-Michael-
-Michael, apri la porta-
-Michael, per favore-
Continuerò a bussare a questa dannatissima porta, anche quando avrò le nocche troppo rosse.
Anche quando non avrò più forza nelle braccia.
Lui mi deve ascoltare.
Lo sento che respira affannosamente dietro alla porta.
Sta piangendo.
Ed è tutta colpa mia.
Cazzo quanto sono stupido.
Ma anche io sto male.
Noi stiamo male e forse è l’unica cosa che ancora ci unisce.
Ho un groppo alla gola che non mi fa respirare.
Cerco di ignorare la sensazione.
L’unica cosa importante è il ragazzo dai capelli blu.
Riesco solo a pensare che se non metto le cose a posto sarà tutto finito.
Non voglio che finisca.
Michael è il mio tutto se perdo lui perdo e basta.
Non riesco ad immaginarla
La mia vita.
Senza lui.
Ashton e Calum dicono che devo lasciarlo perdere che capirà.
Ma io non ci credo.
Continuo a vedere la faccia di Michael questa mattina quando gliel’ho detto.
Detto che i manager non ci volevano più insieme
Che dovevamo cambiare.
Nasconderci.
Non so cosa mi aspettassi esattamente.
Forse no quello che è successo.
La sua faccia passare da felice a triste in meno di un attimo.
I suoi occhi diventare lucidi.
Le sue mani chiuse a pugno tremanti.
Penso anche di aver sentito il suo cuore spezzarsi.
Seguito dal mio.
Avevo preso la decisione più stupida della mia vita.
Avevo preferito fama e soldi a lui.
Al mio raggio di sole.
Voglio tornare indietro.
Cambiare questa merda.
-Michael, ti prego apri questa fottuta porta!-
Un click.
Riprendo a respirare.
Ma appena entro nella stanza vedo.
Vedo cuscini distrutti.
Sedie rotte.
Tende strappate.
Il letto senza coperte e i frammenti dello specchio sparsi a terra.
Michael è davanti a me occhi rossi e lacrime secche sulle guance.
Mi guarda come se non ci fossi.
L’unica cosa che voglio fare è abbracciarlo.
Ma riesco solo a cadere a terra in ginocchio.
Ho perso.
E quando penso che sia tutto finito lo sento.
Sento un tonfo sulla moquette.
Michael è davanti a me.
Mi guarda.
Mi vede.
Piange.
Io piango.
È finita.
Non riesco a parlare.
Il silenzio si spezza.
Spezza le nostre fragili anime.
-E adesso?-
Chiede.
-Cosa succede?-
Ci penso.
Lo amo.
Vale più di tutti i soldi.
Di tutti i concerti.
Di tutti i dischi.
Di tutte le fan.
Di tutto.
Michael vale più di tutto.
Michael è tutto.
-Adesso Ti Amo-
Lacrime scendono lungo le mie guance
Lungo il mio collo.
Bagnano la mia maglietta.
Come pioggia.
-Adesso è l’inizio, l’inizio di noi-
Lo vedo.
Non mi crede.
Mi avvicino.
Lo bacio.
Piano.
Un bacio sfiorato.
Sussurrato.
Perché le nostre anime sono fragili.
I suoi occhi di vetro sono pozze immense.
I miei devono sembrare oceani in tempesta.
Lui me lo dice.
Me lo dice sempre dopo aver fatto l’amore.
Noi ci amiamo.
-Ti Amo-
Dice.
Alzo lo sguardo.
Mi bacia.
Lo bacio.
-Scusa-
Sussurro.
Urlo.
Anche se le nostre anime sono fragili.
Anche se i nostri cuori sono infranti.
Anche se non sarà più come prima.
Anche se la band si scioglierà.
Io ho Michael.
Lui ha me.
Noi ci apparteniamo.
Anche se siamo anime fragili.ù
 

Spazio Me.

Ciao a tutti/e, è la prima ff in assoluto che scrivo.

Probabilmente non è il massimo, ma ci ho provato.
Se vi va lasciate una recensione yay.
Grazie mille se avete letto vi lovvo molto *-*