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Autore: DarknessGirl_95    17/02/2015    1 recensioni
Forse mi starò per pentire di questa scelta, ma mi sembrava la più adatta per il nostro amato Ryan che scoprirà nuove cose. Questo è il sequel di "Amarci Non Ci È Concesso". Si è trasferito e per ora alloggia nell'hotel Pearl Piari, coincidenza vuole che viene notato subito dalle principesse, ciò scatenerà una specie di gara amorosa, anche se sappiamo bene chi ha conquistato il cuore di Ryan e non ha intenzione di sostituirlo. Però...
Genere: Comico, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Ryo Shirogane/Ryan
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Ryan&Kisshu - Due Cuori, Un Solo Amore!'
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La guerra è finita, Profondo Blu è scomparso e gli alieni sono tornati nella loro dimensione. È tutto finito, quindi le ragazze riprendono la loro normale vita da adolescenti. Ma non tutti sono esattamente felici, lui specialmente. Ora che la vita è tornata alla normalità, lui ha deciso di trasferirsi e dedicare più tempo a se stesso e agli studi come tutti i normali ragazzi e, magari, rifarsi una vita nell'attesa del suo "principe azzurro".

Era già all'aeroporto dove aspettava che i suoi compagni di avventura venissero a salutarlo. Mentre aspetta, guarda fuori da una delle grandi finestre pensando al suo bell'alieno, si chiedeva quando sarebbe tornato e se davvero la loro storia sarebbe potuta decollare, chissà. In mano aveva un paio di valige con lo stretto necessario e sulle spalle uno zaino con dentro i documenti e tutto quello che aveva di più importante, tra cui anche la lettera di Kisshu. Non aveva detto a nessuno di ciò che era successo con lui, aveva paura di non essere capito. Sospira poi sente una voce.
-Ehi, Ryan! Siamo qui!- urla una ragazza dai capelli rossicci raccolti in due codini. Lo stava salutando con la mano mentre gli correva incontro seguita dal passo tranquillo del resto del gruppo.
-Finalmente...pensavo non arrivaste più!- disse in modo sarcastito alla rossa.
-Non riesci a renderti simpatico nemmeno quando parti!- risponde la ragazza irritata gonfiando le guance.
-Mi piace farti arrabbiare, Strawberry!- disse Ryan sorridendo mentre gli altri li raggiungono.
-Allora sei davvero sicuro?- chiede Kyle preoccupato per lui mettendogli una mano sulla spalla.
-Guarda che non sono più un bambino, Kyle!- gli fece notare il biondino un po' offeso dalle sue parole.
-Lo so, lo so!- ride Kyle e gli batte una mano sulla schiena.
-Buona fortuna allora!- gli augurò sorridendo. Ora è il turno di Mark. Per un momento, i due si guardano poi si stringono la mano.
-Non ti dimenticheremo! Sei forte, amico!- gli disse gentilmente Mark.
-Anche tu! Prenditi cura di Strawberry!- gli disse Ryan poi guarda le cinque ragazze.
-Grazie di tutto a tutti voi, specie a voi ragazze! Siete eccezionali!- si complimentò.
-Ryan va via!- piagnucola Paddy iniziando a piangere mentre Lory sorride leggermente triste, il ragazzo dei suoi sogni se ne stava andando e lei non poteva fermarlo, non voleva.
-Non piangere, Paddy! Un giorno tornerò e tu...- la indica il giovane.
-...sarai una splendida ragazza quando tornerò, vero?- concluse cercando di evitare che piangesse.
-Buona fortuna!- gli disse Pam sorridendo dolcemente.
-Anche a te!- rispose Ryan poi guarda Mina.
-Ciao...- sussurra Mina sorridendo.
-Senti, Ryan..- disse Strawberry attirando l'attenzione su di se.
-Dimmi...- risponde subito Ryan guardando la rossa.
-Ci mancherai! Fatti sentire ogni tanto!- esclama la giovane con le lacrime agli occhi, poi li chiude mentre sente la mano di Ryan tra i propri capelli.
-Non piangere! Tornerò un giorno e fino ad allora vi aggiornerò! Non è mica un addio...ma un arrivederci alla prossima volta!- disse il ragazzo dolcemente poi sente che l'aereo sta per partire e li saluta definitivamente salendo in aereo e aspettando che decollasse.
Il viaggio non fu molto lungo, passo quello poche ore ad ascoltare musica e, quando capisce che sono arrivati, chiude tutto e prende la mappa della città. Doveva trovare l'hotel in cui avrebbe alloggiato. Finalmente l'aereo si fermò e lui poté scendere con la cartina in mano, aveva già abbastanza capito dove era l'hotel, doveva solo raggiungerlo.
-Hotel Pearl Piari...che nome strano...è vicino al mare...meglio così...- disse prendendo un taxi e dicendogli dove andare.
"Spero solo...di non aver fatto una cavolata!" pensa. Nell'attesa, si mette le cuffie di nuovo e inizia a scrivere sul cellulare un messaggio a Kyle dicendogli che è arrivato a destinazione, quasi.
"Già ti manco?" fu il messaggio di risposta di Kyle, ovviamente scherzava.
"Ma che dici! Ieri ti avevo promesso di avvertirti! Comunque, ora mi sto dirigendo in hotel!" rispose irritato il biondino, non era mica un bambino. Mette via il cellulare e spegne la musica avendo notato che sono arrivati. Scende, prende le valige e paga l'autista per poi entrare nella portineria dell'hotel.
"Molto accogliente e molto colorato..." pensò subito avvicinandosi al bancone.
-Salve, come posso esserle utile?- chiese una giovane donna dai capelli viola raccolti, sorrideva allegra e sembrava davvero una tipa a modo.
-Salve, mi chiamo Ryan Shirogane e avevo prenotato una stanza per un mese!- disse subito sorridendo mentre tira fuori il portafoglio per pagare.
-Ah si! Subito! Stanza numero 34! Paghi con bancomat o contanti?- rispose la donna.
-Contanti!- disse Ryan pagando, poi prende la chiave e va verso la propria stanza sentendosi un po' osservato e, in effetti, non si sbagliava.

Erano in giro tutte e tre per l'hotel aiutando Nikora con il lavoro, quando Hanon notò il nuovo approvato in portineria.
-Ragazze, c'è un cliente davvero carino!- esclama tirando Lucia per un braccio che puliva un mobile.
-In effetti non è male!- rispose Lucia sorridendo poi guarda Rina che rimane indifferente.
-Per fortuna che amava solo il suo bel prof!- sbuffa la verde incrociando le braccia al petto.
-Ehi, guarda che anche io ho diritto a guardare altri ragazzi!- urla Hanon spazientita.
-Io vado ad aiutarlo! Chissà che magari non riesca ad attaccare bottone!- esclama poi Hanon correndo dal giovane americano per aiutarlo.
-Ehi, Hanon...aspettami!- esclama Lucia seguendola mentre Rina sospira.
-Non cambierà mai!- sussurra seguendole a conoscere il nuovo arrivato.

Ryan, intanto, stava salendo al primo piano quando sente dei passi dietro di se e si volta vedendo una ragazza dai capelli celesti andargli incontro seguita da altre due.
-Salve! Benvenuto all'hotel Pearl Piari! Io sono Hanon e lavoro qui! Posso esserle di aiuto?- chiede subito la ragazza mentre Ryan la guarda perplesso.
-No! So già dove è la mia stanza e le valige non mi permetterei mai mi consegnarle a una bella ragazza come te!- le rispose lui guardandola e sorridendo.
-Comunque piacere, mi chiamo Ryan! Se vuoi, dopo ci possiamo vedere in sala da pranzo così ci presentiamo senza questo casino di cose!- concluse Ryan andandosene di li e raggiungendo la propria camera. La apre e si sistema, infine si butta sul letto stanco dal viaggio e si addormenta dimenticandosi sia di Hanon che della porta rimasta aperta appena.
  
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