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Autore: sesshy94    10/02/2015    3 recensioni
"Tirò un sospiro di sollievo quando si accorse che così il giovane stava cominciando a riprendere colore sul viso; gli si sdraiò davanti e lo abbracciò stretto, per tenerlo completamente al caldo. Con le mani andò a frizionargli la schiena, sperando che bastasse a far riprendere conoscenza a Luke."
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Han Solo, Luke Skywalker
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Quando l’aveva trovato là steso sulla neve e mezzo morto congelato, il suo cuore aveva perso qualche battito; ma poi si era avvicinato e aveva constatato che era ancora vivo, delirante certo, ma vivo.

Si era affrettato a metterlo al caldo, ma anche nell’angusto spazio della tenda di fortuna che aveva montato, strettamente addossato al ventre squarciato del tauntaun, Luke non dava segni di miglioramento: continuava a borbottare parole che per Han avevano poco senso ed in più la sua temperatura corporea non accennava ad alzarsi.

“Andiamo piccolo, non farmi questo, riprenditi forza!” esclamò il pilota, cominciando a sfregargli le braccia, cercando di riattivare la circolazione, e addossandolo ancora di più verso l’unica fonte di calore che avevano.

Tirò un sospiro di sollievo quando si accorse che così il giovane stava cominciando a riprendere colore sul viso; gli si sdraiò davanti e lo abbracciò stretto, per tenerlo completamente al caldo.  Con le mani andò a frizionargli la schiena, sperando che bastasse a far riprendere conoscenza a Luke.

 

Ben…Ben…Han” borbottò questo ad un certo punto.

“Ehi ragazzino, sono qui” sorrise Han, lieto di vedere che il biondo stava lentamente tornando nel mondo dei vivi.

Luke si agitò un po’ fra le sue braccia, scuotendo parecchie volte la testa, lottando con se stesso per tornare ad essere pienamente cosciente.

“Ma che cos’è quest’odore terribile?” chiese infine. Han ridacchiò.

“Beh avevi deciso di diventare un ghiacciolo ambulante, ho dovuto scongelarti in qualche modo. Il mio tauntaun è morto, ho sfruttato il suo corpo. Ma si può sapere che fine avevi fatto?” spiegò brevemente.

A Luke non sfuggì il tono parecchio preoccupato dell’altro.

“Ero in ricognizione quando uno swamp mi ha attaccato. Credo che abbia cenato con il mio tauntaun, io dovevo essere lo spuntino. Sono riuscito a liberarmi grazie alla spada laser. Han si può sapere perché mi stai abbracciando?” chiese,  leggermente imbarazzato Luke, rendendosi conto solo in quel momento delle forti braccia che lo circondavano.

“Te l’ho detto, avevi bisogno di calore, di molto  calore” rispose Han, stringendolo istintivamente un po’ di più.

Luke lo lasciò fare, chiedendosi perché il suo stomaco aveva avuto una piacevole contrazione nel sentire il corpo dell’altro strettamente addossato al suo.

Io… beh grazie Han. Di essere venuto a cercarmi” mormorò.

“Non ti avrei mai lasciato qui fuori da solo, piccolo” gli rispose l’altro.

Luke rabbrividì, ma non dal freddo: lo chiamava spesso piccolo,ed  era vero,  lui era effettivamente più piccolo di Han, ma ogni volta che usava quell’appellativo non poteva non sentire un piccolo guizzo al cuore.

“Tutto bene, Luke? Senti ancora tanto freddo?” chiese Han, che aveva percepito i brividi dell’altro.

“No, no sto meglio ora” si affrettò a rassicurarlo; in effetti il freddo stava svanendo, sostituito da un calore a Luke sconosciuto: sentiva le guance andargli a fuoco, insieme a tutte le parti del corpo toccate da quello di Han. Era veramente piacevole, Luke avrebbe potuto addormentarsi tranquillamente ed era terribilmente tentato di farlo; chiuse gli occhi deciso a farsi una bella dormita.

 

Han vide che Luke aveva nuovamente chiuso gli occhi e credette che fosse svenuto di nuovo, inoltre non dovevano dormire, decisamente non era consigliato.

Cominciò a scuotere il biondo.

“Luke, Luke ascolta, non addormentarti per nessun motivo, mi hai sentito? Non devi dormire” esclamò, cercando di svegliarlo in tutti i modi.

“Han, lasciami riposare, si sta bene così…fa caldo…” borbottò il giovane Skywalker.

“Maledizione, piccolo devi aprire gli occhi” Han  provò ancora ma invano.

“E va bene se non ti svegli ti darò io un buon motivo per farlo!” esclamò poi.

“Cosa stai…” biascicò Luke, più addormentato che sveglio, percependo qualcosa di strano all’altezza della bocca: era come se qualcosa stesse premendo per entrare e Luke la lasciò fare, non capendo se stava sognando o delirando direttamente. Sentì qualcosa di umido e muscoloso scivolargli tra le labbra, qualcosa che assomigliava parecchio ad una lingua.

Non appena questo pensiero lo attraversò, Luke spalancò di colpo gli occhi, ritrovando la bocca di Han fortemente premuta contro la sua. E sì era decisamente la lingua di Han quella che giocava con la sua.

Luke si divincolò cercando di separarsi dall’altro, che, accortosi di averlo definitivamente svegliato, si separò da lui.

“Ma che cosa ti salta in mente?” esclamò Luke, imbarazzato ed arrabbiato allo stesso tempo.

“Se ti riaddormenti, sappi che lo farò di nuovo!” gli rispose Han, con il suo solito ghigno strafottente.

“Han, il freddo ti ha congelato i neuroni?”

“Il bue che dice cornuto all’asino. Fino a poco fa eri tu quello che sembrava un ghiacciolo!”

“Sì d’accordo, ora sto meglio!”

“E grazie a chi, eh?”

“La vuoi piantare? E soprattutto, come ti è venuto in mente di baciarmi?” non appena finì di parlare Luke avvampò: aver dato un nome a quello che era successo poco prima lo rendeva più reale, e il solo pensiero lo imbarazzava  enormemente.

“Come se ti fosse dispiaciuto” lo prese in giro Han, addolcendo leggermente il tono.

A quest’affermazione Luke sgranò gli occhi ed ammutolì: era vero non gli era dispiaciuto, non gli era dispiaciuto per niente, anzi… ma… ad Han piaceva Leia, altrimenti perché avrebbe sbandierato ai quattro venti il suo amore per lei?

Han…e Leia?” Luke avrebbe voluto formulare una domanda migliore di questa, ma l’altro capì ugualmente.

“ Mi piacete entrambi, e molto anche, solo, in maniera diversa” spiegò.

“E questa la chiami spiegazione?” ridacchiò  Luke.

“Accontentati ragazzino”  

“Mi piace di più” piccolo” ” si lasciò scappare Luke, pentendosi subito dopo di averlo detto.

“Ah sì? Moccioso…” lo prese in giro l’altro, riuscendo a far ridacchiare entrambi.

“Han, e se stessi per addormentarmi di nuovo?” lo provocò Luke, quando smise di ridere; lo sguardo del più grande si fece malizioso.

“Il metodo per tenerti sveglio lo conosci” sussurrò, avvicinandosi pericolosamente alle sue labbra.

Luke fu tremendamente combattuto per qualche secondo, poi mandò al diavolo tutti i suoi timori: voleva che Han lo baciasse, voleva sentire la sua lingua giocare nella sua bocca, perciò chiuse gli occhi, sfidando il più grande a baciarlo di nuovo.

 Han non si fece attendere troppo e prepotentemente le sue labbra s’impossessarono di quelle del biondo, che prontamente le schiuse per permettere alle loro lingue d’incontrarsi e di assaporarsi a vicenda.

Senza smettere di baciarlo, Han fece spostare Luke sotto di sé: voleva di più di un semplice bacio, voleva vedere il corpo nudo del giovane Jedi, voleva vederlo contorcersi dal piacere che lui gli avrebbe procurato…. ma poi uno spiffero gelido sul collo gli ricordò in che landa gelata si trovassero e tutti i suoi bollori si placarono. Avrebbe atteso un luogo più caldo e comodo di quello; per il momento, si  sarebbe accontentato della bocca del biondino sotto di lui.

 

Quella fu una lunga notte per chi, al caldo dentro alla base, aspettava il ritorno dei propri amici; fu troppo  breve, per i due dentro la tenda, che approfittarono di ogni secondo a loro disposizione.

 

 

ANGOLO AUTRICE

Che dire? No sul serio, che dire? Che sto preparando un esame e che avevo bisogno di omosessualità, che ho da poco rivisto Sart Wars ed i poveri Han e Luke sono diventate le mie prede, che nessuno mi ha fermato ma anzi sono stata incoraggiata (cof coff hebi chan!)….insomma di cose da dire ce ne sono tante, e sopra ho elencato quelle essenziali!

Non me ne vogliate, questa fan fiction non ha davvero nessuna pretesa, certe coppie sono pilastri incrollabili, ma ehi gente, il lato oscuro dello yaoi mi ha corrotto! Aveva i biscottini!

Ok ok accanno altrimenti lo spazio autrice diviene più lungo della ff stessa!

Come al solito un GRAZIE enorme alla mia socia hebi chan, che beta e m’incoraggia a divulgare le follie galoppanti!

See ya, sesshy

  
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