Questa storia avvenne molto prima di quella di Lucia.  Quando il principe dell’end ancora non era nato e quando ancora Herobrine se ne stava nella sua  prigione a pensare. Un giorno di questi, c’era una ragazza, Anna, che stava camminando. Erano tempi pacifici quelli. Quando i mostri attaccavano solo se venivano attaccati a loro volta, quando tutti poteva uscire senza preoccuparsi… insomma, tempi belli. Mentre camminava, un giorno, vide un enderman che si stava avvicinando. Sapeva di doverlo ignorare, e così camminando, non ci fece caso. Ma l’ enderman, invece, non la ignorò, e si innamorò della ragazza.  Così, più spesso del normale, scappava dalla sua dimensione, l’end, e cercava di trovarla. Anna, che lo vedeva sempre, si fece un paio di domande. Nell’ end intanto, i sovrani del regno non erano contenti di questo comportamento, e decisero che non poteva più visitare la terra. Mentre nell’ end il tempo non passava, sulla terra invece si, e quindi Anna diventò una giovane adulta. Mentre cresceva non vide più quell’ endeman della sua adolescenza, e ne provava un po’ di tristezza: era sicura che lui provava qualcosa per lei. ma erano di due mondi differenti, e quindi non si potevano vedere. Poi un giorno, vide al tramonto una figura familiare: che fosse l’enderman che la veniva sempre a trovare quando era adolescente? Si avvicinò cauta. L’enderman la guardò. “sono nei guai!” pensò Anna, mentre si avvicinava. L’enderman non la attaccò. Solo allora Anna capì quella sensazione avvenuta tanto tempo prima. Era stato un segnale, per avvertirla che si sarebbe innamorata dell’ enderman. Così, col tramontare del sole, e del sorgere della luna, lui e lei si scambiarono un bacio sotto le prime luci della notte. “prometti che cercherai di farmi visita!” disse. “non posso più. Era l’ unica possibilità che mi rimaneva per venire a trovarti! Mi spiace!” rispose l’enderman. “no!” “purtroppo è così!” “non possono ostacolare il nostro amore!” “invece si!” “vorrei… vorrei poter venire con te!” “moriresti lì!” “morirei per amore!” dopo questo scambio di battute, Anna sentì un rumore di teletrasporto. “addio!…” disse Anna. Un paio di mesi dopo rimase incinta. Come, direste voi. E come vi rispondo?  Non lo so!  Comunque. 9 mesi dopo nacque una bambina, Lucia. Ella nelle sue vene (e arterie!) scorreva il sangue degli enderman, ma anche quello umano. Il primo ibrido fra questi due organismi viventi.