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Autore: _Crystal_Heart_    01/12/2008    2 recensioni
E se la facessi veramente finita? Non sarebbe nei vostri piani vero?Nei vostri fottutissimi piani,ci regolate la vita,l'equilibrate in base a quello che il pubblico vuole... Playback,interviste pilotate,scandali inesistenti..MASCHERE.Io odio tutto questo. Io voglio essere libero di suonare senza pesare le note,voglio fare un'intervista senza dover pesare ogni singola virgola e voglio essere libero di amare chi voglio. Mi sento morto,senza speranze. Altri conati si impadroniscono del mio corpo,altre lacrime solcano il mio viso.
Genere: Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Tutto questo è frutto della fantasia malata,la mia.
O semplicemente di quello che vorrei che Tom dicesse veramente...
Ma siccome non succederà mai *-* glielo faccio dire io!.
Nulla di questo è vero -o almeno spero-
La canzone è Wegweiser dei Panik! se la volete ascoltare come sottofondo sarebbe fantastico *-*
baci <3 meggy



Wegweiser

(indicatore)

Zwei Uhr nachts
le due di notte
ich bin wach ed io sono sveglio
frisch zurück vom Gig appena tornato dal concerto
wieder mal zu viel Business ancora una volta troppo business
zu viel Blitzlicht troppi flash
und es ist nichts mehr da e non c’è più nulla
die Energie vom Tag ho esaurito
aufgebraucht l’energia del giorno
wieder ausgelaugt fall ich ins Bett di nuovo spossato cado nel letto
viele Aggressionen aufgestaut tante aggressioni accumulate
hab ich mich hinter der Fasade meines Lächelns versteckt mi sono nascosto di nuovo dietro la facciata del mio sorriso
und entsetzt stell ich fest, dass ich vergess e inorridito noto che dimentico
wie die Luft bei mir zu Hause schmeckt di cosa sa l’aria di casa mia
machmal hab ich das Gefühl das Leben zieht an mir vorbei a volte ho la sensazione che la vita mi passi davanti
überall der gleiche Scheiß nur Macht, Geld und Neid und zur Zeit gibt es keinen dem ich verzeih e di questi tempi non c’è nessuno che perdonosempre la stessa merda, solo potere, soldi e invidia

tut mir leid mi dispiace
das Business is hart "il business è duro"
jeden Tag n andrer Arsch, der mir das sagt ogni giorno un altro cretino che me lo dice
und ich ertrag die vollgekoksten, schniefenden Nasen nicht mehr e io non sopporto più gente che tira coca
so viele geldgeilen Bräute, die mich lieb haben troppe spose desiderose di soldi che mi hanno voluto bene
doch wer sieht in mir mehr, als den Rapper allora chi vede in me qualcosa più del rapper?
ich will weg hier also hört her voglio andarmene quindi sentite qua:


Un'altro concerto,quando finirà tutto questo? Troppe luci intorno,troppi flash che mi circondano,mi danno fastidio agli occhi.
A che servono tutte quelle foto? Cosa vorrebbero vedere? Io e mio fratello che scopiamo allegramente come ricci?
Cosa cercano da noi?Noi vogliamo solo fare musica,perchè la musica non è soldi,non è potere,la musica è l'adrenalina che ti dà una sola nota suonata su un palco davanti a milioni di persone,oppure davanti al solito gruppo di amici.
Ma c'è una cosa che rovina la musica,il business, la voglia di avere soldi,fama e donne che ti sbavano dietro desiderando solo una cosa,un minimo di notorietà nel dire "sono andata a letto con Tom Kaulitz..."
Sono stanco,mi butto sul letto,il piccolo e deprimente letto dell'ennesimo Hotel,senza nessuna groupies accanto,perchè tutte quelle storie sono false,inventate per uno stupido gioco di scandali,per attirare ragazzine sognanti che vorrebbero passare una notte con me,con il sexgott di turno,con il vostro giochino d'amore.
Vorrei essere normale...
vorrei tornare a sentire l'aria di Lipsia,l'aria della mia casa,qui si soffoca,ma non posso tornare a casa troppo spesso perchè quando si torna a casa non si lavora e quindi non si guadagna,noi siamo nati solo per guadagnare.
Troppi sorrisi falsi in questo lavoro,troppa gente che si droga per tenere il passo nei concerti,io? Io non mi adeguo a quello che gli altri fanno,io ho un cervello mio e con quello penso,non potrei dire la stessa cosa di Bill,lui,lui è diverso dal gemello che conoscevo.
Lui è diverso dal ragazzino urlante e pazzo di prima,è tutto diverso e io odio quando le cose cambiano,odio tutti adesso,neanche lui si salva.
Odio quando con gli occhi lucidi mi implora di tornare a casa,ubriaco.
Odio quando la gente si inventa cavolate su di me.
Odio quando la gente mi ferma per chiedermi se mio fratello è etero o omosessuale.
Odio essere solamente il chitarrista dei Tokio Hotel,io sono altro.


Die Luft brennt Narben in den Hals l’aria brucia le cicatrici in gola
(Ich versuch zu entkommen doch ich verlier) (io cerco di scappare ma perdo)

Dieser Blick lässt mich nicht mehr allein questo sguardo non mi lascia più solo
(wie ein Schatten klebt er an mir) (si attacca a me come un’ombra)
Die Luft brennt Narben in den Hals l’aria brucia le cicatrici in gola
(Ich versuch zu entkommen doch ich verlier) (io cerco di scappare ma perdo)


Mi brucia,questa assurda verità apre le cicatrici del mio animo.
Ho cercato di scappare,ho cercato di dimenticare di diventare come Bill,come tutti quelli che ci circondano,ma io sono diverso da loro.
I loro sguardi di rimprovero mi seguono dovunque vada,loro vogliono che tutto vada secondo i piani
...

Wenn ich wach lieg
in die Glotze guck und kotzen muss
stimmt was nicht
und ich glaubs nicht
ihr lasst mich selbst nachts nicht los
wieder renn ich aufs Klo
wieder fühl ich mich tot
wieder wart ich auf Rettung
aber keine Rettung naht
in der Not
kommt schon
wir wurden 2006 entdeckt
von unserm Produzenten erpresst
und unterschrieben den Dreck
die Penner tranken Sekt
die Lage schien perfekt
entsetzt stellten wir fest
wie die Luft hier schmeckt
wir warn n Rockact in der Popwelt
sowas schockte
zwischen Koks und Cocktails
wird Musik Geld und das schnell
für euch speziell hieß das
Playback am Stadtfestival
anstatt Musik machten wir Politik
denn es hieß ohne sie werden wir nie zu etwas werden
und wie sollten wir uns rausziehen
denn wir haben die Verträge doch unterschrieben

quando resto sveglio
guardo la TV e mi viene da vomitare
qualcosa non va
e io non ci credo e voi mi lasciate solo
lasciatemi solo!
corro di nuovo al cesso
mi sento di nuovo morto
aspetto di nuovo una salvezza
ma nel bisogno non arriva nessuna salvezza
venite!
siamo stati scoperti nel 2006
ricattati dai nostri produttori
e firmato quella cazzata
i puttanieri bevevano spumante
la situazione sembrava perfetta
e noi inorriditi stavamo a guardare
di cosa sa qui l’aria [nel senso di "come gira qui il mondo"]
eravamo i rockers per il mondo del pop
allora cosa ha scioccato?
tra coca e cocktail
la musica diventa denaro e velocemente
per voi speciale vuol dire playback
invece di festival, hey
facevamo politica anziché musica
perché senza di voi significava non diventare mai nulla
solo che, come dovremmo tirarcene fuori?
già, perché abbiamo firmato i contratti, eh?!


Cerco di distrami,accendo la tv...

"I tokio hotel,un gruppo che ha scalato velocemente le classifiche di mezzo mondo,anche grazie al look androgino del cantante e del loro effetto sugli ormoni femminili..."
Un conato di vomito,forte,un bruciore allo stomaco,cosa vorrebbe dire questa puttana? Che con la nostra musica,solo con la nostra musica,non riusciremmo a scalare le classifiche?
Ci serve uno schermo? Una canzone orecchiabile magari,una di quelle cantilene senza senso che si sentono spesso d'estate e un pò di trucco sulle guance per scalare una classifica? Ci serve una scopata con una persona importante per guadagnare?
Forse è davvero così,forse adesso è davvero così...
Un nuovo conato...più forte,mi piega in due,mi fà tutto così schifo.
Qualcuno mi salvi,ma c'è veramente qualcuno che può salvarmi? Che voglia salvarmi?
Corro verso il bagno,vomito il rancore che ho dentro,la rabbia,il dolore e la tristezza che oramai ha preso possesso del mio corpo.
Mi fa tutto così schifo.
E se la facessi veramente finita? Non sarebbe nei vostri piani vero?
Nei vostri fottutissimi piani,ci regolate la vita,l'equilibrate in base a quello che il pubblico vuole...
Playback,interviste pilotate,scandali inesistenti..MASCHERE.
Io odio tutto questo.
Io voglio essere libero di suonare senza pesare le note,voglio fare un'intervista senza dover pesare ogni singola virgola e voglio essere libero di amare chi voglio.
MA NON POSSO,PERCHè IO HO FIRMATO UN CONTRATTO.
Mi sento morto,senza speranze.
Altri conati si impadroniscono del mio corpo,altre lacrime solcano il mio viso.
Vorrei solo tornare ad essere quel bambino con i rasta ed il percing che suonava per gioco alla recita di natale,quel bambino che guardava suo fratello cantare "piovono uomini" con un kilt,quel bambino che poteva ancora sorridere,non voglio più essere una macchinetta nelle vostre mani.
Altro conato...poi più nulla.


ed ecco qui,è finita...

  
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