Delle
luci leggermente offuscate.
Una tavola imbandita con tante leccornie.
Tovaglia e tovaglioli di pizzo bianco.
Posate ben allineate.
I loro volti illuminati dalla luce di una candela.
Lei che allunga la mano verso la sua mentre le sue labbra mormorano con
voce pacata e seducente:
"NARUTO!"
Il
ragazzo sobbalzò.
No, quella non era decisamente la voce dolce che fino ad un attimo
prima si stava immaginando.
"Naruto! Ti ho già detto di non correre a questa maniera!"
tuonò il capitano Yamato, una volte che lo ebbe raggiunto.
Naruto guardò in alto cercando di scovare il cielo che si
nascondeva tra le fronde degli alberi.
Si era già fatta sera.
"Maledizione!" esclamò saltando ancora più
velocemente da un ramo all'altro.
Il capitano gli gridò di fermarsi ma Naruto non gli diede
ascolto.
Fermarsi a giocare con quei bambini, dopo che la missione era
terminata, era stata una pessima idea!
Sia perchè loro l'avevano letteralmente stracciato, sia
perchè ora era in estremo ritardo!
Doveva arrivare a Konhoa al più presto, non poteva perdere
neanche un minuto in più!
Era questione di vita o morte...
Rivide proprio il suo
volto illuminato dalle luci delle candele ma in compenso
però non vide il ramo che stava proprio lì
davanti a lui.
Finì così a sbatterci contro, picchiando
violentemente il petto.
Provò ad aggrapparsi con le mani al ramo per evitare di
scivolare indietro ma non ci riuscì.
Cadde verso il basso.
Avvertì un forte dolore all'altezza dello stomaco.
Poi tutto si fece buio.
"Mmh"
Naruto mormorò mentre riprendeva i sensi.
Riaprì gli occhi. Era tutto sfuocato ma riconobbe subito la
figura che stava seduta accanto a lui.
Stava forse sognando?
Una fitta di dolore partì dal suo braccio sinistro facendo
sussultare tutto il suo corpo.
No, non stava decisamente sognando.
"Ahia! Ahia! Ahia!" esclamò.
Sakura smise di pulire la ferita sul suo braccio e gli
lanciò un'occhiataccia.
"Oh! Guarda il bell'addormentato si è svegliato"
commentò.
"Saakura-chan! Che cosa è successo-dattebayo?!?" le chiese
lui, con le lacrime agli occhi per il dolore.
"Succede che sei caduto da un ramo, nella foresta!" rispose lei con
tono sempre più burrascoso.
"Ah! Si, sono scivolato" ricordò Naruto.
"Scivolato un accidenti!" tuonò Sakura: "Il capitano mi ha
spiegato che stavi correndo come un fossennato, per questo poi lui e
Sai non hanno potuto nemmeno evitare che tu ti sfracellassi a terra!"
Così Naruto si sorbì una bella ramanzina su
quanto fosse importante essere prudenti quando si saltava da un ramo
all'altro.
Dopo essersi sfogata Sakura sospirò e scuotendo la testa
aggiunse:
"Una volta che non vengo in missione con voi, ecco come ti ritrovo!"
Naruto arrossì.
"Scusa Sakura-chan, avevo fretta pe-perchè..."
Ricordandosi d'un tratto del motivo della sua corsa, si
voltò verso l'orologio dell'infermeria.
"Già, sono le dieci passate" gli disse Sakura che doveva
aver notato il suo sguardo allarmato: "Sei rimasto ko per qualche ora"
Naruto non poteva crederci. Tutti i suoi sforzi quindi erano stati vani!
"Suvvia non c'è bisogno che fai quell'espressione come se ti
avessero strappato il Kyuubi dal corpo!" continuò la
ragazza: "Mica morirai se per una sera mangi il tuo ramen un
pò più tardi del solito. Era per questo che avevi
tanta fretta di venire a casa, no!?!"
La risposta era no ma per Naruto riuscire a dirlo sembrava un'impresa
ardua.
Prese un grosso respiro e cominciò:
"Sakura-chan..io.."
"Stai zitto!" lo interruppe lei: "Devo finire di medicarti il braccio e
non voglio essere disturbata dai tuoi soliti commenti idioti"
Sakura riprese a medicargli la ferita.
"Ho già usato tutto il mio chakra per curarti la ferita che
avevi al petto per cui ora stringi i denti e non lamentarti" aggiunse
infine.
Naruto eseguì gli ordini.
Già l'aveva costretta a passare la serata lì, non
era il caso di farla arrabbiare ulteriormente.
Strinse i denti e sopportò in silenzio.
Intanto ammirò Sakura.
Era sempre piacevole osservare come le sue sopracciglia si inarcavano
leggermente e gli occhi le si facevano di un verde più
accesso quando era molto concentrata.
Ultimamente poi aveva deciso di tenere la riga dei capelli
più laterale e questo metteva ancora più in
risalto i lineamenti fini del suo volto.
Per non parlare della bellezza del rombo che ora occupava la sua fronte
e dimostrava la sua immensa forza.
Naruto l'aveva sempre trovata molto bella ma ora che si era fatta
ancora più donna, la sua bellezza gli toglieva perfino il
fiato.
Quanto avrebbe voluto baciare quella sua bella fronte spaziosa!
Lei si alzò ed andò a recuperare altre bende.
Naruto fu contento che dovette essere obbligata a piegarsi per frugare
nei cassetti più bassi perchè così
poté ammirare anche un altro lato di lei che le piaceva
molto.
Per poter riuscire ad osservarlo meglio dovetta sporgersi leggermente
dal lettino ma scivolò, rischiando di fare un altro bel
ruzzolone.
"Cosa pensavi di fare baka!" esclamò Sakura aiutandolo a
rimettersi sdraiato.
Naruto preferì tacere.
Altro che curarle il braccio, Sakura gliel'avrebbe staccato se avesse
scoperto le sue vere intenzioni!
"Ecco fatto!" disse poco dopo lei, finendo di stringergli le bende
intorno al braccio.
"Ora sembro una mummia" commentò Naruto osservando i due
arti bendati: "Menomale che però ho Sakura-chan che mi cura
e pensa a me!"
Sakura lo colpì alla testa con le bende non usate che stava
risistemando.
"Baka! Dovresti essere invece più prudente e non cacciarti
sempre in qualche guaio!" lo rimproverò.
Naruto aveva ormai imparato, soprattutto grazie alle spiegazioni di
Sai, che più Sakura lo picchiava e rimproverava
più significava che si era preoccupata per lui.
"Grazie, Sakura-chan!" esclamò con dolcezza.
"Prego" sbuffò lei stiracchiandosi le braccia.
Si tolse il camice. Sotto indossava un golfino verde e dei jeans chiari.
"Anche se in realtà dovresti pure scusarti con Ino."
aggiunse: "Stasera aveva organizzato un'uscita tra amiche al
ristorante. Non che io ne avessi gran voglia ma lei ha insistito
così tanto che alla fine ho dovuto cedere.. Si
può sapere che hai da ridacchiare?!?"
Naruto si affrettò a levare il sorriso dal volto.
Sapeva molto bene perchè Ino avesse tanto insistito
per convincerla ad uscire. Faceva tutto parte del grande
piano.
Già, proprio quel piano che lui aveva mandato a monte.
"Fatto sta che alla fine per colpa tua non ho affatto cenato!" concluse
Sakura.
Anche lo stomaco di Naruto ebbe da ribattere.
Il malumore del ragazzo passò alla svelta.
Ino gli aveva detto che invitare una ragazza all'Ichiraku non era
affatto romantico, per questo lo aveva obbligato a prenotare un tavolo
al ristorante, ma dal momento che ormai era troppo tardi, aveva deciso
di tornare al suo piano originale.
"Sakura-chan andiamo a mangiare del ramen insieme?" chiese alla
ragazza.
Mise le mani dietro la schiena per incrociare le dita
nell'attesa della risposta della ragazza.
Lei ci pensò un attimo poi accettò.
"Sakura-chan lo sai che questo è un'appuntam-"
"No questo è un cambio di favori" disse lei spiccia: "Io ti
ho curato e tu mi offri la cena"
I
due uscirono dall'infermeria ed insieme si avviarono verso
l'Ichiraku.
Durante il viaggio Naruto ne approfittò per aggiornare
Sakura su ciò che era successo durante la missione.
Naturalmente, visto che tanto non c'era nessuno a poterlo negare, si
fece vanto anche di geste non compiute.
E naturalmente Sakura capì subito che stava volontariamente
gonfiando le sue geste.
Così, quando i due raggiunsero il luogo desiderato, Naruto
aveva più bernoccoli di quanti ne aveva quando era uscito
dall'ospedale.
Una volta che potè gustare il suo ramen preferito Naruto si
sentì rinascere.
"Mangia con calma. Non ingozzarti" Gli fece le solite raccomandazioni
Sakura.
"E' così buono, dattebayo!" esclamò lui.
Sakura scosse la testa spazientita ma poi mormorò:
"Senti Naruto.."
Naruto la fissò. Lei prese a rigirare la forchetta nel
piatto di ramen.
Le sue guance si erano fatte rosse ma doveva essere per i fumi caldi
della pietanza.
Era impossibile che fosse per lui, no?
Anche le sue guance si erano fatte rosse ma non certo per i fumi.
Quello, era il momento peggiore del suo piano per quella serata.
"Sakura-chan, senti.." le disse per richiamare la sua attenzione.
Infilò la mano nella tasca e tolse il pacchetto che stava
nascosto sul fondo.
Quando lo estrasse, si accorse che molto probabilmente non era stata
una buona idea portarlo con sè anche durante la missione.
Il pacchetto si era infatti schiacciato.
"Cosa è?" chiese Sakura guardandolo stupita.
"E'..è per te!" balbettò Naruto lasciando cadere
il pacchetto sulle sue mani.
Sakura aprì il pacchetto ed estrasse il contenuto.
Era una collanina con un ciondolo a forma di ciliegina.
Per fortuna lei non aveva riportato danni ed era tutta intera.
La bocca di Sakura si aprì leggermente.
"E'..ehm.. è molto carina" commentò.
"Era in una bancarella ed appena l'ho vista ho pensato.. a te,
Sakura-chan!" riuscì a dirle Naruto. sormontando l'imbarazzo
ed il groppo in gola che provava sempre quando si trattava di parlare
così apertamente a Sakura.
Sakura fissava la collanina con uno strano luccichio negli occhi.
"Non ti piace, vero?" disse dispiaciuto Naruto: "Avrei dovuto comprare
un anello o dei guanti o una crema contro i calli o.."
"Naruto!" lo interruppe Sakura: "Mi piace. Mi piace davvero.. solo.."
Naruto odiava i "solo".
Non voleva certo offendere Sakura, sapeva che forse non avrebbe mai
potuto baciare quella sua fronte spaziosa che tanto amava, ma per una
volta aveva voluto avere il coraggio di dimostrarle davvero un
pò di quel sentimento che tanto riempiva il suo cuore.
Sakura mise la mano in tasca ed estrasse anche lei un pacchetto per poi
rifilarglielo tra le mani.
"Questo.. questo è per me?!?" chiese lui sbigottito.
"E' solo un pensierino.. da amica" si affrettò a spiegargli
lei.
Naruto lo aprì.
Dentro c'era una collanina con un ciondolo a forma di ramen.
"Penso che tu possa immaginare dove l'abbia trovata. Mi sembrava carina
e così l'ho presa per darla a te, visto che sei
così patito per il ramen!"
"Grazie Sakura-chan!" esclamò lui fissando la collanina come
fosse la cosa più bella sulla faccia della terra (Certo,
sempre dopo Sakura!)
"Non farti illusioni.." precisò Sakura ma le sue guance
erano ancora rosse nonostante ormai il ramen si fosse fatto freddo.
Naruto però non potè fare a meno di
sorridere.
Il suo cuore esplodeva di gioia.
Certo non poteva sapere cosa gli avrebbe riservato il futuro ma poco
importava in quel momento:
Era San Valentino e Sakura, la sua Sakura-chan, gli aveva fatto un
regalo!!
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In realtà non sono mai andata matta per il San Valentino ma ho deciso di approffittare di questa festa per scrivere una nuova ff sui miei tesori ♥
Tra i due non è successo nulla di ecclatante ma in compenso entrambi hanno pensato a l'altro per questa romantica festa!! :D
Spero vi sia piaciuta e grazie mille per aver letto.
Io sono single e felice ma se vi va di lasciare una recensione come regalo di San Valentino, quelle le accetto volentieri xD
Rimi