Sono ubriaco. Non riesco a pensare, non mi reggo on. Piedi! Sono completamente ubriaco!!!!!!! Il dottore sarà acasa fra cinque minuti e io somo ubriaco!!!! Maledizione!!! Maledetta cucina!! Non dovevo assaggiare quel vino!!  SH

 

? MH

 

Toc toc SH

 

Oh Gesù, sei proprio tu quello ubriaco MH

 

Mycroft!!!!!!!!!! Sto cucinando SH 

 

Il risotto SH 

 

Sono cosiiiiiiii ubriaco SH 

 

 

Sono da Tesco. 

Cosa Stai Combinando? JW

 

JAAAAAAAAAAAAWWWN!!!! SH  

 

Sherlock?? JW

 

 

Mi sento strano. Non sono io. Sto per vomitare. SH

 

Bere del vino a stomaco vuoto non mi pare un'idea geniale, fratellino. MH

 

Bevi dell'acqua e soprattutto mangia qualcosa. MH 

 

Sto ridendo come un idiota. Io, Sherlock Holmes, sono un idiota. SH 

 

Ora basta Sherlock!! Chiuditi nel tuo Mind Palace! MH 

 

Sono Anderson

No aspetta 

Non è buono essere Anderson

Andrò nel mio Mind Palace SH 

 

 

Vacci subito! Pensa Sherlock, pensa fratellino. MH

 

 

John Watson arrivò al portone del 221 con il fiatone. Non gli piaceva quando il suo consulente investigativo non gli rispondeva al cellulare. Il suo consulente!

Stavano insieme da poco più di un mese e sapeva di essere totalmente e indissolubilmente innamorato di Sherlock. John Watson era felice, Sherlock Holmes era l'unica persona per John Watson e viceversa. Si erano trovati.

Salì i diciassette gradini che lo portavano a casa, salutando veloce Mrs. Hudson, ed entrando nell'appartamento non poté che innamorarsi ancora di più di quel genio del suo fidanzato.

Sherlock era disteso sul divano, un braccio gli pendeva dalla seduta e con l'altro si teneva il fianco, il viso era arrossato e i capelli sparati in ogni direzione. Era una visione! 

Il buon dottore si piegò sulle ginocchia e accarezzò quel viso spigoloso che poteva reclamare come proprio. Sherlock finalmente aprì gli occhi e stese le braccia a reclamare il corpo del suo dottore.

Con un sorriso, John si distese vicino a Sherlock e incominciò a baciargli la fronte. Sherlock, che era sempre stato (ma lo aveva anche sempre nascosto molto bene) un amante delle coccole, si incastrò fra le braccia di John e si lasciò trasportare lontano dall'odore del suo dottore, che nel frattempo aveva incominciato ad accarezzargli la schiena, lasciando qualche bacio sui riccioli neri.

 

"Perché non hai risposto al messaggio?"

 

Sherlock alzò la testa confuso. Di quale messaggio stava parlando?

 

"Non mi hai risposto al messaggio e io son corso a casa."

 

"Meglio" rispose il consulente, strusciando il naso sul maglione di John!! Quanto gli piaceva!!!! 

 

John strinse un po' di più l'abbraccio istintivamente, amava quell'uomo, in tutta la sua follia e anormalità, lo amava.

 

"Disturbo forse?"

 

John fissò stranito il maggiore degli Holmes sull'entrata del loro appartamento. Quando diavolaccio era arrivato e come aveva fatto a non sentirlo?? Era pur sempre un soldato lui, in congedo, ma un soldato.

 

"Sono appena arrivato, John, non sforzarti. Sono solo venuto a controllare che Sherlock stesse bene. Per quanto mi rallegri sentirlo, i suoi vaneggiamenti da ubriaco non sono poi così tanto piacevoli."

Vaneggiamenti da ubriaco? Di che cosa stava parlando Mycroft

 

"Sherlock mi ha scritto dicendomi che stava cucinando e di aver assaggiato del vino. Come entrambi sappiamo, mio fratello non conosce le mezze misure e il suo assaggiare sarà risultato lo scolarsi mezza bottiglia di quel vino bianco che puoi trovare sul tavolo in cucina. Siccome non mi infastidiva più al telefono, ho pensato di passare a controllare e fare un salutino"

 

John posò lo sguardo su quella matassa scura e riccioluta che gli gravava sul petto. E così Sherlock aveva preparato la cena, non lo aveva mai fatto prima.

 

"Mezze misure? Sherlock? In un'altra vita forse. Grazie Mycroft per esser passato. Magari tu e Greg potreste venire domani sera qui a cena, approfittando della vena culinaria di tuo fratello."

 

"Con piacere John, porto del vino?"

 

Un sorriso apparve sulle bocche di entrambi gli uomini. Prendere in giro Sherlock la sera seguente sarebbe stato uno spasso.

 

"Bene, ora devo proprio andare. Ho una cena che mi aspetta. A domani" e con l'eleganza che contraddistingueva ogni Holmes, Mycroft scivolò via, lasciando John steso sul divano con il suo consulente investigativo ubriaco che gli dormiva sul petto.

 

 

Dopo qualche minuto, Sherlock si svegliò di soprassalto, facendo venire un infarto al dottore che intanto si era assopito.

"Il risotto, John! Dobbiamo provare il risotto!!!! Risotto!! Risotto!! Risotto!!!" e si alzò di scatto per andare in cucina. Peccato poverino, che si fosse completamente dimenticato di quella mezza bottiglia di buon vino che aveva tracannato e dopo neanche un passo si ritrovò seduto a terra, caduto come una pera matura. Sherlock si voltò piano verso John, con lo sguardo più confuso che John avesse mai visto e per quanto lo amasse, il buon dottore non resistette oltre e scoppiò in una fragorosa risata. Sherlock lo guardò incredulo e quasi arrabbiato ma quando John incominciò a gattonare verso di lui, non poté fare altro che seppellire l'ascia di guerra. Non poteva resistere a John Watson.

 

"Genio, hai bevuto un bel po' di vino a stomaco vuoto e questo è il risultato. Ti sei ubriacato mentre cucinavi!! Ora vai a letto a dormire, che ne hai bisogno. Tuo fratello ti saluta e domani sera viene qui a cena con Greg. Potresti riproporre il risotto"

 

Con un ringhio che non prometteva nulla di buono, Sherlock gattonò verso la loro camera da letto per poi cadere sfinito sul letto. 

 

"Il risotto è buono comunque, grazie per averlo cucinato" 

 

"Quando vuoi" mugugnò stanco Sherlock, abbandonandosi al sonno, cullato da John.

 

 

 

 

 

Note:

 

Premessa importante!!!!! Questa cosa demenziale è nata dalla mia esperienza di questa sera. Preparando il risotto, mi sono effettivamente versata un bicchiere di vino e non ero esattamente lucida. Da qui è nato uno scambio di messaggi idioti (che sono circa quelli fra MH e SH) con un'amica che si è trasformata in questa .....cosa!

Non so neanche se la pubblicherò, perché potrei essere ancora poco lucida...chissà.

 

Il Risotto! Risotto! Risotto!! del titolo è demenziale anche lui. Diciamo che è un tributo al fantasma del Natale presente interpretato da David Tennant qualche anno fa. Geniale lui, demente io ad usarlo.