Partiamo da una domanda..che giorno è oggi? Oggi è il giorno in cui tutte le coppie normali si fanno i regali..passano il pomeriggio la sera e la notte insieme abbracciati a scambiarsi stupidi regalini a forma di cuore o che sanno di cioccolata.
Oggi è il giorno di San Valentino e io in quanto ragazza accoppiata dovrei essere felice, ma non lo sono perché so che il mio ragazzo..se così lo posso definire odia queste cose..lui non è il tipo di persona che ti fa regali..no lui è diverso, e posso ritenermi fortunata di essere definita "la sua donna".
Ma nonostante io sappia che tutto questo non gli piaccia decido di fare un tentativo. Ho preparato appositamente questi cioccolatini con le mie mani tentando di farli il più fondente possibile, so che non ama le cose dolci.
A testa alta e con la scatolina a forma di cuore mi avvicino alla porta della tua cabina e busso con decisione, non mi aspetto niente quindi parto già con la consapevolezza che tu mi griderai contro che sono la solita mocciosa viziata che crede in queste stupidaggini.
Entro sentendo il tuo consenso e poi richiudo la porta alle mie spalle stringendo a me la scatola che ti avrei dato fra qualche minuto.

"Che vuoi? Sono molto occupato,quindi sbrigati!"

"Ero venuta per darti una cosa, ma se hai da fate te la do dopo, scusami"

Tutta la mia determinazione con te andava a farsi benedire letteralmente.
Abbassai lo sguardo con la scatola stretta al petto, gli occhi si inumidirono e le prime lacrime iniziarono a cadere sul viso.

"E cosa avresti da darmi, sentiamo?"

"Questo..."

Mormorai avvicinandomi a lui e porgendogli la scatola che aveva tenuto in mano. Lui prese la scatola con prepotenza e la aprì osservando poi il contenuto. In quel momento il mondo mi crolla addosso lanci la scatola sulla scrivania e ridi...perché lo fai? Cosa c'e di divertente in quello che hai fatto?

"Sprechi il tuo tempo con queste stronzate"

Non ti guardo nemmeno più esco dalla stanza e corro verso la cucina dove avevo lasciato tutto in disordine..volevo pulire almeno mi sarei distratta dalla delusione che mi hai causato.
Passarono alcune ore e la cucina era tornata come nuova..ma io ero ancora triste..pensavo a tutte quelle persone che oggi sorridono felici mentre io sono qua a piangermi addosso perché tu,stupido pirata, non mi accetti...ma io non voglio rinunciare a farti il regalo io te lo farò e lo accetterai dovessi metterci tutta la notte. Mi metto a pensare a cosa regalarti..non cioccolato visto che il regalo precedente non lo hai voluto..quindi un'idea mi illumina la mente..a te piace il rhum vero? Ho quello che fa per te..mi metto a frugare fra delle bottiglie vecchie e finalmente la trovo...l'avevo nascosta qua apposta per questo momento...una bottiglia di vetro a forma di cuore, dopo aver trovato la tua scorta segreta di quella bevanda che più di una volta hai provato a farmi piacere..ma io non bevo..non posso permettermelo..non con il mio lavoro dove devo sempre essere concentrata.
Pulisco la bottiglia e dopo averla asciugata prendo un imbuto e verso quel liquido, mi da la nausea al solo sentirne l'odore, all'interno della bottiglia...ma improvvisamente sento la porta della cucina che si spalanca con un grande tonfo che mi fa sobbalzare facendomi alzare gli occhi dal mio lavoro per volgerli verso di te, pirata dai capelli scarlatti che avanzi verso di me con in mano la scatola che ti ho consegnato ore prima, non credo ai miei occhi ero convinta che l'avresti buttata o che sarebbe rimasta li abbandonata a se stessa...alzi i tuoi occhi penetranti e mi guardi

"Che stai facendo?"

"Preparo il tuo regalo di San Valentino, mi pare logico"

"Me lo hai già fatto mi sembra? Non ti è bastato? Vuoi riempirmi di altre stupidaggini?"

finisco il mio lavoro di travasamento del Rhum e chiudo la bottiglia perfettamente la prendo in mano e mi volto verso di te porgendotela senza sostenere il tuo sguardo, non lo reggerei.
Passiamo una decina di minuti in silenzio io nella stessa posizione di poco fa volgendo la mano verso di te tenendo la bottiglietta...finalmente ti decidi a prenderla e a sfoderare uno dei tuoi ghigni fastidiosi, Guardi la boccetta e la appoggi sul tavolo insieme alla scatola e ti avvicini a me fissandomi negli occhi...non ho il coraggio di distoglierlo e mantengo lo sguardo alto verso te, oramai sei ad un passo da me e alzi una mano posandola sulla mia guancia in quella che sembra una carezza, poi mi tiri verso di te e mi abbracci con fare possessivo e io non posso fare a meno di stringerti a me..dopotutto sono io che ti ho scelto per quello che sei..potrai anche essere così insopportabile ma sei tu e io ti amo per come sei, Kidd..ovviamente queste parole non te le potrò mai dire direttamente...i pirati non hanno sentimenti o se li hanno non li manifestano. Passiamo una manciata di minuti in silenzio abbracciati e a me sta bene così starei in questa posizione a vita..sono pochi i momenti in cui mi abbracci o mi concedi carezze..vedo che abbassi il viso verso il mio orecchio e ti sento pronunciare una frase che non mi sarei mai aspettata da te

"Grazie e buon San Valentino, Mocciosa"

Io sorrido e mi stringo fra le tue braccia è la prima frase quasi romantica che ti sento dire, ma a me basta questo non ho bisogno d'altro..il mio San Valentino sei tu.