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Autore: Disorder_Alice    13/02/2015    1 recensioni
Sei appagante, sono assuefatto da te.
Genere: Erotico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Aoi, Uruha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Artificial Heavens

"The only Heaven i'll be sent to
Is when i'm alone with you" [Hozier, Take me to church]


L'odore che aleggia nella stanza è l'odore dei nostri corpi uniti, odore di sesso.

L'istinto, il desiderio forte, lacerante, di te.
L'impulso animale, che paradossalmente mi rende umano.
È il desiderio di te che mi tiene aggrappato a questo mondo.
Sei appagante, sono assuefatto da te.
Le tue labbra voluttuose sono il frutto proibito che ha suscitato l'ira degli dei,
il tuo seme l'assenzio che ottunde i miei sensi.
Più affondo nel tuo corpo, più lo desidero.
Questi incontri fugaci, in cui i nostri corpi si uniscono con urgenza dominati dalla passione
rappresentano la mia salvezza.
È un circolo vizioso da cui non uscirò mai.
Hai conquistato tutto di me.
Il mio cuore, il mio corpo, la mia anima
ti appartengono.

Sei un demone che ha rubato il viso ad un angelo,
con il quale ho stipulato un contratto
per poter avere accesso a questo torbido paradiso artificiale,
in cui mi crogiolo,
attendendo il momento in cui un dio irato e crudele
verrà a strapparmi via da te,
costringendomi a tornare a bruciare
nelle fiamme di quell'inferno chiamato realtà.



°°°Note°°°

Salve ^^"
Premetto che non so nemmeno io da dove sia uscita questa cosa, probabilmente è il frutto della mia recente infatuazione per Baudelaire, la corrente simbolista e il periodo del Decadentismo in generale... Sta di fatto che oggi, mentre prendevo appunti durante una lezione, scarabocchiando sul margine del foglio è venuto fuori questo. È totalmente diverso dal tipo di storie che scrivo di solito (piene di vagoni e vagoni di miele), ma devo ammettere che non mi dispiace ^^"
Altra cosa che ha influenzato la storia è probabilmente la canzone "Take me to church", (con cui ultimamente sono leggermente in fissa x° ) da cui ho tratto la citazione all'inizio.
Ah! Dimenticavo di dire che la storia è scritta dal punto di vista di Aoi, invischiato in una relazione segreta con Urupon, che in questa sede possiamo quasi paragonare alla figura della "femme fatale" (anche se, ovviamente, non è una donna x° ) che è nata proprio nel periodo del Decadentismo.
Detto questo, smetto di ammorbarvi e vi saluto!!
Un abbraccio, alla prossima ♥

  
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