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Autore: RedSonja    08/02/2015    1 recensioni
Quanto spesso crediamo che una parola ci descriva? Eppure per raccontare la storia di ognuno di noi, perchè si possa esprimere la nostra essenza, non basterebbe un poema.
Questa è la presentazione di chi è sopravvissuto al passare del tempo e che è stato ora compagno di un'anima, ora dell'altra, una presenza più o meno desiderata nella loro vita.
Forse, alla fine, le uniche parole che possono dire chi siamo sono quelle scritte.
Genere: Introspettivo, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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        Autobiografia di un Sopravvissuto 
La mia storia è racchiusa nella quiete 
di un pomeriggio d'inverno,
nell'odore di legna bruciata e cioccolata calda.
La mia essenza è nel pensiero,
nel piacere della lontananza, 
del perdersi.
La mia voce è il suono di mille sussurri
inascoltati, nella melodia 
di un concerto silenzioso.
La mia anima è quella di mille 
e più persone,
che in me hanno trovato una patria.
La mia casa è l'abbraccio di un bambino felice, 
di un amante distratto, il tocco intriso di lacrime di una ragazza
 e la carezza nostalgica di un vecchio.
Il mio corpo ha il profumo inconfondibile
del tempo che passa e della memoria che
resta, di parole che offrono asilo e conforto.
Io sono la chiave che apre tutte le porte, 
il passaggio verso ciò che vuoi,
l'amico con cui viaggi.
Sono la realtà dei sognatori
e l'utopia
dei realisti.
Sono tutto questo
e ,per te, forse qualcosa di più.
Sono un Autobiografia di un Sopravvissuto 

Autobiografia di un Sopravvissuto


La mia storia è racchiusa nella quiete

di un pomeriggio d'inverno,

nell'odore di legna bruciata e cioccolata calda.


La mia essenza è nel pensiero,

nel piacere della lontananza, 

del perdersi.


La mia voce è il suono di mille sussurri

inascoltati, nella melodia 

di un concerto silenzioso.


La mia anima è quella di mille 

e più persone,

che in me hanno trovato una patria.


La mia casa è l'abbraccio di un bambino felice,

di un amante distratto, il tocco intriso di lacrime di una ragazza 

e la carezza nostalgica di un vecchio.


Il mio corpo ha il profumo inconfondibile

del tempo che passa e della memoria che

resta, di parole che offrono asilo e conforto.


Io sono la chiave che apre tutte le porte,

 il passaggio verso ciò che vuoi,

l'amico con cui viaggi.


Sono la realtà dei sognatori

e l'utopia

dei realisti.


Sono tutto questo

e ,per te,

qualcosa di più.


Sono un libro

 

 

 

 

 

Angolo dell'Autrice

 

Ciao a tutti, questa è la prima poesia che mi decido a pubblicare e, probabilmente, è davvero pessima, non rispettera alcuna regola di rima o versi, ma ahimè, mi è venuta così.

Il titolo è forse la parte che mi piace di più, visto che il libro in questione l'ho immaginato come una sorta di antico manoscritto, salvatosi dalle ingiurie del tempo :D

In ogni caso, possiamo considerare quasta cosuccia come un modo per uscire dal "blocco dello scrittore" che mi aveva colpita negli ultimi tempi e, perchè no, un segnale per confermare che sono ancora viva e vegeta e non ho intenzione di abbandonare EFP.

Detto ciò, spero che a qualcuno possa piacere questo piccolo lavoro e, sempre se ne ha voglia, mi lasci una piccola recensione o un messaggio privato, anche per farmi notare qualcosa che non va :)

A presto,

RedSonja

 

  
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