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Autore: Aron_oele    14/02/2015    20 recensioni
Avete presente l'episodio numero 39 "Chi bacerà Akane?"
Vi ricordate come sono andate le cose?
Ecco, questa è la mia versione dei fatti... Per me è andata così.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Centinai di occhi familiari e sconosciuti mi fissano, si aspettano qualcosa da me.
Ma quelli che più mi preme di vedere sono chiusi.
Non so cosa fare.
Poggio le mani ai fianchi del tuo corpo inerme mentre fingi di dormire, ti stringo le spalle e respiro profondamente ad un passo da te.
Se adesso mi abbassassi potrei farlo, se avessi solo un po' più di quel coraggio che non mi manca mai potrei farlo.
Ma la realtà è che non voglio.
Mi hanno sempre insegnato che lasciar trasparire i propri sentimenti, l'amore sopra ogni altro, fosse roba da donne, ma che invece baciarne una fosse cosa da uomini.
Mi hanno sempre insegnato a non tirarmi mai indietro davanti ad una sfida, e che vincerla  fosse d'obbligo.
In questo preciso momento sto gettando alle ortiche il modo in cui ho vissuto tutta la mia vita.
Sto mostrando i miei sentimenti, se non agli altri per lo meno a me stesso.
Sto rifiutando di baciarti, anche se sei qui pronta a offrirti su un piatto d'argento per me.
Non ho accettato una sfida e sto perdendo.
E lo sto facendo perché ne sono convinto.
So che non voglio.
Non voglio così.

Mi tiro indietro, giro la testa di lato, scusa Akane non ci riesco.
Sei bellissima mentre la luce bianca ti illumina come se fossi un angelo tra i fiori.
Sono rosso per l'imbarazzo e il cuore galoppa furioso sbattendo contro le pareti del mio petto, il rumore assordante che produce mi fa mancare il fiato.
Ma tu sembri aver capito tutto, spalanchi gli occhi e mi guardi.
Quell'espressione Akane... ti bacerei solo per l'effetto che mi fa quell'espressione.
Poi li socchiudi, adombri per un secondo le tue iridi castane e profonde, i tuoi occhi sono più languidi ora.
Mi infondi un senso di pace e tranquillità. Mi stai guardando con tenerezza.
Le tue gote sono rosee e le tue labbra schiuse, stai per parlare.
Cosa vuoi dirmi?
Non permetterò che succeda così, non lo rovinerò.
Non posso.
Il nostro primo bacio non sarà così, non davanti a tutti, non perché costretti.
Il nostro primo bacio Akane.

<< Baciami e riempi il mio cuore di gioia >> mi sussurri e mi incoraggi.
<< Tu vuoi? >> mi trovo a chiederti mentre i tuoi occhi sono di nuovo chiusi e le tue labbra mi aspettano.
Ma la riposta me l'hai già data.
Tu vuoi.
Non ti interessa che sia una recita, per te è reale.
Non ti interessa che ci sia tutta la scuola, per te siamo soli.
Non ti interessa di niente, tu vuoi essere baciata, da me, dal tuo baka, dal tuo fidanzato.
Non lo fai per vincere, non lo fai per completare questa sceneggiata, non lo fai perché si aspettano che tu lo faccia. So che non permetteresti a nessuno di farti qualcosa che non vuoi.
Tu vuoi.
Akane, io ti darei tutto quello che desideri, farei l'impossibile per te.
Se è questo che vuoi io sono pronto.
Mi chino e mi avvicino.
Sto per baciarti.

***

Cerco di tornare a respirare come prima ma non ci riesco, mi manca l'aria.
Stai per baciarmi.
Vuoi baciarmi?
Ti hanno convinto le mie parole?
Ti stai piegando verso di me, volontariamente, per baciarmi.
Sento il calore del tuo corpo avvicinarsi, sento il tuo respiro sul viso, il tuo odore mi offusca i sensi.
Ranma, stai per baciarmi.
Le tue mani mi stringono sempre di più, sento la pesantezza del tuo corpo sul mio.
Ti stai abbassando, mi stai sovrastando.
Ti guardo dal basso e ti vedo mentre ti avvicini con gli occhi chiusi, il viso rosso e più bello che mai.
Sei pronto, stai per baciarmi.

Farò in modo che tu possa andare in Cina.
Mi farei baciare da te, solo da te, in qualunque momento.
Non desidero altro da tanto di quel tempo ormai...
Mentre sei ad un passo da me, tanto che posso sentire il richiamo della tua bocca sconvolgermi, prendo la decisione.
Sì, farò in modo che tu possa andare in Cina Ranma, ma...
Tiro fuori il nastro adesivo da sotto la pesante veste amaranto, ne stacco un pezzetto e uso tutta la forza che ho in corpo per tendere le mani verso di te.
Il mio cuore sembra irrefrenabile.
Poso i palmi sulle tue guance calde, ti sfioro l'angolo della bocca con i pollici.
Non c'è cosa che io desideri di più che essere baciata da te e non mi interessa se è per una recita scolastica, per mandarti in Cina, se ci stanno guardando tutti.
Non vorrei nient'altro che un minuto di te, tutto mio, tutto per me.
Non sai quante notti l'ho sognato e quanto giorni l'ho sperato.
Lo bramo con tutta l'intensità di cui sono capace ma...
Non così.
Io so che tu non lo vuoi così.
Lo fai per me, perché io ti ho fatto capire di desiderarlo e non mi interessa il come ma a te, che ti stai piegando con una lentezza esasperante, a te interessa. Tu vuoi, perché stai per farlo ed io lo so, l'ho capito, ma so anche che non lo vuoi così.
E ti rispetto, attacco quel piccolo pezzetto trasparente sulle tue labbra.
Tutti crederanno che mi hai baciata e vincerai il premio, andrai in Cina Ranma.
Ma io e te sapremo che il nostro primo bacio non è stato così.
E se dovesse accadere... nel frattempo lo aspetterò come ho fatto fino ad ora.

Finalmente arrivi a toccarmi, sento la pressione delle tue labbra ma non sento te.
Mi va bene così, abbiamo avuto quello che volevamo.
I nostri compagni battono le mani in uno scroscio di applausi, cadono i coriandoli, cala il sipario. Hai vinto Ranma.

***

Siamo in penombra, è tutto finito.
Sento qualcosa di appiccicoso e freddo sulle mie labbra.
Le mie labbra che erano pronte per te.
Mi hai attaccato una striscia di nastro adesivo come io ho fatto prima con Kuno.
Non mi hai baciato.
Non volevi.
Mi sono illuso, ho pensato che... sperato che...
Volevi solo farmi vincere il premio.
Sei sempre la solita Akane.
Ti ringrazio, ma non posso fare a meno di sentirmi risentito.
Io volevo, tu no, ho fatto la figura dell'idiota.
Ti ho dimostrato di volerlo mentre tu mi hai imbrogliato.
Mi separo da te di malavoglia, anche se non ti sento completamente, ti sento un po' e questo mi appaga.
Quanto vorrei...
Mi stacco definitivamente, ti guardo.
Tu mi sorridi, mi stai chiedendo di perdonarti.
Ti sorrido anche io, un po' sconsolato, e faccio per alzarmi ma tu mi blocchi.
<< Ti sei... tu hai... avresti... >>
<< Sì >>
<< Volevi baciarmi? >> non ti rispondo.

***

Resti in silenzio ma il tuo gesto ha detto tutto quello che tu non hai il coraggio di dire.
Ti sei piegato, hai chiuso gli occhi, ti sei avvicinato.
L'avresti fatto, l'hai fatto.
Ormai non puoi più cancellarlo, lo sappiamo entrambi.
Vedo la tua espressione delusa, so quanto ti è costato.
Ti conosco Ranma cosa credi?
Tu lo hai fatto per me ed io per te.

<< Anche io volevo baciarti >> ti dico, sentendo le guance infiammarsi per l'imbarazzo.
Tu mi guardi per un attimo, bello e smarrito.
<< E perché allora...? >> mi chiedi con gli occhi blu, i tuoi occhi blu, fissi nei miei.
<< Perché sapevo che tu non volevi... >>
<< Cosa stai dicendo? Non l'avrei fatto se non avessi voluto!! Appena sono stato sicuro che anche tu lo desideravi... >>
<< Non volevi così >> mi correggo.
Il tuo sguardo passa da rabbioso a stupito. Colpito e affondato Ranma.
I lineamenti del tuo volto si sono inteneriti.
<< E così tu... >> mi dici facendomi arrossire.
Hai capito.
Hai capito le mie intenzioni. Adesso sai, anche se io non ti ho detto nulla.
Vedo la tua espressione farsi corrucciata e buffa, ti stai sforzando di capire, di collegare.
Hai capito.
Adesso sai.
Hai capito, ci siamo capiti.

Ti guardo alzarti, sorrido tristemente, va bene così in fondo.
Ma ancora una volta tu mi stupisci.
Ti riavvicini velocemente al mio giaciglio fiorito, posi una mano sul bordo, ti sporgi.
Il sipario sta per rialzarsi.
Tu te ne freghi e posi delicatamente le tue labbra sulle mie.
Mi stai baciando.
Ti vedo, anche se ho gli occhi chiusi.
Ti sento, anche se sei in silenzio.
Ti percepisco, anche se non mi tocchi con nient'altro che le labbra.
E sento il tuo odore, qui, vicino a me, l'odore della tua pelle, del tuo respiro.
Mi stai baciando.
Il tuo labbro inferiore, pieno, morbido e saporito, è incastonato fra le mie in maniera così perfetta che sembra nato per stare lì.
Ti assaporo lentamente, mi viene quasi da sorridere.
Tu mi succhi il labbro superiore con dolcezza, come se fosse una caramella.
Premi più forte, poi ti stacchi.
Ranma, mi hai baciata.

***

Mi allontano da te e ti guardo dritta negli occhi.
Tutte le altre ragazze sono attratte dal mio corpo, dalla mia forza, ma io so che su di te hanno più potere i miei occhi, i miei sguardi.
Perché solo tu li capisci.
Cerco di farti capire...
Mi senti Akane?
Anche tu mi guardi, ammorbidisci i tratti del viso, sorridi.
Mi hai sentito.

<< Così sì>> ti dico e tu annuisci.
<< Così andava bene >> mi rispondi.
<< Così mi è piaciuto >> Akane.
<< Anche a me >> Ranma.

Il nostro primo bacio è stato così.

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A tutti i baka e i maschiacci.
Per augurarvi buon San Valentino... così.






  
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