio, prima che Sennar sorridesse di nuovo, dandole un tenero bacio su una guancia e solleticandola con la barba.
“Mi piace. È un nome che sa di forza.”
Nihal ricambiò il suo sorriso sfoggiando uno dei suoi migliori, pensando che tutto quel discorso fosse partito solo per via del primo calcio del loro bimbo.
Poggiò nuovamente una mano sul ventre: scalciava ancora. Sennar aveva ragione, sarebbe stato un vero diavoletto.
 
 

***

 

HOLA! ^_^

 
Eh già, sono finalmente sbarcata anche qui con questa breve Flash, ma diciamocelo... di recente ho riletto la trilogia e mi sono detta: "perché non scribacchiare qualcosa?" e il bellissimo Contest a Turni: "A tutto fluff!" indetto da Eireen_23 mi ha dato l'ispirazione necessaria per mettermi a scrivere.
Ovviamente questa storia è ambientata dopo Cronache del Mondo Emerso, quando Nihal, Sennar e Oarf sono già nelle Terre Ignote e si sono stabiliti in una piccola casa ai margini con il territorio degli Elfi (ma questo si capiva). E poi... niente, spero di aver reso abbastanza decentemente i personaggi e di avervi fatto intenerire almeno un po'.
Ci sentiamo alla prossima. ;)
ByeBye
 

ManuFury! ^_^

 
 

Questa storia partecipa alla Challenge: "Sulle Ali Della Fantasia" indetto da Dark_Wolf... Set Vita > Adulto > Famiglia.