Quella domanda lo lasciò leggermente spiazzato, si sarebbe aspettato di tutto: come nascono i bambini, perché Sakura era piatta, come ha fatto quella bonazza di Hinata a sposare Naruto… ma mai quella, posta innocentemente dalla piccola moretta al suo fianco: “Come mai hai sposato la mamma?”
A tavola vi erano tutti, si erano riuniti per la cena della domenica a casa Uzumaki.
“Ma, Sarada, che domande fai?” chiese Sakura leggermente arrossita, sorridendo con fare frivolo.
Sasuke invece rimase calmo mentre poggiava la ciotola con la verdura sul tavolino e prendeva un respiro profondo: “Vedi, Sarada” cominciò serio guardando la figlia negli occhi “Il papà era ubriaco quando mise incinta la mamma.”
Bastarono quelle poche parole a tramutare Sakura in una statua di pietra e illuminare il volto della piccola Uchiha: “Ooh, ora si spiegano molte cose.” proferì quest’ultima mentre l’intera sala scoppiava a ridere.
“O-ovviamente Sasuke scherza.” spiegò Sakura più agli amici che alla figlia.
“No, no… me lo ricordo benissimo!” esclamò il ragazzo innocentemente “Avevo bevuto cinque bottiglie di sakè quella sera, a malapena mi reggevo in piedi.” disse rivolto alla moglie-
“E fu allora che Miss Fronte Spaziosa ti prese nelle sue grinfie, eh?” scherzò Ino con un sorriso.
“Si… anche se di quello non ricordo nulla.” rifletté Sasuke.
I presenti ammutolirono all’istante e lo fissarono allibiti: “Quindi, non stavi scherzando?” domandò Naruto perplesso.
“No.” confermò l’interessato “Perché?” domandò poi mentre lo sguardo scioccato dei presenti si spostava su un imbarazzata Sakura.