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Autore: _a K u M u_    13/02/2015    2 recensioni
Mi dispiace di essere una cocciuta,una stupida e una gran piagnucolona. Mi dispiace,ma io ti amo ancora più di qualunque altra cosa al mondo.
Non voglio obbligarti a volermi bene ora, e spero che tu vorrai perdonare il mio egoismo. Un giorno,però,ti prenderò la mano e ti farò tornare indietro.
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gumi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Devo averti stancato davvero tanto con il mio comportamento a quei tempi,eh? Eppure non sono ancora riuscita a dimenticarti.
Mi dispiace.
Mi dispiace di essere una cocciuta,una stupida e una gran piagnucolona. Mi dispiace,ma io ti amo ancora più di qualunque altra cosa al mondo.

“Ehi,com’è andata oggi?”

“Bah,un’altra noiosissima giornata uguale alle altre”
Mi ricordo di quando passeggiavamo mano nella mano al tramonto; erano quelli i momenti più belli della giornata,a parer mio,perché ero lì con te,e questo contava più di tutto per me. Strano,ma ogni volta che guardavo le nostre ombre la tua era sempre un po’ più lunga della mia:mi veniva da sorridere,non so,era una cosa buffa.

“Ehi,come mai stai sorridendo?” mi chiedevi incuriosito

“Oh,è una sciocchezza” rispondevo ridendo. Mi piaceva quando camminavo al tuo fianco: mi sentivo sicura,sentivo che nulla di male sarebbe potuto succedermi finchè tu eri lì. Sarei voluta rimanere a quegli istanti per sempre: domani,e il giorno dopo,e il giorno dopo ancora. Qualche volta però davanti alla tua visuale appariva lei,i suoi lunghi capelli che fluttuavano dolcemente seguendo il vento: la guardavi,fino a quando la sua sagoma si riduceva ad un puntino,fino a quando non riuscivi più a vederla. Era così strana la tua espressione:era un misto di malinconia,amore,tristezza,ammirazione e altri sentimenti che non riuscivo a catturare nei tuoi occhi assorti;nemmeno il più sapiente degli uomini avrebbe potuto descriverli tutti. Ti guardavo con aria preoccupata e ti prendevo la mano.

“Va tutto bene?” ti chiedevo senza distogliere lo sguardo su di te nemmeno per un istante. E poi tu,vedendomi così preoccupata,mi rispondevi:

“Tranquilla,è tutto ok!”
Io ricambiavo il sorriso,con noncuranza,ma in realtà i più vasti pensieri mi invadevano la mente. -Forse,essendo così, non riesco a soddisfarlo? Il mio amore non è forse abbastanza?-

“Mi piaci davvero tanto!” dicevo ad alta voce tutta rossa prendendoti la mano:tu mi sorridevi imbarazzato,e con la mano stringevi la mia,minuscola confronto alla tua.
Ah,come fa male ricordare quei giorni sapendo che non torneranno mai più.
Notti passate a confrontarmi con i miei dubbi,le mie domande.

-Niente da fare: senza di te,io non posso vivere! Mi dispiace,mi piaci,però cerca di capirmi:la sola cosa che posso fare è amarti! - Queste parole mi ripetevo e sognavo di dirti un giorno,mentre camminavamo mano nella mano al tramonto.
-Tu sei il mio tutto,ti prego,non lasciarmi,non abbandonarmi. Voglio che tu mi sorrida ancora una volta. Resta con me-
La nostra storia è piuttosto buffa;all’inizio mi ripetevo che non avrei mai amato uno come te,abbiamo anche litigato. Di colpo però, mi sono ritrovata a dover guardare in faccia alla realtà;che stessi sveglia o dormissi,non c’era differenza:tu eri sempre nei miei pensieri. –Uffa,non ci capisco più niente!-,il mio cuore era sottosopra.
Si sa ,non si può piangere sul latte che è già stato versato.

Un messaggio sul cellulare,è tuo:devi parlarmi,i dubbi cominciano a diradarsi.

“Scusami” mi dissi,mentre le lacrime uscivano rapide dai tuoi occhi.-Perché ti stai scusando? Perché stai piangendo?- non capivo. Non capivo perché non mi stessi dicendo “Ricominciamo daccapo?”,come  eri solito dire dopo un malinteso.

“Sei un peso”. –Cosa vuoi dire con queste parole?- me lo sto chiedendo ancora oggi. Forse il mio amore non era abbastanza…?
 Tesi la mano verso di te,come per dirti di restare,di non lasciarmi,mentre ti guardavo andare via. –Per favore,resta…-
Ma sì,lo sapevo,lo sapevo fin dall’inizio che non ti piacevo. Però mi piaceva credere,anche solo per un attimo,che tu saresti rimasto insieme a me. Vedevo,ma facevo finta di non vedere: era un colpo troppo duro da incassare,perché tu mi piacevi,mi piacevi davvero tanto,e ancora mi piaci!

Mi dispiace di essere una cocciuta,una stupida e una gran piagnucolona. Mi dispiace,ma io ti amo ancora più di qualunque altra cosa al mondo.
Non voglio obbligarti a volermi bene ora, e spero che tu vorrai perdonare il mio egoismo. Un giorno,però,ti prenderò la mano e ti farò tornare indietro.

~Note dell'autrice
Buonasera :) Ho scritto questa fanfic ispirata alla canzone Sorry to you di Gumi(oppure Kimi ni gomen ne),perchè sin dalla prima volta che l'ho ascoltata e ho visto il video mi ha subito colpito,poi quando ho visto anche la traduzione per poco non piangevo T^T Inoltre mi ricorda un'esperienza che ho vissuto personalmente,quindi in un certo senso mi riconosco nella Gumi di questa canzone. Spero che vi piaccia,ditemi cosa ne penate! ^^
   
 
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