Storie originali > Azione
Segui la storia  |       
Autore: Summer_92    09/02/2015    1 recensioni
Non ricordo più cosa vuol dire avere la luce del sole che ti riscalda la pelle, il vento che soffia tra i capelli, l’erba che ti solletica i piedi. Mi guardo allo specchio e riesco solo a vedere il riflesso del fantasma che sono diventata. La paura ha segnato il mio viso, ma la voglia di combattere non ha mai abbandonato il mio cuore. Sono nata in questo mondo grigio di terrore, ma questo non vuol dire che dovrò morire nello stesso modo.
Genere: | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao a tutti :) Questa è la mia prima storia originale.. Ho molte idee nella mia testa, ma fino ad ora ho avuto qualche difficoltà a farle diventare una storia concreta e lineare.. Spero che questo primo capitolo vi incuriosisca.. fatemi sapere cosa ne pensate! Sono bene accette anche opinioni negative.. c'è sempre da imparare e migliorare ;)  
Un giorno come un altro, aspetto che il sole tramonti per poter uscire di casa, con il favore delle tenebre, cercando di non farmi notare. Non ricordo più cosa vuol dire avere la luce del sole che ti riscalda la pelle, il vento che soffia tra i capelli, l’erba che ti solletica i piedi. Mi guardo allo specchio e riesco solo a vedere il riflesso del fantasma che sono diventata. La paura ha segnato il mio viso, ma la voglia di combattere non ha mai abbandonato il mio cuore. Sono nata in questo mondo grigio di terrore, ma questo non vuol dire che dovrò morire nello stesso modo.
 
Sto percorrendo di corsa la strada principale della città in cui al momento ci siamo stabiliti. O meglio, attraverso ciò che ne resta. Devo raggiungere il luogo in cui Bardwick tiene nascoste le nostre armi e munizioni per stillare un resoconto di quanto ci rimane; dopo di che dovrò andare al Magazzino, dove teniamo nascoste le provviste di cibo. Sarebbe molto più comodo conservare tutti i nostri averi in un unico posto: in caso di attacco potremmo raggiungere le armi in poco tempo, e per mangiare non saremmo costretti ad uscire allo scoperto ogni notte. D’altra parte, saremmo anche molto più vulnerabili: se i nostri nemici scoprissero la nostra posizione, annienterebbero tutte le nostre risorse in un colpo solo.

Ho 21 anni. Da quando sono nata, e da quando ne ho conoscenza, il paese in cui vivo è martoriato dai continui scontri tra fazioni, gruppi di persone che credono nella stessa cosa ma che pensano di raggiungerla in modi diversi. La libertà è il fine comune, ma sembra che la violenza sia l’unico modo per conquistarla. Che valore ha una liberà conquistata con il sangue? La storia non ha insegnato niente; l’uomo è destinato a trascorrere la propria esistenza fra corsi e ricorsi, in una spirale di dolore e disperazione. La città è attualmente in mano alla fazione dei Kratos, uomini che mantengono il potere con il terrore. Coloro che non fanno parte della loro squadra non possono uscire di casa nelle ore di luce, a meno che non vogliano correre il rischio di non farvi più ritorno. Gli uomini di Kratos sono ossessionati, paranoici, e vedono il nemico ad ogni angolo. L’altro giorno hanno eseguito la pubblica esecuzione di un gatto, accusato di essere una spia nemica. Ovviamente il gatto non ha smentito. Non è un gruppo numeroso, ma sono ben riforniti di armi e viveri. 
Poi c’è la fazione degli Eleytheria, costituita da un gruppo più numeroso ma anche più eterogeneo di persone: tra loro ci sono i ribelli, gli uomini e le donne della resistenza, che cercano disperatamente di sopravvivere in questo mondo così duro. Io sono con loro. Di giorno ci nascondiamo, ma di sera siamo costretti ad uscire allo scoperto per procurarci provviste e munizioni. Di giorno i Kratos ci danno la caccia; di notte siamo noi che diamo la caccia a loro. Siamo costretti a cambiare nascondiglio quasi ogni settimana; se rimanessimo per troppo tempo nello stesso posto, diventeremmo vulnerabili. Noi non abbiamo i mezzi e gli strumenti che hanno i Kratos. Siamo più disorganizzati, siamo divisi in piccoli gruppi, sparsi per tutto il paese. Non so dire esattamente quante persone stanno dalla nostra parte: ogni gruppo lavora per sé, e solamente il Capo conosce l’operato degli altri gruppi nascosti nel resto del paese. 
Ogni volta che cambiamo città, incontriamo nuovi nemici e nuovi alleati. Ogni volta che ripartiamo, alcuni dei nostri rimangono, altri nuovi amici si aggiungono al nostro gruppo. Non sarà il massimo dell'organizzazione, ma per ora funziona. L’obiettivo è riuscire a mettere in contatto tutti gli Eleytheria del paese, di modo da organizzare un unico grande colpo contro i Kratos, su tutti i fronti. Ora come ora, però, è un'impresa al di là della nostra portata. Siamo troppo deboli finché siamo obbligati a nasconderci in questo modo. Raggiungeremo il nostro scopo un passo alla volta, stringendo alleanze con ogni nuova cittadina in cui ci stabiliamo, in attesa del momento in cui il nostro piano potrà iniziare a prendere forma.

Dopo 20 minuti di cammino raggiungo l’armeria di Bardwick. Batto 3 colpi rapidi alla porta, seguiti da 2 colpi più lenti. Bardwick ha già capito che dietro alla porta c’è un amico, ma la prudenza non è mai troppa.
“Com’è il tempo fuori?” dice una voce profonda ma calda, senza aprirmi.
“È la più nera delle notti” rispondo.  
È la nostra parola d’ordine. Non sarà granché, ma nessuno se lo aspetta. Siamo costretti, per precauzione, a cambiare parola d’ordine ogni volta che ci spostiamo in una nuova città, e in ogni caso ogni destinazione ha la sua parola d’ordine. Dopo, quando andrò al Magazzino, dovrò rispondere ad un’altra domanda.
Bardwick mi apre, e appena sono entrata si affretta a chiudere la porta alle mie spalle. 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Azione / Vai alla pagina dell'autore: Summer_92