Era una tranquilla e soleggiata giornata alla Raimon Jr. High, come al solito tutti i ragazzi della squadra di calcio si stavano allenando. Tranne uno. Matsukaze Tenma, era fermo al centro del campo con la testa abbassata, e non faceva altro che sospirare. “Tenma, dovresti unirti all’allenamento.” Disse Shindou, guardandolo e poggiando una mano sul fianco. “Lo so capitano, solo che..” Sospirò nuovamente, guardandolo poi. “Domani è San Valentino!” “Quindi?” “Ecco io..” Unì gli indici delle mani, arrossendo. “Vuoi fare un regalo a qualcuno?” “Mh! Solo che non so se ama la cioccolata, e..e non so se l’accetterà, visto che mi odia.” Shindou lo fissò, inarcando un sopracciglio. “E’ Tsurugi?” “C-Come hai fatto a capirlo?!” “Tenma, Tsurugi è l’unico che ti odia.” Su Tenma si creò un’ironica nuvoletta nera di pioggia. “S-Susu scherzavo!” Shindou rise nervosamente, guardando Kyousuke che intanto stava tirando in porta. “Sicuramente accetterà.” “Vorrei chiederlo ma ho paura che si arrabbi..” “Capisco, beh io non so cosa consigliarti, mi dispiace.” Disse il ragazzo, andandosene. Tenma sospirò ancora, guardando il blu, che improvvisamente spostò lo sguardo sul castano che arrossì. Una volta finito gli allenamenti, Tenma corse subito a casa, dirigendosi in cucina. “Aki! Mi..Aiuteresti a fare un dolce di cioccolato?” Disse guardando la ragazza, sorridendo nervosamente. “Tesoro, certamente! A chi vorresti dare il dolce?” “A...Tsu..Tsurugi..” “Uh, capisco. Mettiamoci al lavoro allora!” Disse sorridendo, e Tenma ricambiò il sorriso. “Prendi le uova, e la farina.” Il ragazzo annuì, prendendo gli ingredienti e iniziando a preparare l’impasto insieme alla zia. Finito, misero l’impasto in un contenitore che venne poi messo nel forno. “Ora aspettiamo trenta minuti.” “Mh, intanto esco a fare un giro!” Disse il castano sorridendo, e dirigendosi al centro della città, dove si trovavano vari negozi. In lontananza notò il blu, e si avvicinò a salutarlo. “Tsurugi!” “Ten- Matsukaze.” Il blu nascose dietro la schiena una busta che manteneva nella mano destra, e lo guardò sbuffando. “Che ci fai qui?” “Ah, facevo un giro. Tu invece?” Chiese sorridendogli, e il blu alzò le spalle. “Lo stesso.” Iniziò poi a camminare. “A domani.” “Ciao Tsurugii!” Sorrise ancora, guardandosi intorno. “Dovrei fargli un regalo ma non so cosa prendergli, non conosco i gusti di Tsurugi..Certo, Yuuichi!” Annuì, dirigendosi all’ospedale, per trovare il fratello del ragazzo. Bussò la porta, entrando nella stanza. “E’ permesso?” “Tenma, che ci fai qui?” Sorrise chiedendo al castano, che subito arrossì abbassando la testa. “E-Ecco volevo chiederti una cosa..” “Uh? Dimmi pure.” I due parlarono, e Yuuichi iniziò a ridere. “Capisco capisco, vediamo..Potresti prendergli una sciarpa. Visto che Kyousuke si ammala facilmente, e non ne ha nemmeno una.” Disse ridacchiando il blu, e il castano lo guardò. “Una sciarpa eh?..” Si sentirono dei passi fuori al corridoio, e il ragazzo guardò Tenma. “Dev’essere Kyousuke, nasconditi!” “Dove, dovee!?” Yuuichi alzò la coperta. “Qui!” Tenma si infilò sotto le coperte appena in tempo. Kyou aprì la porta, entrando. “Yuuichi, devo dirti una cosa!” “Dimmi pure fratellino.” Ridacchiò nervosamente. “Ecco, io..Sai che non sono bravo in queste cose e..” “Vorresti fare un regalo a Tenma?” “Come hai fatto a..” “Beh perché anche lu-“ Il castano diede un leggero pizzico alla gamba del blu, facendolo zittire. “Uh?” “N-Nulla! Lui ama il calcio, perché non gli regali qualcosa che lo rappresenta?” “Capito! Grazie Yuu.” Sorrise Kyousuke, uscendo dalla camera. Subito dopo il castano si alzò, guardando l’altro. “Grazie Yuuichi!” Sorrise, uscendo anche lui. Era felice di sapere che anche Tsurugi voleva regalargli qualcosa. “E io che pensavo che mi odiasse!” Sorrise fra se e se il ragazzo, tornando a casa dopo vari giri dei negozi. Il dolce era pronto,mancava solo la decorazione. “Cosa ci scrivo..” “Tenma, scrivi quello che senti.” Disse la zia, sorridendo al ragazzo che annuì, prendendo la crema rosa e iniziando a scrivere.
Finalmente, il tanto aspettato giorno di San Valentino era arrivato. Il blu si trovava nello spogliatoio della Raimon, e il castano si trovava fuori ad esso. “Forza Tenma, entra.” Prese un gran respiro, entrando nella stanza. “T-Tsurugi!” Sorrise, avvicinandosi nascondendo il dolce dietro la schiena. “Matsukaze.” “Oh insomma, chiamami Tenma, ormai siamo amici no?” Sorrise ancora. “A-Ah, senti..” Arrossì abbassando la testa, e tendendogli un pacco, e il dolce. Kyousuke lo prese, guardando lo scatolo. “Cos’è?” “Se non lo apri non lo scoprirai mai.” Disse il castano gonfiando le guance. “Ah si, giusto.” Il blu aprì lo scatolo, trovandoci una sciarpa, dove di lato si trovava l’autografo di Gouenji. “Y-Yuuichi mi ha detto che adoravi Gouenji-San, e quindi..” Il blu sorrise, guardandolo. “Tenma..Ah, tieni.” Dall’armadietto, Kyousuke prese uno scatolino e lo diede al ragazzo. Tenma sorrise, aprendolo mentre Tsurugi apriva il dolce. “Un braccialetto con il segno della Raimon!” Sorrise allegramente, guardandolo. “Grazie mille Tsurugi!” Notò che il ragazzo era diventato rosso, simile ad un pomodoro, e inclinò leggermente la testa di lato. “Tsurugi?” “C-C’era bisogno di scriverlo sul dolce?!” “S-Scusa! N-Non sapevo cosa scrivere e..” Abbassò la testa, sospirando leggermente. Il blu sbuffò, sedendosi sul divano della stanza e iniziando a mangiare. “Anch’io.” “Cosa?” Il castano alzò la testa, guardandolo. “Anch’io ti amo.” Sul volto del castano apparve un sorriso enorme, e si avvicinò al viso del blu, baciandolo. Il ragazzo chiuse gli occhi ricambiando il bacio. Intanto, la porta della stanza era leggermente aperta, e fuori si trovava Shindou, che li stava guardando. “Tenma ce l’hai fatta.” Pensò fra se e se sorridendo. “Shindou!” “Mh? Kirino?” Il rosa lo prese per la mano, sorridendo maliziosamente. “Su, andiamo a divertirci..” “EEH?!”
 
--Angolino dell’autrice.—
La scena finale sulla TakuRan era tanto per far ridere.(?)
Sono belli Tenma e Tsurugi, vero? * w *
 
Spero che questo speciale di san Valentino vi sia piaciuto! ; w ;
A presto!