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Autore: Ms_Arj    14/02/2015    5 recensioni
Irriverente fluff su Oliver e Connor mentre fanno da babysitter alla nipotina di quest'ultimo scritta dalla bravissima JettaBot e da me tradotta. Leggete e ditemi che ve ne pare. Arj
Genere: Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Connor Walsh, Oliver Hampton
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Oliver attese ancora qualche minuto al bar prima di chiamare Connnor.
 
“Dove sei? Avevi detto che saresti stato qui 10 minuti fa!”
 
“Merda! Ollie l’ho completamente dimenticato. Non posso venire sta sera”
 
“Di nuovo! Cosa..”
Si fermò sentendo un bambino piangere
“Stai facendo il babysitter?”
 
“Mia sorella mi sta facendo tenere la sua piccola mocciosa mentre è fuori”
 
“Hai bisogno di aiuto? Sembra proprio che ti serva un po’ d’aiuto”
 
“Sei sicuro? Non ci sarà molto da divertirsi. E l’appartamento di mia sorella è praticamente l’unico posto nel mondo dove non mi alletta la prospettiva di fare sesso – si sarà noioso”
 
“Ok, em, spero tu abbia coperto le orecchie della bambina mentre lo dicevi. E poi, vederti mentre cerchi di prenderti cura di una neonata? Sarà decisamente divertente. Arrivo immediatamente.”
 
“Bambina, non neonata. Una bambina che è DAVVERO TROPPO GRANDE per fare il diavolo a quattro così”
 
“Stai usando il metodo passivo aggressivo su una bambina? Non credo funzionerà, Connor”
 
“Tu non la conosci, è intelligente, tipo ‘genio del male’. Inoltre, hai un'altra tecnica per fermare una bambina che urla e scalpita perché vuole il suo gelato?”
 
“Perché non lasci che mangi il gelato? Sei il suo zio divertente, non suo padre”
 
“Oliver! Tu dovresti essere quello responsabile! E non chiamarmi “zio divertente”, mi fa morire un po’ dentro. Sembra come se ti stessi riferendo a qualcuno che ha 60 anni e va al college dei clown”
 
Oliver sospirò “Va bene, regina del dramma, cosa ne pensi se porto del sano frozen jogurt e proviamo a far finta che sia gelato?”
 
“Buon piano. Sai cosa Emmeline, stai per avere il tuo gelato”
 
 
Connor mise Emmeline sul divano.
 
“Il mio ragazzo sta arrivando e quindi dovrai fare la brava, giusto? Perché avrai il gelato solo se farai la brava!”
 
Emmeline ridacchiò.
 
“È carino?” chiese con una r un po’ incerta.
 
“Molto”
 
“Ok allora”
 
Oliver entrò, baciò Connor sulla guancia e si mise in ginocchio per salutare Emmeline.
 
“Io sono Oliver, tu come ti chiami?”
 
“Emm… Emmlin”
 
“Non riesce a pronunciare il suo nome completo. È Emmeline” disse Connor.
 
“E io che ho detto!” disse Emmeline indignata.
 
“Sicuuuuro l’hai detto”
 
Emmeline sembrava scocciata. E subdola.
 
“Conn ha detto che devo fare la brava perché sei il suo bel ragazzo”
 
Un sorriso a trentadue denti spuntò sul viso di Oliver mentre guardava Connor accigliarsi.
 
“Quindi… è così?”
 
“Sta parafrasando” disse Connor, che stava scagliando un occhiataccia ad Emmeline che lo ricambiava.
 
Oliver non era pienamente sicuro di cosa stesse succedendo tra quei due.
 
“Uhmm ho portato un po’ di gelato Emmline” disse.
 
Emmeline iniziò ad esultare tutta contenta a quel pensiero e subito prese a mangiare il frozen jogurt.
 
“Credo che basti così” disse quando ormai ne aveva mangiato mezzo litro.
 
“Tempo di nanna” disse Connor.
 
“Non ho sonno. Puoi leggermi una storia?”
 
“La voce di Oliver è più bella della mia… vuoi leggerle qualcosa?”
 
Oliver arrossì appena.
 
“Connor sta solo tentando di sottrarsi dal leggerti qualcosa…” disse, poi prese dallo scaffale un libro di favole e iniziò a leggerlo per lei. Si misero sul sofà e Connor, cullato dalla voce di Oliver, si addormentò. Oliver fece una foto “a scopo ricattatorio” che fece sogghignare la dolce Emmeline. Quando i suoi occhi iniziarono a chiudersi la portò nella sua stanza e la mise a letto (dopo aver controllato che non ci fossero mostri nell’armadio).
 
“Dì a Conn che sono stata sveglia più di lui”
 
“Oh, lo farò certamente”
 
Oliver tornò in salotto, accese la TV e la guardò per un po’ prima che Connor si svegliasse.
 
“C’è una striscia di jogurt sulla tua giacca. E ti sei addormentato prima di tua nipote. Credo che questo faccia di te un zio divertente sessantenne.”
 
Connor, ancora assonnato, tirò un cuscino addosso ad Oliver.
 
“In compenso sembravi molto carino” disse mostrandogli la fotografia, pur mantenendo salda la presa sul telefonino.
 
“Quanto ti devo pagare per farti cancellare quella foto?”
 
“Sfortunatamente, è senza prezzo.”
 
La loro conversazione venne interrotta dal pianto di Emmeline.
 
“Il tuo turno” disse immediatamente Oliver.
 
“Non abbiamo turni. Non siamo i suoi genitori”
 
“Certo che no. Tu sei il suo zio divertente”
 
Connor roteò gli occhi e si diresse nella stanza di Emmeline, la prese in braccio e, in modo gentile, iniziò a cullarla.
 
“Ho avuto un incubo” disse tirando su col naso.
 
“È solo la tua immaginazione. Torna a dormire”
 
“Non posso. Puoi cantarmi qualcosa?”
 
“No, solo torna a dormire”
 
“Canti sempre per me quanto ho gli incubi. Voglio che canti!” urlò.
 
Oliver parve illuminarsi mentre Connor lo guardava con fare disperato.
 
“Onestamente, sto con lei su questa cosa.”
 
“Spero tu sappia che stai incoraggiando un condizionamento di gruppo” *
 
Emmeline mandò un urlo spacca timpani. Connor parve sperare che si aprisse una voragine che inghiottisse sua lui che Emmeline.
 
“Ok, ok, canterò.” Disse. Poi portò Emmeline nella sua stanza, ma Oliver li seguì fino alla porta.
 
“Stella, stellina la notte s’avvicina” Connor cominciò a cantare, cullandola un poco, leggermente imbarazzato.
 
“La fiamma traballa, la** – Oliver smettila di registrare!”
 
“Cosa? Hai una bella voce e non cedo che canterai di nuovo in mia presenza. Deve essere registrato per i posteri.”
 
“Registrerò te mentre canti “Let it Go” sotto la doccia e pubblicherò il video su Facebook per i posteri.”
 
“…Ok va bene, smetto di registrare” disse.
 
Connor continuò a cantare per Emmeline fino a che non si riaddormentò poi la mise nel lettino.
 
Connor e Oliver stettero sul divano, esausti, fino a che non arrivò la sorella di Connor. Vedendo Oliver sul divano disse “Ti prego dimmi che non hai portato una conquista a fare da babysitter a mia figlia?”
 
“Non è una conquista. È un fidanzato”
 
Oliver non si aspettava di sentire quelle parole da Connor due volte nella stessa sera. Poteva essere solo pragmatismo però.
Non era appropriato dire alla nipote o a sua sorella che lui e Oliver erano friends with benefits***. Ma questo era Connor, e Connor era famoso per non avere tatto. Se aveva detto fidanzato, intendeva fidanzato e questo pensiero fece spuntare un bel sorriso sul viso di Oliver.
 
“Purché non abbiate fatto sesso sul mio divano” disse la sorella di Connor, rovinando così il momento romantico di Oliver.
 
“Non il divano…”
 
“Connor!”
 
“Rilassati, era uno scherzo! Non abbiamo fatto niente. Credimi, sentir urlare una bambina per ore senza via d’uscita dal tuo appartamento così privo di gusto non è esattamente un afrodisiaco”
 
Dopo essersi salutati a dovere, tornarono all’appartamento di Oliver. Andarono a letto, Connor riposava con la mano poggiata sul petto di Oliver.
 
 
“Grazie per avermi aiutato con il demonietto tascabile”
 
“Non devi far finta che non tieni a lei Connor”
 
“Non faccio finta. Siamo nemici giurati, letteralmente. Abbiamo scritto un patto e tutto…” borbottò, avvicinandosi ancora un po’a Oliver.
 
Oliver grugnì. Connor aveva molto più del bambino di quanto non desse a vedere.
 
“Almeno ammetti che è una degna avversaria, allora”
 
Connor rise.
 
“Bene, è una degna avversaria.”
 
“Beh, è già qualcosa” disse Oliver prima di spegnere le luci.
 
 
 
Note della traduttrice:
* Si tratta del condizionamento mediante rinforzo. Cioè per insegnare, far apprendere qualcosa, ad un bambino lo si incoraggia quando agisce secondo il comportamento voluto. In inglese era “peer pressure”.
** La canzoncina accennata da Connor era un’altra ma non avendo una traduzione in italiano ho messo questa che mi pareva altrettanto adatta.
*** Se non sapete cosa sono i “friends with benefits” beh… fatevi una cultura gente! (anche se dubito che ci sia qualcuno che non lo sa)
 
OK eccomi al fine. Ho trovato questa os qualche settimana fa e l’ho trovata adorabile, JettaBot è davvero molto brava e io adoro questa coppia. Sembrano proprio loro e poi nella puntata di settimana scorsa (1x11) si è scoperto che Connor ha davvero una nipote (forse più grande di Emmeline) e questo mi ha spinto a chiedere il permesso all’autrice per tradurla. Spero di aver fatto un buon lavoro; era la prima volta che traducevo un testo non scolastico ed ero un filino preoccupata ma direi che è andata piuttosto bene. Se doveste notare qualcosa che non va o che non calza in italiano non esitate a farmelo notare. Ho riletto la storia svariate volte ma potrebbe essermi sfuggito qualcosa.
Ecco il link alla storia originale: https://www.fanfiction.net/s/11001927/1/Babysitting-the-Enemy
Non ho idea di come dimostrare che ho avuto il permesso ma se ce ne fosse bisogno, l'amministratore o chi per essa può scrivermi e sarò felice di mostrare il messaggio che mi ha andato Jetta. 
Grazie dell’attenzione e se volete lasciare un messaggio/recensione li traduttò e li manderò all'autrice
Arj =)
  
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