Draws

E’ incredibile come passi il tempo: un giorno credevi che di certo l’avresti ritrovata, in qualhe modo, e avresti smesso di startene li’ dentro, chiuso a rimuginare sulla tua vita passata. Invece, ogni giorno che passa, sei sempre piu’ convinto che non c’e’ niente che tu possa fare se non restare nella mente di una ragazza dai capelli verdi a disegnare ritratti dell’unica persona che sei certo di amare...

Disegni, perche’ e’ cio’ che ti viene meglio oltre che piantare alberi e fiori, anche se un giorno quei quadri finiranno per appassire come rose azzurre.

Disegni, nella speranza che un giorno potrai rivederla, anche se non sai se lei sia viva o morta.

Disegni, perche’ cosi’ puoi isolarti dal mondo per poche volte, anche se ci sara’ sempre qualcuno a risvegliarti.

Disegni, perche’ ritrarla in una semplice, stupida tela forse puo’ far sentire le vostre anime piu’ vicine, anche se forse tutto cio’ che pensi che possa succedere e’ solo un’illusione.

E se non disegnassi, potresti sentirti morire.

<< Tuuls! Ehi, ma ce la fai ad ascoltarmi anche per qualche secondo?! >> Maggie lo guardava, infuriata, probabilmente perche’ si era scordato di ascoltare cio’ che sava dicendo pochi secondi prima.

<< Oh-oh! Maggie Lacivi chiama Tuls Tenebrose! >> sbotto’ sventolandogli una mano davanti agli occhi.

<< Non ha senso continuare a disegnare qualcuno che non potrai mai piu’ rivedere! >>