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Autore: Frafair    13/02/2015    3 recensioni
II primo Natale da Parabatai non si può ignorare.
Soprattutto se si parla dell'amicizia tra Will e Jem.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: James Carstairs, William Herondale
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A Sweet First Xmas


William Herondale aveva sempre definito il periodo natalizio “complicato”.
Tanti potrebbero ritenere tale descrizione, esagerata o sciocca, ma per il ragazzo ovviamente non era così.
Era sempre stato difficile riuscire a trovare l’idea giusta da regalare ai suoi genitori e alle sue sorelle, quando poi decise di rifugiarsi all’Istituto, le cose non cambiarono affatto, anzi peggiorarono.
Se per i suoi familiari doveva cominciare a pensarci mesi prima, figuriamoci per i Cacciatori dell’Istituto, che conosceva appena. Oltretutto non voleva che nessuno risalisse a lui, infatti, nella notte della vigilia, si alzava di soppiatto per andare a posare i suoi regali assieme a tutti gli altri nel salone, sapendo che il giorno di Natale si sarebbe chiuso in camera a leggere il suo libro preferito, perché era l’unico modo che lo aiutava a non pensare alla propria famiglia. Il giorno seguente, Charlotte portava personalmente il pranzo al ragazzo, insisteva un po’ per averlo giù con loro, ma poi se ne andava silenziosamente, guardandolo con un sorriso dolce prima di chiudere la porta. Era ovvio che avesse saputo sin dal primo Natale, che quei pacchettini anonimi destinati a ognuno di loro, erano da parte di quel ragazzo che voleva apparire scontroso e scorbutico. Lei sapeva che quel giovane Cacciatore nascondeva un cuore tenero.

 Quel Natale per Will, sarebbe stato diverso.
Non si sarebbe più recluso nella sua stanza, aspettando il finire della giornata.
Molto probabilmente, per la prima volta, avrebbe passato il Natale in compagnia degli altri.
E un motivo c’era. Ogni cambiamento cela dietro di sé una spiegazione. E questa aveva un nome e un cognome. James Carstairs.
Da quando il ragazzo era entrato all’Istituto, l’aria era cambiata, in particolar modo per Will.
Passava meno tempo da solo, e più in compagnia di questo nuovo cacciatore. Aveva cominciato a fidarsi di qualcuno, e riponeva la sua fiducia nella persona più adatta che potesse esistere. Jem
Jem lo aveva incitato a partecipare più spesso ai pasti, invece che rinchiudersi in camera o in biblioteca.
La prima volta Will gli aveva risposto male. Ma Jem non se l’era presa, gli aveva sorriso sapendo che col tempo sarebbe riuscito a trascinarlo giù a mangiare in compagnia. E, in effetti, non era passato molto tempo, prima che accadesse il fatto. Quando Charlotte li aveva visti entrare insieme, dallo stupore aveva versato l’acqua sulla mano di Henry invece che nel bicchiere.
Poi era arrivato il giorno in cui Will e Jem erano diventati parabatai.
E quel giorno non era così distante. Qualche mese li separava soltanto.
Quello era il primo Natale che Will passava con il suo parabatai, e  per questo motivo, Jem doveva ricevere un regalo speciale.
Il fatto però era sempre lo stesso. Will trovava il periodo natalizio complicato.
Per quest’ovvia ragione, il giovane cacciatore si era ritrovato a girare per il centro di Londra, alla Vigilia di Natale, sotto a una bufera di neve, con la speranza di trovare un qualcosa di carino e originale , da regalare al suo nuovo fratello di sangue.
A volte è più difficile trovare un regalo per una persona cui teniamo  molto, piuttosto che a quelli che si conoscono appena, perché si vuole entrare nella particolarità. Si vuole stupire la persona cui teniamo, anche con un piccolo pensiero.

Will aveva perso ormai le speranze, e stava ponderando l’idea di non farsi vedere affatto all’Istituto, piuttosto che presentarsi a mani vuote; quando un luccichio lo fece arretrare di una vetrina.
Un ciondolo verde risplendeva al centro dello scaffale, come per volersi far notare dal ragazzo.
Noncurante dell’ora e del fatto che il negoziante stesse per chiudere i battenti, Will s’infilò all’interno strappando dalla mano del commesso, il cartello con la scritta “closed” che stava per essere appeso alla porta. Non gli importava di essere scortese, perché avrebbe fatto di tutto per accaparrarsi quella collana di giada, sapeva di aver trovato il regalo giusto. Quel dono avrebbe fatto ricordare a Jem la propria terra Natale.

 
Il ragazzo uscì dal negozio, augurando buon Natale al negoziante ancora un po’ indispettito; poi si mise a correre verso l’Istituto.  Doveva assolutamente arrivare prima di cena.
Voleva essere solo con Jem, quando gli avrebbe consegnato personalmente il suo regalo.
Cominciò a scorgere la sagoma di quella che ora chiamava “casa”. 
Notò però che le luci nella sala da pranzo erano già accese, e rallentò il passo.
Sicuramente si erano già messi a cenare non aveva voglia di fare un ingresso trionfale durante la cena. Nonostante fosse el suo stile, quello non sarebbe stato il momento adatto. Si sarebbe rinchiuso in camera. Come sempre.
Aprì il portone e stava già per dirigersi verso le scale, quando una voce dalla penombra lo fece voltare.
“mi chiedevo quando saresti tornato. La cena si fredda sai?”
Il sorriso balenò sul volto di Will, mentre si girava verso il suo migliore amico Jem.
Quel ragazzo riusciva a farlo sentire importante. Come se tutto al mondo fosse meno rilevante di lui.
Gli occhi gli stavano luccicando quando porse a Jem un sacchettino di stoffa bianco.
“Buon nostro ‘primo Natale da parabatai’
Ora gli occhi azzurri di Will non erano gli unici a luccicare.
James continuò a sorridere, mentre sfilava dal sacchetto la collana per infilarsela al collo.
Poi alzò gli occhi verso l’amico. Sapeva che Will si era accorto della sua commozione, come lui stesso lo aveva notato sul proprio parabatai.
“Buon primo Natale anche a te, Will”.
I due ragazzi rimasero per un attimo a fissarsi negli occhi.
Poi si abbracciarono.
Era l’abbraccio più tenero che le mura dell’Istituto avessero mai visto.
Un abbraccio pieno di calore sincero.
L’abbraccio di una vera amicizia.


 


Il Natale è passato già da un po', ne sono consapevole! Ma l'avevo scritta principalmente come appendice al regalo di Natale della mia parabatai. Alla fine mi sono convinta di pubblicarla anche qua!
-Fra-

 

   
 
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