“Non importa se sei il più grande, mi devi obbedire”

Louis era uscito durante la settimana a bere, per poi stare male il giorno dopo saltando del lavoro. Liam era stufo del suo comportamento quindi, quando quella sera Lou si preparò per uscire di nuovo, decise di impedirgli il passaggio.
Liam: “Stasera non vai da nessuna parte, hai già mancato tre volte il lavoro.”
Louis replicò: “Non mi puoi dire cosa devo o posso fare sono più grande di te e faccio quello che mi pare.”
Liam ribattè invece: “Non importa se sei il più grande, mi devi obbedire”.
Liam senza aspettare lo trascina in camera e gli tira giù i pantaloni ma gli tiene i boxer. Lou è steso sulla schiena, Liam gli alza le gambe e gli da una manata sul sedere, Lou tira un urletto, non se l'aspettava per niente, Liam lo schiaffeggia anche sull'altra natica.
Ora il ragazzo dagli occhi chiari ha due impronte sul sedere, Louis non è contento e cerca di scappare, ma Liam lo blocca e lo fa sdraiare sulle sue ginocchia, gli sfila le mutande ed inizia a sculacciarlo con forza.
Le due mele da rosa passano ben presto a rosa scuro e poi un brillante ma doloroso rosso. Gli ultimi colpi avevano colorato il sit spot, un'area molto sensibile. Quando Liam è soddisfatto, ferma la mano. Durante la sculacciata Lou aveva iniziato a muovere le gambe, ma non ha cercato di ripararsi con le mani. Poi ad un certo punto quando Liam aveva attaccato il sit spot, ha incominciato a piangere per il dolore e la vergogna.
Liam sentendolo piangere aveva smesso poco dopo, ed ora accarezzava i glutei infuocati. Il più piccolo cerò di confortarlo: “Lou ti voglio bene ma devi capire che certe cose non le puoi fare.” Louis si siede sulle gambe del più piccolo e fa un saltello per il suo sedere a contatto con i jeans ruvidi di Liam. “Mi dispiace tanto, non lo farò più.” è la risposta di Louis, con le lacrime che gli scendono dagli occhi. Liam lo solleva e lo fa sdraiare a letto con il sedere all'aria, da un bacio per natica e poi prende una lozione rinfrescante e la spalma sul sederino rosso.