Anime & Manga > Pokemon
Ricorda la storia  |      
Autore: StagTree    14/02/2015    2 recensioni
Gallade era, e lo sarebbe sempre stato, un Pokémon molto affascinante e di grande virtù. Da tempo era in cerca di una bella fanciulla con cui poter passare insieme il resto della sua vita, ma non trovava mai, nelle sue spasimanti, quello che tanto cercava – bellezza, grazia, garbo, ma anche vigore, abilità, e una forza d'animo che solo in pochi sembravano possedere, e piano piano, stava perdendo le speranze.
Finché un giorno, Polited, il suo fidato compagno di avventure, gli disse: « Amico mio, non puoi immaginare che cosa la vecchia Blissey mi ha raccontato oggi. »

(Breve storiella dedicata al mio Lopunny, Nesquik, a cui sono un sacco affezionata.)
{ Gallade/Lopunny }
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Voglio fare una precisazione: so benissimo che i Pokémon, teoricamente, non potrebbero MegaEvolversi senza un allenatore con il MegaCerchio, ma qui mi sono permessa di fare uno strappo alle regole e chiedo venia, umilmente, in caso la cosa infastidisca a qualcuno. Di solito sono piuttosto rigida su queste cose e seguo il canon costi quel che costi (come, sempre di solito, tratto dei personaggi umani, e non di Pokémon), ma questo è un caso particolare, non capiterà spesso che scriva fanfiction del genere.

-




Gallade era, e lo sarebbe sempre stato, un Pokémon molto affascinante e di grande virtù. Da tempo era in cerca di una bella fanciulla con cui poter passare insieme il resto della sua vita, ma non trovava mai, nelle sue spasimanti, quello che tanto cercava – bellezza, grazia, garbo, ma anche vigore, abilità, e una forza d'animo che solo in pochi sembravano possedere, e piano piano, stava perdendo le speranze.
Finché un giorno, Polited, il suo fidato compagno di avventure, gli disse: « Amico mio, non puoi immaginare che cosa la vecchia Blissey mi ha raccontato oggi. »

Gallade, interessato, guardò Polited, mentre la sua MegaPietra brillava la luce degli ultimi raggi di un sole che stava, lentamente, morendo dietro le montagne.

« Qualche novità? »

« Grosse novità, » precisò la rana, « Una giovane fanciulla, una Lopunny, è stata vista allenarsi vicino al fiume, e non è finita qui: oltre ad essere di una bellezza davvero incomparabile, è anche dotata di colori molto particolari. »

Era, quindi, un esemplare di Pokémon cromatico. Questo la rendeva di una rarità unica, e il cuore deluso di Gallade si riaccese di una passione che pensava avesse perso da tanto tempo.

« E dimmi, Polited. Quando posso trovare questa Lopunny, esattamente? »

« Blissey mi ha detto che si reca al fiume dopo il tramonto, per non disturbare i Pokémon Pesce durante il giorno, per MegaEvolversi e allenare i suoi pugni contro tronchi di alberi o rocce. Mi ha detto anche, ci tenevo ad aggiungere, che la grazia delle sue mosse tipo Lotta è eguagliabile persino a quella dei Mienshao, e la sua potenza potrebbe raggiungere quella di un Machamp. »

Non c'era altro da aggiungere per convincerlo: Gallade avrebbe fatto visita alla giovane l'indomani, chiedendole di essere la sua compagna. Rispondeva a tutte le caratteristiche che lui tanto cercava in un Pokémon, e gli sarebbe davvero dispiaciuto se la giovane non avesse accettato. Non l'avrebbe costretta, comunque; non si sarebbe mai abbassato a modi tanto rudi.
E così, il tramonto del giorno seguente, si recò sulla riva del fiume, MegaEvoluto, attendendo che Lopunny si mostrasse in tutto il suo fascino. Ed eccola lì – bellissima, come Polited gli aveva descrtto. La MegaPietra pendeva come ciondolo dal suo collo, e Gallade, ammaliato, sorrise, notando che anche lei era già evoluta, pronta per gli allenamenti.

« Chiedo venia se ti ho interrotta nelle tue mansioni prima ancora che iniziassi a svolgerle, » cominciò lui, « Ma un mio caro amico mi ha raccontato di una giovane, splendida Lopunny che si aggira da queste parti a quest'ora della sera, e immagino che, vedendoti qui, il mio amico non si stava sbagliato. »

Il Pokémon arrossì e non rispose, guardando Gallade a lungo con occhi pieni di sorpresa – quindi, Gallade riprese fiato e continuò: « Ammetto che sentirlo a parole è completamente diverso dal vederlo con i propri occhi, e credimi, tutti i complimenti che ora mi vengono in mente non sono abbastanza per descrivere il tuo magnifico portamento. Io sono un Pokémon giovane e modesto in cerca di una compagna con cui passare il resto dei suoi giorni infelici, e tu, mia cara, sembri proprio fare al caso mio. Quindi, prima che mi possa dilungare troppo, vorrei chiederti– »

« H-Hey, fermo, fermo. »

Gallade, che aveva incurvato le spalle in un bell'inchino, alzò lo sguardo, perplesso: aveva detto qualcosa che non andava? Forse, alla fin fine, Lopunny davvero non avrebbe accettato la sua proposta disperata, e Gallade avrebbe dovuto nuovamente dire addio ai suoi sogni ormai lontani.
La Lopunny, ancora più rossa di prima, aveva un sorriso nervoso sul volto, e continuò, con tono imbarazzato: « Sono- sono davvero lusingato da tutti questi complimenti, e tu sei davvero un Pokémon incantevole, ma vedi, io sono– »

Si portò una zampa dietro la testa, grattandosi la nuca. L'espressione di Gallade, nel frattempo, era diventata la vera e propria definizione di sconcerto, e gli si raggelò il sangue nelle vene. Oh, di grazia, te ne prego, non dirlo, non dirlo.

« Sono un maschio. »

Gallade si tirò bene su con la schiena, gonfiando il petto – oh. L'hai detto. Ora era imbarazzato anche lui, e le sue guance si fecero paonazze. Si schiarì la voce, abbassando lo sguardo.

« Sono, uhm, tremendamente dispiaciuto. Da quello che mi avevano riferito– »

« Non preoccuparti, » lo interruppe Lopunny, con un dolce sorriso, « Lo fanno in molti – confondermi per una femmina, intendo – non fartene una colpa. Anzi, ti dirò anche una cosa che potrebbe interessarti. Una mia cara amica, Gardevoir, è in cerca di un compagno, proprio come te, e potreste incontrarvi, un giorno. »

Gallade, ancora scosso, non rispose; Lopunny sembrò capire, e guardò il cielo scurito – le stelle avevano cominciato ad apparire come tante piccole lentiggini sulle guance di un Oshawott, e la luna stava spuntando, in lontananza, illuminando di bianco le foglie più alte degli alberi.

« Io devo andare, ora, » affermò, infine, il bel Pokémon dagli occhi rosa, rivolgendosi di nuovo al nostro amareggiato cavaliere, « Ci vediamo, okay? »

« Certamente, » rispose lui, quasi in automatico, e il Lopunny saltellò via. Gallade lo guardò allontanarsi mentre si chiedeva, guardandosi il palmo di una mano, se ora non volesse un compagno, piuttosto che una compagna.





nda: Consideratela la mia fanfiction a tema San Valentino, credo.
Scritta mentre lavoravo ad altre fanfiction qualche sera fa; mi piaceva, quindi ho pensato di postarla qui. Niente di impegnativo, solo crisi d'identità per il povero Gallade. Ci passiamo tutti, presto o tardi.


  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: StagTree