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Autore: LarryxBravery    12/02/2015    2 recensioni
"Vai via, hai rovinato tutto, tutto quello che abbiamo costruito in questi 4 anni"
Genere: Drammatico, Slice of life, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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''Cosa cazzo vuol dire? Anche io sono costretto a stare con Nadine, ma mica me la scopo! Io amo te, Louis!'' - urlò Harry.
''Harry, anche io ti amo, è stato solo un err-'' - cercò di spiegare Louis, ma venne interrotto dal riccio - ''Certo'' - sorrise amaramente quest'ultimo - ''Un errore. Hai messo incinta Eleanor per errore. Cose che capitano, no?''
''Harry ti prego...'' - lo supplicò il più grande.
''Tu... da quanto tempo va avanti questa storia?'' - chiese singhiozzando.
''Quale storia?'' 
''Lo vuoi detto in termini più chiari? Da quanto tempo ti scopi quella troia?'' - urlò continuando a piangere.
''E' successo solo una volta, e ti posso spiegare...'' - disse cercando di avvicinarsi al suo ragazzo, ma quest'ultimo si allontanò; gesto che fece sgretolare il cuore di Louis. Aveva rovinato tutto.
''Cosa? Cosa c'è da spiegare? Io ho fatto di tutto per te, ti ho dato tutto quello che avevo, e tu come risposta metti incinta Eleanor? Ma vaffanculo'' - disse asciugandosi le lacrime e sedendosi sul letto.
Louis cercò nuovamente di avvicinarcisi, stavolta riuscendoci. Prese le sue mani e lo guardò profondamente negli occhi, ma Harry lo allontanò con disprezzo e - "Mi fai schifo'' - urlò.
Louis cominciò a piangere più forte, ogni secondo che passava si sentiva morire dentro.
''Vai via'' - ripetè Harry. Louis abbassò lo sguardo asciugandosi le lacrime. Dopo pochi secondi posò nuovamente lo sguardo su Harry, che continuava a piangere a dirotto.
''Harry, lasciami spiegare, poi vado via''
''Vaffanculo Louis Tomlinson'' - urlò, si alzò di scatto e andò in bagno, sbattendo la porta.
Louis lo seguì e bussò alla porta.
''Harry'' - disse. Nessuna risposta.
''Harry?'' - nulla, sentiva solo i singhiozzi del ragazzo che amava. Non sopportava vederlo - e sentirlo - piangere, per di più a causa sua.
''Harry'' - disse di nuovo, stavolta urlando. Non sentiva più nulla, nemmeno i singhiozzi.
La paura lo assalì, cominciò a dare pugni e spallate alla porta, dopo poco riuscì ad aprirla.
Harry era li, a terra, con la testa appoggiata alle ginocchia.
Si avvicinò cautamente, gli alzò il viso.
''Guardami, e ti prego, fammi parlare'' - disse e stavolta Harry non disse niente.
''Ero ubriaco'' - disse ed Harry lo fissò asciugandosi le lacrime; fece per replicare ma Louis lo zittì - ''C'erano tante telecamere e Marco mi aveva detto di baciarla, e io l'ho fatto.
E....lo sai, lei pensa che stiamo davvero insieme, quindi è andata un po' oltre..... Ho provato a respingerla ma ero decisamente troppo ubriaco e...'' - Harry si alzò da terra e tornò in camera. Si sedette sul letto massaggiandosi le tempie mentre Louis lo osservava in lacrime dalla soglia della porta. Si sentiva davvero una merda. Era tutta colpa sua.
''Io non sono sicura sia incinta. Neanche lei ne è sicura al 100%''.
''Non importa, cazzo. O meglio si, importa, ma fatto sta che hai fatto sesso con lei. Non riuscirò mai a perdonartelo, Louis, mai''
''Harold ti prego. Ero ubriaco, sai che non l'avrei mai fatto di mia spontanea volontà''
''Già. Era quello che pensavo. Ma pare che tu sia sempre capace di stupirmi, Tomlinson. Come farò a fidarmi di te dopo quello che hai fatto? Come?''
''Io... io non lo so'' - ammise abbassando lo sguardo - ''Ma ti giuro.... ti giuro che non succederà mai più, te lo posso assicurare''
''Era già difficile prima, lo sai, il fatto di tenere nascosta la nostra relazione. Non hai fatto che peggiorare le cose. Hai rovinato tutto, tutto quello che abbiamo costruito in questi 4 anni'' - Louis si sentì davvero morire dopo quelle parole. Tre parole, tre semplici parole. Ma dette da lui, dalla persona che amava, erano capaci di svuotarlo completamente.
Non disse nient, smise anche di piangere; ormai era anche a corto di lacrime, di quante ne aveva versate quella mattina.
''Vai via'' - disse Harry serio - ''Ti prego vai via'' - un'altro colpo al cuore.
Sorrise amaramente e fece quello che voleva Harry; andò via. Uscì dall'appartamento, dal loro appartamento, conoscendo già la sua prossima meta; Modest.
Harry rimase li, a piangere, a urlare, a dare pugni al muro, mentre Louis lottava per la loro libertà. Tornò al loro appartamento lo stesso pomeriggio, per dare ad Harry la buona notizia, sperando si degnasse almeno di aprirgli la porta; inutile dire che non lo fece, ma fortunatamente aveva ancora con sè una copia delle chiavi.
Aprì il portone e - ''Harry! Ho parlato con i manager, siamo liberi!'' - urlò felice.
''Harry?'' - lo chiamò - ''Harry dove sei?'' - cominciò a cercarlo in tutte le stanze, per poi arrivare al bagno. Non riusciva a credere ai suoi occhi. Cadde sulle ginocchia e cominciò a piangere, piangere senza fermarsi.
''Harry'' - pronunciò il suo nome diverse volte - ''Harry ti prego, respira... Harry...'' - urlò, ma niente, il suo corpo era freddo e non dava alcun segno di vita.
Quel pomeriggio, insieme ad Harry, andò via anche Louis. 
Che senso avrebbe avuto continuare a vivere senza Harry al suo fianco?
   
 
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