Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: karter    15/02/2015    2 recensioni
COMPLETA
[...]
- XXIII capitolo: Lettera (Sakura&Ino friendship)
- XXIV capitolo: Genitori&Figli (SuiSaku)
- XXV capitolo: Abbraccio (SuiSaku, SuiKari, Suigetsu&Sakura friendship)
- XXVI capitolo: Candela (NaruSaku)
-XXVII capitolo: La solitudine (SakuSasu; accenni Naruto&Sakura&Ino friendship)
- XXVIII capitolo: La mia noiosa (SasuSaku)
- XXIX capitolo: Un Fine Settimana Indimenticabile (Sakura&Ino friendship, accenni SakuraxOc, InoxShikamaru, Sakura&Suigetsu brothership)
- XXX capitolo: La sua vera natura (Kiba)
- XXXI capitolo: Un giorno magnifico (Naruto&Sakura&Ino firendship; KakaSaku)
- XXXII capitolo: Una Vita Insieme (Sakura&Suigetsu friendship; accenni Sakusasu e SuiKa)
- XXXIII capitolo: Brufolo (Amicizia al femminile)
- XXXIV capitolo: Per farla sorridere (Naruto&Kushina Jr)
- XXXV capitolo: Una smorfia di felicità (Sakura&Sarada)
- XXXVI capitolo: Catene (Sakura centric; team7)
- XXXVII capitolo: Tu non sei mio padre! (Sakura&Sarada; Sarada&Sasuke; Naruto&Sasuke brothership)
- XXXVIII capitolo: Benvenuta in famiglia, Mikoto Uchiha (ItaSaku)
- XXXIX capitolo: After two years (Sakura&Naruto friendship)
- XL capitolo: Mamma, mi parli di loro? (Team7, SasuSaku, OC/OC)
Sarà una raccolta di drubble, flashfic e oneshot senza la stoffa per essere storie indipendenti e raccolte sotto un'unica insegna.
Le fic saranno sia AU che no e il raiting potrebbe cambiare andando avanti.
spero vogliate passare a dare un'occhiata! xD
Genere: Fluff, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Team 10, Team 7, Team 8, Team Hebi/Taka | Coppie: Gaara/Matsuri, Hinata/Naruto, Sai/Ino, Sasuke/Sakura, Shikamaru/Temari
Note: AU, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Nessun contesto, Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Pensieri all'alba di un giorno qualunque













 

~~I flebili raggi di un sole nascente rischiaravano quell’immensa distesa di cielo che la luna e le stelle avevano illuminato per tutta la notte. Colori caldi e rosati si espandevano nella volta celeste rendendo magico quel susseguirsi di giorno e notte che per millenni era stato studiato dagli astronomi per cercare di trovare un senso logico allo scorrere del tempo.
Una leggera brezza scuoteva le fronde degli alberi che finalmente erano rinate ed espandeva tutt’intorno un dolce profumo di fiori appena sbocciati. Era la stagione dei ciliegi in fiore, quella, e mai come quell’anno gli alberi erano parsi così rigogliosi.
La primavera era finalmente giunta e con essa anche la gioia nel cuore delle persone, peccato ci fossero sempre delle eccezioni…
Un giovane uomo dai ribelli capelli biondi osservava, dalla vetrata del suo ufficio, il paesaggio circostante.
Nonostante fossero passati cinque anni, ancora non gli sembrava vero di aver realizzato il suo sogno di bambino. Gli pareva assurdo essere diventato hokage, eppure, il suo volto era lì, scolpito sul muro di pietra assieme a quello dei suoi predecessori.
Ricordava ancora il giorno della sua nomina. Gli era parso il più felice della sua vita. Hinata aveva accettato di sposarlo, Sasuke era tornato definitivamente al villaggio, Shikamaru aveva accettato di diventare il suo braccio destro e presto Sakura sarebbe accorsa in suo aiuto.
Pareva assurdo, i suoi sogni stavano per avverarsi e al suo fianco aveva i suoi migliori amici. Finalmente tutto ciò per cui aveva lottato era diventato realtà. Non avrebbe mai immaginato che il sorriso radioso che la sua Sakura-chan gli aveva rivolto quel giorno sarebbe stato l’ultimo. Non avrebbe mai pensato che da quel momento la sua migliore amica non avrebbe più fatto parte della sua vita.
Erano passati cinque anni da quel muto addio che Sakura gli aveva rivolto, eppure non riusciva ancora a credere di non averla più al suo fianco. Quanti momenti importanti si era persa nella sua vita e in quella dei loro più cari amici? Aveva ormai perso il conto.
Se si fermava a riflettere si considerava uno stupido. Forse se non fosse stato concentrato troppo su se stesso, quel giorno avrebbe notato gli occhi rossi e gonfi della sua migliore amica, quel sorriso stanco che non riusciva a stare in piedi. Forse sarebbe stato più attento alle braccia tremanti che l’avevano avvolto in un abbraccio pieno d’affetto e a quella lacrima solitaria che era sfuggita alle iridi smeraldine della sua compagna. Forse, se avesse notato tutto ciò, sarebbe ancora lì, al suo fianco.
Quante volte l’aveva odiata per averlo abbandonato nel momento in cui aveva più bisogno di lei e poi aveva odiato se stesso, solo per aver pensato una cosa simile.
Per fortuna aveva avuto Hinata al suo fianco. La sua adorata mogliettina l’aveva aiutato a superare il dolore di quella separazione improvvisa. Gli era rimasta accanto e l’aveva fatto sfogare, senza fare domande. Le sarebbe stato grato per sempre per il sostegno che gli aveva dimostrato in quel periodo che era stato uno dei più duri della sua vita. Neanche quando Sasuke era andato via aveva sofferto tanto. Forse perché sapeva che sarebbe bastata una sana scazzottata per farlo tornare sui suoi passi, ed era pronto ad affrontarlo, mentre con Sakura non sapeva cosa fare.
Non era certo del motivo che l’aveva spinta a dire addio a tutto ciò che aveva sempre amato, ma era sicuro ci fosse Sasuke dietro. Del resto la vita di Sakura era sempre ruotata intorno all’ultimo Uchiha e anche se lui non aveva mai parlato apertamente sapeva con certezza fosse così.
-Che ci fai qui, a quest’ora?- chiese Shikamaru sbadigliando.
Odiava doversi alzare così presto, ma in quanto “segretario” del settimo hokage era suo compito. Se avesse saputo una cosa del genere non avrebbe mai accettato.
-Osservavo il panorama!- rispose Naruto voltandosi in parte verso di lui.
Era cambiato tanto il biondo in quei cinque anni. L’aver realizzato il suo sogno l’aveva fatto diventare molto più maturo, anche se in alcune occasioni pareva ancora il bambino di dodici anni perennemente in competizione con Sasuke. Ma a farlo maturare maggiormente era stata la fuga improvvisa di Sakura che era ancora una ferita aperta nel cuore di tutti loro.
-Tu, piuttosto, stanco di sentire le continue urla di Temari?- chiese con un sorriso splendente tornando a essere il ragazzo che tutti conoscevano e amavano.
Shikamaru sospirò affranto. Amava Temari con tutto il cuore ma a volte diventava insopportabile.
-Che seccatura!- si limitò quindi a rispondere prima di posare dei fogli sulla scrivania del biondo.
-Che roba è questa?- chiese il settimo hokage guardando scettico quella montagna di fogli.
Aveva un brutto, bruttissimo presentimento.
-Dato che sei già qui, comincia a smistare queste missioni. Anche se sono tempi di pace il nostro aiuto è ancora richiesto- commentò il ninja delle ombre lasciando il suo amico sgomento.
-Ma…- provò a replicare, ma il Nara stava già richiudendosi la porta alle spalle.
Naruto sospirò amaramente. Sarebbe stata una lunga giornata.

 

 


Rieccomi qui, contenti?
*decine di pomodori la raggiungono costringendola a nascondersi dietro un muro*
Dicevo *sporge la testa per controllare* ecco qui una nuova shot, anche questa volta what if?
La vita scorre serena a Konoha, ma tutti sentono la mancanza di Sakura che, il giorno in cui Naruto è stato nominato hokage, è fuggita via, lontano da tutti senza dire una parola.
Spero vivamente possa essere piaciuta a qualcuno e vi informo che è ispirata al prompt 160: abbandono della challange “La sfida dei 200 prompts”
Spero qualcuno sia arrivato fin qui
Grazie davvero a tutti
Un bacio
karter

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: karter