Prologo


Era una notte buia e tempestosa e un cavallo correva sotto la pioggia.
Sopra il cavallo stava un uomo con un fagotto in mano.
-Devo nasconderla, devo nasconderla, ma dove?-, pensò l`uomo.
In quel momento si senti una voce provenire da lontano -È inutile nascondersi, ti troveremo prima o poi.-
Ad un certo punto un lapo guizzò nel cielo e la luce illuminò una fenditura in un tronco nel mezzo di una radura.
-Ecco dove posso nasconderla.-, pensò l`uomo.
Mentre cercava di nascondere il fagotto nel tronco un ennesimo fulmine attraversò il cielo e la luce illuminò per un attimo tutta la foresta e le sagome di neri cavalli che puntavano nella sua direzione.
L`uomo, intanto, aveva nascosto accuratamente il fagotto nel tronco e l`aveva coperto con frasche e foglie per mimetizarlo meglio.
Finito ciò salì in groppa al suo cavallo e inizio a spronarlo per partire.
Mentre il cavallo partiva l`uomo pensava-finalmente, sono riuscito a nasconderla, ora devo scappare il più lontano possibile per depistarli.-
Andando il più veloce possibile si diresse verso nord perchè sapeva dove nascondersi.
Ad un certo punto si sentì un sibilo nell`aria e una freccia colpì l`uomo sulla schiena facendolo cadere da cavallo.
Quando riaprì gli occhi almeno quattro soldati lo stavano accerchiando e uno di loro si avvicinò a lui chiedendo-dove l`hai nascosta? Diccelo!-.
L`uomo rispose-mai!-.
Allora il soldato più vicino calò la spada sulla testa dell`uomo dicendo-Allora muori, stolto.-