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Autore: Margo_1D    07/02/2015    4 recensioni
Timmy si prepara per il suo primo vero appuntamento. Riuscirà a mantenere il segreto ai suoi Fanta Genitori?
Dal testo
-Timmy, allora, vuoi dirmi con chi devi uscire?-
Il ragazzo arrossì di colpo, chinando la visiera sugli occhi. –Una persona.-
“Bene, almeno sappiamo che non è una fata.”
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Sorpresa, Timmy Turner
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Timmy si sistemo il berretto rosa sulla testa, facendo respiri profondi e cercando di fermare il tremore delle ginocchia.
Cosmo, seduto sul letto, lo fissava con curiosità. L’unica cosa che sapeva era che aveva un appuntamento, ma il nome della fortunata non gli era stato ancora svelato. “Che diamine” pensò “sono il suo padrino”.
-Timmy, allora, vuoi dirmi con chi devi uscire?-
Il ragazzo arrossì di colpo, chinando la visiera sugli occhi. –Una persona.-
“Bene, almeno sappiamo che non è una fata.” Cosmo sorrise, sentendo già in lontananza il versetto di suo figlio e i gridolini di sa moglie.
-Timmy caro, ti ho comprato un vestito meraviglioso per il tuo appuntamento segreto!-
Wanda  fece apparire addosso al ragazzo un paio di jeans scuri, aderenti, e sopra una camicia bianca, leggermente sbottonata mostrando una catenina d’argento che portava al collo. Ai piedi, converse bianche che rendevano tutto più sportivo.
-Sei bellissimo, caro. Quella fanciulla cadrà ai tuoi piedi appena ti vedrà.-
Purtroppo, il brivido di Timmy non passò inosservato agli occhi dei suoi fanta-genitori.
-Che succede, piccolo? Chi è questa ragazza che ti sta mettendo in pena?-
Mentre si strofinava la colonia sul collo, dono di suo padre per i suoi dodici anni, il ragazzo rifletteva. Non sapeva come spiegare la complicata situazione ai suoi padrini fatati.
-Mi dispiace ragazzi, ma gli ho promesso di non rivelare la sua identità a nessuno, prima dell’appuntamento. Se tutto andrà per  il verso giusto, sta sera, forse ve lo dirò appena torno a casa.-
Improvvisamente, il clacson di un auto fece sobbalzare il cuore di Timmy.
-Uuuhhh, una limousine!- commentò ammirato Cosmo, sbirciando dalla finestra.
Il  ragazzo scese le scale, notando che il tremore stava aumentando invece di attenuarsi. Salutò i suoi genitori, mentre questi l’abbracciavano e gli davano pacche soddisfatte sulle spalle, ed aprì la porta.
La portiera della limousine si spalanco, e Timmy volse uno sguardo alla finestra della sua camera, salutando Cosmo,Wanda e il piccolo Poof prima di scomparire dietro i vetri oscurati della vettura.
-Secondo me è Trixie!- disse Wanda appena la vettura superò la curva. –E’ l’unica ragazza di Dimmsdale che può permettersi un’ auto di quel genere.-
Cosmo ridacchiò, annuendo alla teoria della moglie, quando un pensiero lo colpì dritto in testa, come un fulmine a ciel sereno: “E se non fosse una ragazza?”
Ma poi, veloce com’era arrivato, il pensiero scomparve, lasciando la testa di Cosmo vuota come era sempre stata.

 
***

Sembravano giorni che era dentro quella macchina, ma dopo che Timmy aveva controllato l’orologio notò con stupore che non erano passati neanche 10 minuti.
L’ansia lo attanagliava, e cercando di calmarsi cominciò a pensare a qualcosa da dire appena si sarebbero visti. Ma purtroppo, fece tutto l’effetto opposto.
Finalmente, la spiaggia apparve dietro i finestrini, e l’autista rallentò. Seduta sotto il gazebo  del bar, la figura alta e meravigliosa lo attendeva immobile.
“Ora o mai più” pensò lui, scendendo coraggiosamente dall’auto.
-Timmy!- disse sorridente, avviandosi verso di lui con il suo fantastico sorriso.
-Chip…- mormorò lui, sopraffatto dall’emozione e non riuscendo ad evitare di abbracciarlo, alzandosi persino sulle punte.
Il moro, per tutta risposta, gli lasciò un leggiero bacio all’ angolo destro della bocca. Il tremore nello stomaco di Timmy raggiunse le stelle.
-Sono così contento che tu sia venuto.- gli sussurrò nell’orecchio, sensuale e malizioso.
-E io sono contento che tu abbia invitato me.- rispose per le rime l’altro, cercando di darsi un contegno.
-Andiamo a prenderci qualcosa da bere?-
Tenendolo per mano, Chip trascinò il ragazzo al loro tavolo, dove passarono gran parte della serata a chiacchierare, scherzando come ragazzini al primo appuntamento. 
Infine, con il più grande ubriaco di vodka e il più giovane ubriaco d’amore, si accomodarono sul bagna asciuga. E per la prima volta nella sua vita, Timmy scoprì di amare il sapore che la vodka lasciava sulle sue labbra.

*Angolo autrice*

Buona sera a tutti! Questa per me è la prima fanfiction su "Due fantagenitori", quindi, per favore, abbiate pietà! XD
Che dire? Provo un certo affetto sia per Timmy che per la coppia che forma con Chip. Spero che la storia vi sia piaciuta, e anche se non fosse, lasciate una recensione sul vostro discgusto! :*
Una cascata di Bacioni, Margo.

 
  
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