Capitolo 1,Quella matta della Weasley 


Eccola che scende le scale la mia odiata Rose Weasley.
Si sposta i suo capelli ricci color lampone eccitanti che le cadono su il suo seno che non mi è premesso ancora di toccare. Indossa un lungo vestito nero  che le fascia quei fianchi che vorrei stringere a me. Lo spacco del vestito lascia intravedere le sue lunghissime gambe che terminano con i piedi stretti in un paio di anfibi borchiati con il tacco. Dio quanto è sexy. Non avevo mai visto quella serpe così elegante-anche se manteneva sempre il suo stile rock-.
Guarda dalla mia parte,i suoi enormi occhi azzurri si illuminano mettendo in risalto le sue dolci lentiggini. Sfodera il sorriso più bello e alza la mano con un guanto nero di pelle senza diti per salutare. Ormai è a pochi centimetri da me. Lei non è solo bellissima,lei è tutto. Io mi sono innamorato anche le suo caratteraccio scorbutico e strafottente,della sua saccenza e della sua acidità,del suo sarcasmo e della sua freddezza. Perché io sono l'unico a saperla domare però sono convinto che infondo sia dolce. Ci guardiamo per qualche secondo poi lei passa avanti e continua a camminare. Mi giro,la vedo che viene baciata sulla guancia dal suo accompagnatore,quel coglione di Dean. Come fa la mia Rose a uscire con quello stupido grifondoro? La rossa vede che la fisso,mi lancia uno sguardo fulminante che dimostra tutto l'odio che prova per me. Alla fine lo stupido sono io. Perché,invece di passare la mia vita a cercare di farle degli spregi e delle vendette,non me la sono fatta amica? Sono incredibilmente imbecille. Però so una cosa,la Weasley mi odia e mi desidera allo stesso tempo. Lo vedo dai suoi occhi.
Mi volto e trovo le gemelle svedesi mezze nude con le orecchie da coniglio e la coda che si strusciano a me.
Passo tutto il ballo a fissare Rose e Dean che ballano attento che lui non tocchi niente mentre le due bionde mi sventolano le tette in faccia e allargano le gambe a tempo di musica. Ma la dark sta bevendo veramente troppo. E la cosa mi preoccupa.
La festa è finita,mi dirigo verso la mia stanza da prefetto con le conigliette che mi leccano e si sfregano. Sto per scoparmele però quando apro la porta della mia camera trovo Rose rannicchiata in un angolo. 
Mando via le ragazze perché lei è meglio di qualunque scopata. Corro da lei.
《che ci fai qui Weasley?》
Stupido non potevi essere dolce,tanto è ubriaca! 
Lei alza la testa,ha gli occhi gonfi e rossi,sta piangendo.
《lo sai che ti odio Malfoy? Ti odio veramente da fare schifo. Avvolte mi sento male da quanto ti odio.》
Non parla con disprezzo,sembra così tenera e indifesa.
Lei si alza e si avvicina sempre di più a me ogni parola che dice. 
《ti odio anch'io Weasley.》
Le sussurro. Adesso le nostre bocche sono a pochi millimetri di distanza. Il suo alito sa tremendamente di alcool. Me ne frego e la bacio. È bellissimo,le sue labbra sono morbidissime e screpolare. Dal sapore di sangue e vodka. La prendo per i fianchi,la stringo sempre più a me. Appena ci finisce il fiato ci stacchiamo. Stupido ossigeno.
《ti voglio Scorp》
Pronuncia lentamente quella frase. Oh,quanto la voglio io,la desidero più di me stesso. Ma la rossa adesso non ci sta con la testa,non me ne voglio approfittare.
《tu mi appartieni già Rose,ma adesso no. Sei ubriaca》
La ragazza si allontana da me,si abbassa la zip del vestito e se lo sfila. Ha le mutande e il reggiseno neri di pizzo e una giarrettiera dove tiene la bacchetta. 
Mi bacia sul orecchio,poi il collo. Mi sbottona la camicia. Mi bacia i pettorali fino agli addominali abbastanza accennati. 
Io ho molto auto controllo ma fino a qui no. Il mio istinto prevale. La prendo,la sdraio sul letto e ci baciamo appassionatamente. Ci rotoliamo sulle coperte. Sono così eccitato. È sopra di me. Mi guarda. I suoi occhi azzurri mi perforano,vedo quelle lentiggini così dolci,la sua pelle bianca,la sua aria distratta,i suoi riccioli tra le mie mani. Sembra un sogno. Mi sento in colpa,lei è ancora pura. Voglio che se lo ricordi se lo facciamo,voglio che sia una scelta lucida.
《non posso farlo.》
Lei si sposta,indossa solo le mutande soltanto come me.
《perché? Non sono all'altezza delle puttanelle che ti scopi? O perché vuoi giocarmi un altro stupido scherzo?》
I suoi occhi tornano lucidi. Cosa va a pensare? Lei è migliore di tutti.
《tu sei superiore a qualunque ragazza,è per questa ragione che non posso farlo. Io ti desidero da più di due anni. Sei una meraviglia Rosie.》
《ho bisogno di te brutto troll.》
Io la abbraccio. Dopo poco lei si addormenta e passo tutta la notte a osservarla finché non crollo anch'io.

Mi sveglio,la cerco nel letto. Non c'è più.  Sono un coglione. Mi aspettavo davvero che restasse? Dopo tutto mi odia. Non avrebbe mai provato per me quello che provo io per lei. Le avevo rovinato la vita per anni. Solo perché riuscivo a trovarla sempre le volte che piangeva di nascosto e la consolavo non poteva essersi innamorata di me.
Mi odiavo anch'io,sempre di più.
Alzandomi mi fa male la testa,decido di farmi una doccia e poi scendo a fare colazione. È domenica mattina,la sala grande è semivuota. Mi dirigo verso il tavolo bianco-verde e appena mi avvicino ad Albus lui mi da contro.
《come hai potuto? Ti credevo migliore di così. Tu vuoi scopare e basta. Approfittarti di lei da ubriaca.》
Rose si doveva essere svegliata senza ricordarsi di niente. Si è trovata nuda nel mio letto e ha creduto che l'avessimo fatto ed è corsa da suo cugino.
Gli spiegai cos'era successo con pochi dettagli e rimaniamo in silenzio per qualche minuto.
《scusa,dovevo capirlo subito,io lo so che lei ti piace. È mia cugina e la mia migliore amica,non ci ho visto più.》
Non so perché Potter sia finito in serpeverde,è troppo emotivo. Però è uno che osserva molto,in silenzio. Riesce a sapere sempre tutto. 
Che mi piaceva Rose glielo avevo detto anni fa,praticamente sotto tortura ma non gli avevo più detto nulla. Lui chi sa come aveva capito che continuava a piacermi.
《vaglielo a dire che non avete fatto nulla Scorp.》
Quella mi ammazza se glielo dico.
《perché dirglielo? Magari per sapere com'è stato vuole rifarlo.》
Il mio amico mi fulmina con lo sguardo.  Mi faccio convincere ad andare.
Albus dice che è andata in biblioteca ma io sono convinto che non ci sia. Infatti ho ragione. Esiste solo un posto dove la rossa va quando vuole stare sola. 
Corro fino alla torre,apro la finestra e salgo sul tetto. Ovviamente è lì.
I suoi capelli si muovono con il vento coprendole il viso mentre contempla quel panorama mozzafiato. Si vede tutto ciò che sta intorno alla scuola da lì.
 《vattene Malfoy.》
Urla lei appena mi vede.
《non è quello che hai detto ieri sera Weasley!》
Rispondo io sedendomi accanto a lei.
《che è successo ieri sera?》
Mi chiede la rossa sta volta seria.
A lei le avrei raccontato tutta la verità.
《stavo per farmi quelle due strafighe,poi sono entrato in camera e c'eri tu in un angolo che piangevi,mi piaci quando sei debole,lo sai? Ho lasciato le ragazze e tu prima mi hai detto di odiarmi e poi di volermi. Io ti ho detto che eri ubriaca. Ti sei spogliata e non ho saputo resistere. Prima di fare qualcosa di serio,ti ho fermata. Tu ti sei arrabbiata e dopo addormentata.》
Mi guarda storto e chiede.
《"mi piaci quando sei debole"che razza di insulto è?》
Non si fida ancora,ha sempre paura che fosse un tranello.
《perché devi essere così diffidente? Tu mi piaci quando sei debole. Fai sempre la dura,la apatica,la forte poi ti vedo lì indifesa e so che quel tuo lato lo mostri solo a me per quanto mi odi.》
Lei arrossisce e rimane in silenzio a contemplare il cielo.
Non riesco a resistere e la bacio. Ogni volta é sempre più bello.
《non lo diciamo a nessuno Malfoy?》
《a nessuno e ad Albus,Weasley》
Stavolta mi bacia lei.
《sei terribilmente odioso brutto troll cotonato》
Io ghigno e lei ride. Quella risata meravigliosa che amo riempie l'aria.