1. STORIE D’AMICIZIA non sò perchè, ma ho sempre amato l'autunno, il mondo che si riposa, ti ritrovi a camminare tra pezzi di ricordi, stagioni e risate, perdute, dimenticate, oppure accantonate per tornare molto presto, i miei ricordi sono tanto stupendi quanto orribili, ma oramai è già un anno, e per me, non sono più foglie d'autunno che volano per la testa, ma cenere di falò ricoperti da una fitta neve, e li dovranno stare, perchè quando perdi qualcuno, non c'è fuoco che possa sciogliere la memoria, vuoi lasciarti tutto alle spalle, e ricominciare con una nuova primavera, e prima o poi riscoprire il calore di qualcuno che ti riscaldi dolcemente fra le sue braccia, senza aver bisogna di bruciarti ancora una volta il cuore! "Rife!" e lei? lei si chiama Cherry, abita accanto a me, ha 7 anni, sembra un angioletto, con i suoi ricciolini biondi e gli occhi cielo, mentre io? una bambina che conosce il sapore aspro del sangue, mai bambina dopotutto, abbiamo la stessa età, ma così diverse, lei lo ha capito, la prima volta che mi vide, l'anno passato, ero proprio appoggiata a questo albero, all'epoca aveva ancora le foglie, e l'aria era calda e soffice, e lei mi sveglio, quando aprii gli occhi quel giorno, ero lì, in un lago di sangue, e la pelle rovinata da cicatrici, la guardai, i suoi occhi blu erano nei miei occhi verdi, forse solo ora quel verde, ha preso colore, perchè quando ogni sera mi leccavo le ferite, e pensavo se mi ero appena avegliata da un brutto sogno,li vedevo grigi e mille volti riflessi, dannati, e spiazzati dalla morte,e tra tutti il suo, quello che più rimpiango,ma che non dovrei rimpiangere,mio padre... ma avevo enunciato prima che sarei partita da altro, da quel passato triste,ma di un presente gestito dal caso... "Rife ci sei?" mi sventola la sua mano davanti, ero quasi assopita nei miei pensieri. "Cherry...che ci fai qui?" la solita fredda, ma come fa a far finta che sia come lei? come fai Cherry a credere che in me c'è ancora qualcosa di buono? lei si avvicina all'albero, lo tocca, e mi guarda, seria. poi lo riguarda, alza il capo e fissa il sole autunnale tra rami e nuvole, e sorride, coprendosi gli occhi con l'altra mano. " ti ricordi questo posto?" mi guarda, aspetta un mio cenno, e faccio un semplice si con la testa. " e sai una cosa Rife...è stato l'incontro più importante della mia vita! certo ho solo 7 anni, ma, ma ecco,grazie signor albero! grazie a te, ho la mia migliore amica!" rimango senza parole, allibita,da quello che ha detto, e nella mia testa risuona quella frase.. silenzio. solo il fruscio delle foglie sul terreno,attende per un interminabile minuto la mia risposta,che non arriva, poi si rassegna,e si siede accanto a me, e fissa la cittadina con me. "Cherry..." "si Rife? dimmi!" guarda un pò imbarazzata "...anche ...cioè..tu..." i suoi occhi si fanno sempre più dolci! " anche tu sei la mia migliore amica..." mi guarda, mi fissa... "davvero?" "..certo.." "che belloooooooooooooooooooooooo!!" mi salta addosso e mi riempie di baci,e mi stringe fortissimo!!! poi si ferma e si mette seduta canticchiando una canzoncina! mi alzo. "dai andiamo!" "ok" l'aiuto ad alzarsi, e si mette sotto il mio braccio, e camminiamo fino a casa, parlando, ridendo, e mi avvolge della sua dolcezza,e mi fà conoscere una parte di me, che neppure io ho mai visto,e mi piace davvero! forse è davvero arrivata quella primavera!e arriviamo subito alle nostre case, mi da un bacio sulla guancia, e mi fà qualcosa dentro, il cuore batte più forte, e siamo felici, e in quel preciso instante ho capito una cosa.. non sono più sola!