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Autore: eagle fire    03/12/2008    12 recensioni
"La luce che tanto desideravamo presto non sarà più un sogno. Forse abbiamo davvero una possibilità...forse, finalmente, ci è stato concesso il perdono..." Quella di Ljuba non è certo una vita semplice e..normale. Il suo destino è in qualche modo molto speciale per la sopravvivenza di Mosca e forse, per una piccola parte, del Mondo intero. Finchè, non le verrà dato un compito alquanto complesso con una persona alquanto strana...
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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In the midnight….

La luce che tanto desideravamo presto non sarà più un sogno. Forse abbiamo davvero una possibilità....forse, finalmente, ci è stato concesso il perdono....

...°°**°°...°°**°°...

Nella mia vita mi era sempre capitato che le persone attorno a me mi dicessero che ero strana, stravagante...un pò troppo tra le nuvole e cose simili. Se sapessero veramente chi sono io...Beh, di sicuro non sarebbe divertente vedere le loro facce piene di smorfie mentre vedono...me? è normale essere fuori dal comune, o in qualche modo speciale? Essere un mutantropo non è il massimo della vita. Perchè dovrei considerarmi speciale? Solo perchè riesco a trasformarmi in una gigantesca tigre bianca della Siberia? Non è certo...un privilegio. Oddio, sono più agile degli altri..ma che vantaggi ho? Nessuno. Anzi...se devo dirla tutta, mi dà parecchio fastidio trovare di tanto in tanto sparsi per casa dei grumi di pelo arruffato.

Ma la mia vita non poteva essere finita così.

La mia vita era appena cominciata....

Di male o in peggio? Voi che ne dite?

...°°**°°...°°**°°...

 

La scuola non mi era mai piaciuta. Nel vero senso della parola. Non ero un genio, ma non me la cavavo nemmeno poi tanto male...facevo del mio meglio. Certo, ma vallo dire ai prof.

Scoprii di essere un mutantropo tre giorni fa, mi ero presa un bello spavento...figuriamoci mia madre! Quella appena vede anche solo un pò di sangue si scandalizza...insomma, era più spaventata lei che io. E quello stesso giorno scoprii che anche mio fratello era...come posso definirlo...speciale? Anche lui si trasformava in tigre, ma il suo pelo è d un bel colore arancio. Se non ci fosse stato Kostja non so come avrei fatto.

Era stato un bel problema dominare la mia nuova forza, in fondo chi saprebbe dominare la forza di una tigre siberiana grande quanto un orso? Per poco non azzannavo zio Shurik...e per poco mia madre non mi moriva di infarto...

Ok, mia madre era un comunissimo essere umano... mio fratello Kostja no....dovevo prendere in considerazione nostro padre. Padre non lo posso definire visto che ci lasciò in mezzo a una strada deserta in uno sperduto villaggio della Russia Orientale...

E se mio padre fosse stato un mutrantopo tigre come io e Kostja? Ovviamente quando lo dissi a quest'ultimo ci riflettè sopra dicendo: - è un'idea da non sottovalutare.- E poi quella discussione finì lì. Forse è stato questo motivo che ha spinto papà ad andarsene....

Ma una cosa mi premeva nel cervello già da un pò di tempo...come ha fatto mio fratello Kostja? Come...come ha fatto a dominare la sua forza e non farsi scoprire dai comuni esseri umani? Soprattutto a mamma...

Il suono della campanella di fine giornata era la mia fonte di salvezza dopo due ore di chimica e una di italiano. Avevo scelto come lingua straniera l'italiano perchè mi sembrava il più interessante. Ma dovevo immaginare che per una persona del mio intelletto non avrebbe retto tanto.

Per prima cosa presi tutti i libri che avevo sul banco cacciandoli dentro alla mia cartella nera. Cioè...la vecchia cartella di mio fratello che risale a 2 anni fa? Boh...e chi se lo ricordava....fatto sta che mi tocca sentire dei risolini dietro di me ogni volta che passo per le aule...le scritte deficienti di Kostja e del suo amichetto dell'infanzia Vladimir erano assurde...me ne vergognavo...ma si sa che quando non ci sono soldi non c'è molto da fare. Me la dovevo tenere, con tutti i pro e i contro. Più contro che pro.

Finito di salutare i miei amici più cari presi il passo più te possibile. Ma dovevo stare attenta....gli umani non tutti i giorni potevano vedere una ragazza che andava veloce come un treno!

Passai velocemente per via Tverskaja e arrivai in poco tempo alla sede centrale. Dovete sapere che il lavoro che faccio è parecchio divertente! Ma dovrò raccontarvelo per filo e per segno dall'inizio...da quando ero diventata un mutantropo...

 Noi che possediamo queste...strane capacità se posso intenderla così,non girovaghiamo per Mosca così, a caso come gli umani... Abbiamo anche noi i nostri compiti per salvaguardare la città dai pericoli. Certo, alla mattina sui giornali non troverete mai l'articolo" Uomo di 32 anni ucciso da un vampiro mentre tornava dal lavoro". Anche noi ci teniamo alla privacy... e non possiamo mostrarci agli umani per quello che siamo veramente. Al mondo esistono molte creature magiche...mutantropi ( come me e Kostja), vampiri, maghi, streghe e chi più ne ha più ne metta. Siamo davvero in tanti  me ne rendo conto ogni giorno di più.

Purtroppo non tutti di noi sono buoni... Ovviamente come in tutte le favole e le belle storielle ci sono sempre i cosiddetti "cattivi". Per questo ci dividiamo in "Bianchi" e "Neri". Io faccio parte della categoria dei Bianchi e me ne vanto. Entrai a farne parte il giorno dopo aver scoperto di essere anormale... Mi vennero a fare visita due uomini ( oltretutto molto affascinanti) o più precisamente due maghi...nulla di che, cosa volete che sia? Soltanto che la mia vita da quel momento cambiò definitivamente... Ma dopo un pò ci si abitua.

Ma la sapete una cosa? Io non mi ci abituerò mai....

Ovviamente mio fratello da quel giorno continua a mandarmi occhiate invidiose su di me. Anche lui voleva far parte dei Bianchi ma...non ha capacità per entrarci. Era stato toccato nell'orgoglio di uomo che ha e non mi rivolge quasi più la parola. Forse si e no a cena, ma molto raramente.

- Ljuba!- Lena ( chiamata Lenocka) Timofevna Sahalinskaja, 20 anni, vampira. La invidiavo molto...i vampiri sono delle creature così...perfette e belle...e lei era perfetta e bella. I suoi capelli neri erano lisci come seta e le cadevano leggeri sulle spalle, gli occhi erano gialli e la pelle bianchissima. Ha sempre il sorriso sulle labbra, e fa parte della squadra Beta, una delle più importanti, dopo la squadra Alfa, ovviamente. Io...beh...appartenevo a una squadra molto ma molto più....inferiore...per ora.

Mi venne incontro stritolandomi ( ovviamente non si accorgeva da sua forza a scapito mio...!). - L...Lenocka mi fai male...!- Mi guardò attraverso i suoi bellissimi occhi dorati facendo un'espressione scoinvolta e mollò la presa. - Scusa Ljubocka...è l'abitudine...- Annuii. Non era male come carattere...- Nastja ti stava cercando.- Oh....colei che ci "comanda" voleva proprio me? E che potevo fare se ero ancora inesperta? Magari voleva che le portassi il suo solito caffè...ma di quello se ne occupava il licantropo Yurij che faceva anche da guardia durante la notte.

Yurij non lo si poteva certo definire un tipo simpatico....beh, i licantropi sono molto difficili da gestire,di solito quasi tutti di loro finivano tra i Neri.

- E che vuole?- Chiesi sbuffando preannunciando niente di buono. E di solito il mio sesto senso non mi delude mai. - Ehi, che allegria! Non sai nemmeno di cosa si tratta!- - E va bene...spara...- Lenocka mi guardò felice e per un attimo mi sembrò che le sue guance si fossero arrossite... - Nastja ha per te un incarico fresco fresco!- Non ci potevo credere. io?? Ma...siamo sicuri? Non è che tutto questo era una burla enorme e dopo sarei rimasta con la delusione dentro? - Ti aspetta nell'ufficio, meglio non farla arrabbiare.- Mi fece l'occhiolino e io mi feci avanti. Cos'altro dovevo fare? Ero già abbastanza inutile.....rendiamoci utili per una volta, e che mi costa?

Bussai e la porta si aprì da sola davanti a me. Ed ecco Nastja in tutto il suo splendore. La sua età apparante ne dimostrava...22 anni circa, ma in realtà deve averne molti di più di ciò che sembra...sicuramente.

Mi rivolse un sorriso raggiante dicendo: - Ljubocka! Ogni giorno che passa cresci sempre di più!- Mi accorsi solo dopo che di fianco al mio superiore stava fermo e immobile un ragazzo. E ti pareva, un vampiro...e da quel che riuscivo a percepire...faceva parte dei Neri...e che ci faceva qui?? - Mica ti dispiace se questo giovanotto ci fa un pò di compagnia?- - No..affatto...- Nastja non era di certo una persona stupida, quindi non correvamo nessun rischio. - Come ti ha già detto Lena ho un piccolo lavoretto...che potrebbe portarti nella squadra D. Lo vedi questo vampiro? Lui è Kai, sarà il tuo partner.- Non mi ricordo cosa stavo guardando in quel preciso momento...sapevo solo che il mio sguardo, da un punto indefinito si era spostato verso il vampiro che si dimostrava indifferente alla cosa e poi...ovviamente tutta l'attenzione era rivolta all'improvviso a Nastja. - Cosa?! Io....e un vampiro dei Neri???- Ahaha! Era uno scherzo! Ma certo..ecco la burla...

- Niente scherzi Ljuba.- Il tono di Nastja si fece quasi serio e secco. - A Mosca sta succedendo qualcosa di strano che sta mettendo in ginocchio sia i Neri che i Bianchi. Abbiamo deciso di collaborare affinchè questo problema venga risolto.- Feci una smorfia lasciando mi scappare una specie di ruggito. - Un mutantropo sta uccidendo degli innocenti esseri umani...non sappiamo se faccia parte dei Neri o dei Bianchi. Sappiamo solo che è molto pericoloso e che nessuno è riuscito a catturarlo o a catturarla.- Finora di mutantropo pericoloso che conoscevo era temporaneamente mio fratello. - Dovrete trovarlo.- Fu la sua risposta secca, ormai aveva perso la speranza che mi uscisse qualche parola o domanda dalla mia bocca. Ero intenta a fissare sinistramente il vampiro dagli occhi rossi che stava davanti a me. E ti pareva...era bellissimo anche lui. Alto, pelle bianca...i capelli neri e argentati. - Io e Anton ci siamo messi d'accordo sulla cosa. Abbiamo scelto voi due per questa missione importante. - E perchè proprio..noi?- Finalmente mi decisi di parlare! Ma ottenni soltanto un sorriso da parte di Nastja. - Non possiamo sempre lasciare le nostre reclute nelle squadre più inferiori...-

 

Ero sicura di aver sentito quel vampiro digrignare i denti appena mi vide. Ok, ero nella sua lista nera. E forse mi avrebbe anche uccisa. Fantastico! Non che la cosa mi piaccia...collaborare con un vampiro dei Neri era una cosa...che andava oltre alla mia immaginazione. Eppure era successo. Altro che burla. e Nastja faceva sul serio.

E poi...quel Kai doveva essere stato iniziato da poco come vampiro. Lo si capiva lontano un miglio...1: faceva parte anche lui della squadra E dei Neri...2: faceva fatica a trattenersi di fronte all'odore del sangue...anche se non umano, fa niente. Avrei retto tutto?

- Sei tornata...- Un ringhio accompagnò il saluto e capii di non essere la sola in casa. - Fino a quanto mi serberai rancore Kostja?- Mi rispose con un altro ringhio chiudendosi in camera. Sbuffai e presi una barretta di cioccolato dal frigo.

Collaborare con un vampiro...oltretutto dei Neri....se lo sapesse Kostja. Ma lo saprà molto presto visto che il suo migliore amico era un mago dei Bianchi. Accidenti, non avevo via di scampo...

Decisi di guardare un pò di tv, tanto per distrarmi un pò ( tanto per il giorno dopo miracolosamente non avevo compiti!). Ma....troppo tardi. Appena mi sedetti il cellulare squillò. Lenocka. - Pronto.- La mia non era una domanda, sapevo già cosa mi sarebbe toccato. - Vai in via Soljanka- Ed ecco l'ordine. Evvai..! Da un lato ero felice, magari mi aspettava qualcosa di divertente...dall'altra no...chissà perchè....

Ripresi la giacca ( a Mosca in inverno fa freddino!) e uscii di casa sentendo addosso lo sguardo indagatore di mio fratello che mi opprimeva.

Presi la metro e andai in via Soljanka proprio come mi aveva detto Lenocka. Ovviamente i maghi avevano allontanato con la magia gli esseri umani e stavano tuti intorno a un cadavere. Di un ragazzino che aveva si e no 12 anni. Aveva un brutto morso al collo... Mi avvicinai trovando la mia amica licantropo Ksjusha. - Brutto affare...è il 10 decesso.- Disse senza staccare gli occhi dal corpo del ragazzino. - E se fosse un vampiro?- - Oppure un licantropo...- La voce che intervenì alla domandaposta da Ksjusha era....calda e seducente. E visto che per quest'oggi non ero ancora rimasta abbastanza sorpresa,nel vedere arrivare con passo maestoso e veloce quel Kai mi cascarono quasi le braccia dal resto del corpo. Quella bella voce era la sua, maledizione!!

Rivolse a noi un sorriso maligno guardandoci attraverso i suoi occhi da vampiro iniettati di sangue. - è sempre così...date la colpa a noi vampiri solo perchè vedete i segni dei morsi sul collo! Ma anche voi....licantropi...non siete da meno...- La mia amica Ksjusha lanciò un ringhio molto potente da farmi indietreggiare e quasi non si trasformò!

La presi per una spalla fermandola così da non aggredire il mio partner di lavoro...temporaneo...

Kai si lasciò scappare un risolino compiaciuto. - E tu, che ne pensi mutantropo?- Mi rivolse uno sguardo sinistro sorridendo come prima. Mi sa che si stava divertendo...

Guardai il cadavere del ragazzino moscovita. Un aggressione...abbastanza combattuta di un mutantropo... Guardai i segni sul piccolo corpo magro del ragazzino. Graffi... - Si...è un mutantropo...- Il vampiro dagli occhi color rubino rise di gusto. Lo ignorai. - Come immaginavo..e poi dite di noi...- Scosse il capo per poi fissarmi ancora. Com'era odioso!!!

- Deve essere un mutantropo appena iniziato...che ha perso il controllo e cerca sangue umano...- Dissi con voce quasi tremante. In fondo il colpevole era un mio simile... Kai si avvicinò verso di me questa volta lentamente e avvicinò il suo viso al mio. - Io faccio sul serio...appena questa storiella finirà, io ti ucciderò...-

Ora ci credete che non mi abituerò mai a tutto questo?

 

 

L’angolino di Eagle:

Sono tornata!!! Mi dispiace molto, ecco, io…ho avuto il blocco dello scrittore!^^’’’ è vero, ho altre fic da portare avanti ma…non ho idee per quelle e sono momentaneamente ferme. Sappiate che questa fic è stata un po’ ispirata dalla quadriologia di Sergej Lukjanen’ko con “I Guardiani della Notte”. Un bellissimo libro^^ come i seguiti!

Mi scuso con chi conosco… non riuscirò a leggere le vostre fic e non so quando potrò trovare di nuovo il tempo di scrivere…purtroppo sia la scuola che il forum mi portano via del tempo…chiedo ancora scusa a tutti voi!

  
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