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Autore: dontlookback    17/02/2015    1 recensioni
“Allora, non esprimi il tuo desiderio?”
-Fa che rimanga sempre con me -
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Allie era rannicchiata sul davanzale della finestra di uno dei tanti corridoi della sua scuola. Stava chiacchierando allegramente e in modo spensierato con le sue amiche e, di tanto in tanto i loro discorsi venivano interrotti da qualche ragazzo o ragazza che le augurava buon compleanno. Quel giorno, per chi non l'avesse capito, era il giorno del suo diciannovesimo compleanno e lei era felicissima. Aveva sempre amato in modo particolare quel giorno, forse perché sin da piccola le avevano fatto pensare che dovesse essere il suo giorno perfetto, quello in cui tutti dovevano essere felici, ma lei soprattutto. E così era sempre stato in diciannove anni.

Era sempre stata una ragazza solare, estroversa ma neanche troppo, con il suo gruppetto di amiche. Era quella pronta a far ridere chiunque, quella che faceva battute squallide ogni momento, quella pazza che diceva e faceva cose senza senso. Ma era anche la ragazza che spesso non si accettava, che non parlava quando invece avrebbe dovuto farlo, quella che urlava contro tutto e tutti quando si arrabbiava, quella che aveva constantemente le cuffiette nelle orecchie e che scarabocchiava un foglio o scriveva per calmarsi. Era la ragazza che si sentiva sempre sotto osservazione, sempre giudicata male, quella che si sentiva sempre a disagio. Cambiava spesso umore e altrttanto spesso non si sentiva adeguata. Questo aveva condizionato la maggior parte delle sue scelte, soprattutto durante l'adolescenza. Soltanto una persona in quel periodo era riuscita a farla stare bene. L'aveva aiutata a poco a poco ad accettarsi, l'aveva fatta sentire meno sola. Era stata l'unica persona ad ascoltare le sue sfuriate, a farsi urlare contro, a farla sfogare del tutto. L'unica persona ad averla vista piangere e l'unica ad essere riuscita a farla sorridere nei momenti peggiori.

Si erano conosciuti in prima speriore. Erano in due classi diverse, ma erano comunque riusciti ad instaurare un bellissimo rapporto che, col tempo, si era solidificato, fino a diventare quasi indistruttibile. All'inizio era stato difficile riuscire ad andare sempre d'accordo, a causa dei loro caratteri. Erano entrambi testardi e cocciuti. Entrambi amavano parlare ma allo stesso tempo amavano stare in silenzio. E spesso, le sfuriate di Allie non erano andate a genio al ragazzo. Ma poi aveva capito che lei era fragile, aveva bisogno d'aiuto e allora la lasciava urlare, senza ribattere, abbracciandola alla fine di ognuna di esse. Erano diventati inseparabili in poco tempo e avevano iniziato a volersi bene facilmente. Erano diventati migliori amici e per i primi tre anni si erano voluti bene come fratello e sorella ma poi si sa come va a finire con le amicizie tra maschio e femmina.. Entrambi si erano innamorati l'uno dell'altra, senza però esserselo mai detto. Allie aveva iniziato a guardarlo con occhi diversi e a provare qualcosa di sempre più forte da due anni mentre lui, se n'era accorto soltanto un anno prima. Avevano passato insieme i momenti migliori, ma anche quelli peggiori delle loro vite. Si erano feriti a vicenda ma erano riusciti a capire che la loro amicizia era più importante di qualsiasi altra cosa, e avevano fatto pace, dando quindi il perfetto equilibrio al loro rapporto.

Dopo le varie interruzioni, Allie e le sue amiche erano riuscite finalmente a parlare per più di dieci minuti di fila. A un tratto le altre ragazze, sorrisero guardando alle sue spalle ma, prima che lei riuscisse a girarsi una mano le si posò sugli occhi e un profumo familiare le invase le narici, facendola sorridere automaticamente. Sentì i passi delle sue amiche allontanarsi e intanto lui le posizionò un cupcake con una candelina accesa, sotto il naso. Le si avvicinò di più sentendo il suo cuorebattere sempre più forte, facendo fare lo stesso a quello della ragazza, anche se a sua insaputa. Tolse la mano dai suoi occhi e sorrise vedendoli brillare.

Auguri piccola” disse lui baciandole la guancia.

Allie sorrise ancora più ampiamente continuando a fissare la tortina davanti a sè, pensando a quanto lui fosse stato dolce.

Allora, non esprimi il tuo desiderio?”

-Fa che rimanga sempre con me -

Grazie Zayn” sorrise ancora sfiorando la guancia del ragazzo con le labbra, dopo aver spento la piccola fiamma che continuava a traballarle davanti.

Cos' hai desiderato?”

Non te lo posso dire, se no poi non si avvera”

Neanche un indizio?”

No caro”

Va bene... Non la mangi? L'ho fatta io, con tanto amore”

Allora no che non la mangio, tu mi avveleni!”

Ma quanto sei scema, eh?”

É per questo che mi ami, no? Ahah dai, facciamo a metà?”

Divisero la tortina e la mangiarono parlando, venendo interrotti ancora da altri ragazzi che volevano fare gli auguri ad Allie.

Allora oggi pomeriggio staimo insieme?”

Devo sopportarti anche oggi che è il mio compleanno Zen?”

Beh, vorrà dire che non avrai il tuo regalo...”

Dove vuoi portarmi di bello?”

Approfittatrice, ecco cosa sei”

Nah, io vogio solo il mio regalo, tutto qui”

Scema”

Non ero un'approfittatrice?”

Sei un'approfittatrice scema! Ci vediamo dopo” Le lasciò un bacio sulla guancia andando verso la sua aula.

Alla fine delle lezioni, Zayn stava aspettando Allie al cancello della scuola e, quando la vide, le sorrise aspettando che lei gli arrivasse davanti.

Ciao Zen”

Piccoletta, come stai?”

Tu stai bene? Hai la febbre oppure hai assunto qualche strana sostanza? Perché mi chiedi se sto bene? Ah, ho capito! É per la tortina! Era avvelenata lo sapevo! Ti stai chiedendo come mai non sono ancora morta eh?! Beh mio caro, mi spiace per te ma sono immune ai veleni, dovrai sopportarmi fino alla fine dei tuoi giorni!”

Oddio ma che problemi hai Allie? A te i dolci fanno male. Andiamo dai, prima che cominci a delirare ancora peggio”

Lei iniziò a ridere mentre lui, guardandola, le mise un braccio intorno alla vita sorridendo . Allie appoggiò la testa alla sua spalla e si avviarono verso il fast food più vicino alla scuola. Mangiarono chiacchierando e, dopo pranzo, andarono a casa della ragazza per iniziare a preparare il necessario per la festa che lei aveva deciso di fare. Dopo aver sistemato tutta la casa, aver scelto la musica da mettere come sottofondo ed essere andati a ritirare la torta in pasticceria, i due si misero sul divano a parlare. Avevano acceso la televisione e dopo poco avevano abbassato il volume non essendo interessati ad “uno stupido programma per ragazzine problematiche” come l'aveva definito Zayn. Dopo aver guardato l'ora, il ragazzo si stiracchiò allontanando il braccio dalle spalle della ragazza.

Devo andare a farmi bello per le tue amiche scricciolo”

Sei serio?”

Mi sembra ovvio! Poi non sono io quello che sbava dietro le amiche della sua migliore amica, sono loro piuttosto a mangiarmi con gli occhi” ammiccò il moro, muovendo su e giù le sopracciglia. Quel gesto fece ridere la ragazza che gli tirò un cuscino in faccia.

A parte questo, devo sul serio andare a cambiarmi, visto che qualcuno di mia conoscenza mi ha fatta lavorare oggi...”

Oh come sei pesante! Sai che non avrei problemi a starti vicino anche se puzzassi un sacco. O forse sì, dipende. E poi hai comunque un buon profumo”

Se lo dici tu... Comunque devo passare a prendere il tuo regalo, quello è ancora a casa”

Allora muoviti su, cosa ci fai ancora qui? Dai, vai, muoviti!” Allie balzò in piedi tirando il moro per il braccio, trascinandolo fino all'ingresso, sentendo la sua risata riecheggiare per tutta la casa.

Ci vediamo dopo scema”

Grazie Zen, ti voglio bene”

Zayn le sussurrò un “anch'io” abbracciandola, lasciandole poi un bacio tra i capelli.

Mezz'ora dopo, tutti gli invitati erano arrivati e chiacchieravano allegramente tra di loro. Alcuni bevevano i cocktail, altri mangiavano, altri ancora stavano semplicemente seduti e altri ondeggiavano a tempo di musica al centro del salotto. Quando le luci si spensero, tutti iniziarono a intonare “buon compleanno” per Allie mentre Zayn arrivò dalla cucina, anche lui cantando, con in mano la torta. Allie soffiò le candeline mentre gli altri applaudivano. Dopo aver finito la torta arrivò il momento di scartare i regali. Allie ricevette molti trucchi, smalti, gioielli, cose da ragazze insomma, ma, secondo lei, il regalo di bello era quello di Zayn. Le aveva impacchettato una delle sue camicie, quella a quadri rossi e neri, quella che lei preferiva e che, quando poteva, indossava sempre appena andava a casa sua. Profumava di lui e quasto la rendeva davvero speciale, sencondo lei.

Finita la festa, Allie e Zayn rimasero nuovamente soli. Il ragazzo la aiutò a riordinare e, dopo aver finito, entrambi indossarono i propri pigiami. Esattamente come quel pomeriggio, si misero sul divano ma questa volta Allie si accoccolò accanto a Zayn, che la circondò con le sue braccia, iniziando poi a giocare con i suoi capelli.

Allora scricciolo, ti è piaciuta la festa?”

Sì, mi sono divertita. E, grazie del regalo. Però avresti dovuto tenerla, insomma è tua...”

Ora non più. E comunque quello non è il vero regalo”

Ma cosa...?”

Aspettami qui”

Così dicendo le baciò la fronte alzandosi, andando nella camera della ragazza, tornando a sedersi accanto a lei con una bustina azzurra tra le mani. Allie lo guardava perplessa e, quando lui le porse il pacchetto, invece di aprirlo, rimase ferma a fissarlo.

Beh, non lo apri?”

Eh? Ah, si...”

Slegò con cura il fiocchetto blu dalla busta e l'aprì trovandoci dentro un foglio perfettamente ripiegato e una scatolina. Poggiò la scatolina sulle sue gambe incrociate e fece per spiegare il foglio, dove compariva la scritta rossa Per Allie, ma il ragazzo la fermò.

Ah, quello lo leggi dopo, prima apri la scatolina!”

Zayn sentiva il cuore battere sempre più forte, fino a scoppiare mentre aspettava che lei aprisse il regalo, ma soprattutto leggesse la lettera. Le mani gli tremavano e sudavano, tanto da doverle passare ogni due secondi sulla stoffa dei pantaloni che indossava. Ma, ciò nonostante, cercava di sembrare tranquillo, per non far insospettire Allie.

La ragazza intanto fece come lui le aveva detto e posò il foglio accanto a lei, prendendo la scatolina e sollevando il coperchio. Spalancò la bocca per la sorpresa quando vide cosa c'era al suo interno. Gli occhi le divennero lucidi e sorrise così tanto, quasi da farsi male. Continuava a osservare la collanina sotto lo sguardo attento di Zayn, che era preoccupato perché lei non aveva ancora detto nulla. Nella scatolina era presente una collanina d'argento con il simbolo dell'infinito con la scritta You&I a chiudere il ciondolo. Allie posò con cura la catolina accanto a sè e si gettò letteralmente su Zayn che tirò un sospiro di sollievo e la strinse a sè più forte che potè. Iniziò ad avvertire in lui una strana sensazione; aveva paura. Paura di non poter più passare del tempo con lei, di non poter più vedere il suo sorriso da così vicino, di non poter più essere la causa di quel sorriso, o della sua risata. Aveva paura di non poter più passare intere giornate con lei, paura di non vedersela più girare intorno, di non vederla più vagare per la sua stanza, indossare le sue felpe e tutte le sue maglie. Aveva semplicemente paura di perderla. Non voleva assolutamente che accadesse, non se lo sarebbe mai perdonato. Ormai lei faceva parte della sua vita da più di cinque anni e sarebbe stato orrendo non averla più accanto.

Per questo, mentre lei stava rifugiata tra le sue braccia e continuava a ringraziarlo e a baciargli la guancia, quasi facendogli il solletico, la strise ancora di più, rischiando di toglierle il respiro.

Davvero Zayn, grazie grazie grazie! Sei fantastico! Io... oddio non ci sono parole per descrivere quello che provo adesso. Sul serio, io ti adoro. Non andartene mai, capito?” Zayn le sorrise, stringendola un'altra volta e, baciandole i capelli le rispose.

Se me lo permetterai, starò sempre qui”

Entrambi avevano gli occhi lucidi ma continuavano a specchiarsi l'uno in quelli dell'altra. Allie sorrise e poggiò la testa sulla spalla di lui, godendosi quel momento. Poi si ricordò della lettera e, restando sulle gambe del ragazzo si allungò per prenderla.

Posso leggerla ora?”

Zayn annuì incerto, quasi tremando. Iniziò a pregare che lei non lo cacciasse e, che se anche non avesse provato lo stesso, sarebbe comunque rimasto tutto uguale tra loro. Avrebbe provato a dimenticarla in tutti i modi, ma non era intenzionato a perdere la sua migliore amica. Intanto la ragazza aveva spiegato il foglio e aveva iniziato a leggere le prime righe con le labbra increspate in un sorriso dolce, il chè rasserenava un po' il ragazzo.

Cara mia piccola Allie,

cara perché una lettera si comincia così, mia semplicemente perché tu lo sei; mia e di nessun altro. E piccola, perché sei anche questo. Sei piccola, dolce e tanto fragile. Ormai posso dire di conoscerti meglio di chiunque altro e sono contento di ciò. Sono felicissimo di averti conosciuta, di essermi avvicinato a te quella mattina, in corridoio; ti ricordi? Io ricordo tutto fin troppo bene. E non mi pentirò mai di averti chiesto perché fossi tutta sola in quel maledetto corridoio. Che poi, tanto maledetto non è, visto che è lì dove ci siamo sempre incontrati le prime volte. Ricordo benissimo ogni momento trascorso con te da quel giorno in poi. Tutte le domande che ci facevamo per conoscerci, la tua faccia sorpresa quando ti dissi il mio nome e il tuo – è strano ma bello, tanto bello, come te – e ricordo come subito dopo le tue guance sono diventate rosse per l'imbarazzo. In quel momento ho capito che tu non eri una ragazza come tutte le altre ed ero curioso di scoprire come tu fossi realmente; perché non avevo mai visto una ragazza straordinaria come te. Eri davvero bellissima anche se continuavi ad affermare il contrario; forse era proprio quello a renderti ancora più bella. Mi piaceva stare ad osservarti in silenzio mentre mi parlavi, amavo il suono della tua voce, così come lo amo tutt'ora. Ho iniziato a volerti bene in pochissimo tempo, e più i giorni passavano, più io te ne volevo. Più tempo passavamo insieme e più mi affezionavo a te. Mi spiace solo aver litigato tanto nel primo periodo, di non aver capito subito di quanto tu avessi bisogno di qualcuno in grado di capirti e di supportarti. Avevi bisogno di qualcuno capace di farti ridere nei momenti peggiori, qualcuno che riuscisse a strapparti un sorriso sempre, qualcuno pronto ad ascoltarti, ad abbracciarti quando ne sentivi il bisogno, qualcuno con cui parlare tutta la notte o con cui stare semplicemente in silenzio. Avevi bisogno di qualcuno che ti facesse sfogare, che ti facesse piangere, qualcuno che ti accogliesse nella sua vita e che non ti lasciasse più andare via. Non l'ho capito subito, e per questo ti chiedo scusa. Ma sono comunque felice di esserci riuscito e di averti qui con me ora; non potrei desiderare di meglio.”

Allie leggendo quelle parole si lasciò scappare alcune delle lacrime che a stento stava trattenendo. Sorrise guardando Zayn che continuava ad essere teso come una corda di violino. Si accoccolò a lui che ancora una volta la strinse forte, sempre più ansioso e preoccupato. Le baciò i capelli asciugandole le lacrime, sorridendole incoraggiante, cercando di sembrare tranquillo, quando in realtà stava per esplodere. Allie si sistemò meglio e, con un sopiro, continuò a leggere.

Davvero scricciolo, sei la cosa più bella che mi sia capitata. E, se devo essere sincero, ho davvero tanta paura di perderti. Sarebbe troppo strano e davvero orribile stare senza di te. Ormai sono abituato a te, ai tuoi modi di fare, al tuo umore. Sono abituato ai tuoi abbracci, alle tue battute idiote, alle tue carezze. Sono abituato ai nostri pomeriggi insieme, alle nostre serate. Sono abituato a vederti girare per casa mia con le mie felpe che ti vanno enormi, sono abituato a vederti addormentata tra le mie braccia ogni volta che guardiamo un film che finisce troppo tardi. Sono abituato ad aspettarti ogni mattina per andare a scuola, ogni pomeriggio per riportari a casa. Sono abituato ad averti intorno ormai e non mi perdonerei mai se per qualche cazzata dovessi perderti, per me sei troppo importante.

Anche se, questa mia paura, credo proprio che si trasformerà in realtà. E per questo mi odierò per sempre.”

A quel punto, Allie strabuzzò gli occhi e rilesse più volte la frase. Non riusciva a capire cosa Zayn volesse dire con ciò. Lui intanto, sentendo il battito del cuore accellerare sempre di più, le baciò la fronte e strinse una delle mani della ragazza, facendo intrecciare le loro dita. Sentiva la tensione salire e quando vide gli occhi di Allie riprendere a scorrere sul foglio, strinse istintivamente più forte la sua mano.

Scricciolo, devi sapere che da un anno a questa parte, ho iniziato a vederti con occhi diversi. Per me sei sempre la mia piccoletta, quella che devo proteggere da mondo intero, quella che devo far ridere a tutti i costi. Ma ho iniziato a provare qualcosa di più forte per te, qualcosa che va oltre il bene inmenso che già ti voglio.”

Allie iniziò a sentire le mani tremare e il suo battito cardiaco aumentò rapidamente.

Ho iniziato a pensare a te sempre più spesso e, ad essere sincero, all'inizio non ci facevo neanche caso, pensavo fosse normale essendo il tuo migliore amico. Ma poi, pain piano, mi sono accorto di voler passare sempre più tempo con te. Ho iniziato a notare sempre di più quanto mi piacesse il tuo sorriso; ma non come prima. Perché sì, prima amavo vederti sorridere perché sapevo fossi felice e questo rendeva felice anche me. Andava bene anche se erano gli altri a farti sorridere, perché per me non c'era cosa più bella del vedere la mia migliore amica sorridere. Ma ora no; ora voglio essere io la causa dei tuoi sorrisi più belli. Potrà sembrare da egoisti, ma è così. Ho iniziato a dare sempre più peso alle piccole cose che prima mi sembravamo normali, scontate. Ho iniziato a notare come le nostre mani combacino perfettamente, come le nostre dita si intreccino perfettamente; sembra quasi siano state fatte apposta per essere intrecciate assieme. E ho iniziato a notare come tu stia bene tra le mie braccia; potrei dire che siano state fatte apposta per abbracciarti. Ho iniziato a guardarti sempre di più negli occhi e a pensare a quanto tu sia bella. Perché, per quanto io continui a dire che sei la mia piccola (perché è così e basta), tu sei cresciuta e diavolo, sei la più bella del mondo Allie. So che non mi credi, che per te non è così ma fidati: lo è. Sei stupenda e non mi stancherò mai di dirtelo. Sei bellissima da appena alzata quando ti stropicci gli occhi e ti trascini fino in cucina. Sei bellissima appena uscita dal bagno dopo una doccia con i capelli bagnati. Sei bellissima mentre ti prepari per andare a scuola, mentre mi esci di casa tutte le mattine, mentre mi saluti, mentre mi parli. Sei bellissima mentre sei concentrata a fare qualcosa, sei sempre bellissima; sei bellissima e basta. Ed eri bellissima anche l'anno scorso al ballo di fine anno. Quella sera mi avevi lasciato a bocca aperta. Eri semplicemente stupenda; non avevo mai visto così tanta bellezza in una ragazza prima di quella sera. E poi, mentre ballavamo quel lento in mezzo alla pista, mi sembrava di essere in paradiso. I tuoi occhi quella sera brillavano più del solito e il tuo sorriso era ancora più bello se possibile. Non ero ancora sicuro dei miei sentimenti per te e, quando a fine canzone stavamo per baciarci e invece mi sono allontanato, mi sarei picchiato da solo, se avessi potuto. Mi sono sentito, e mi sento tutt'ora, un perfetto imbecille per essermi allontanato ma ti giuro, che se potessi tornare indietro, non ti lascierei andare. Ai miei amici lo ripeto in continuazione e loro dicono che sto esaerando, ma fidati; non esagero quando dico che ti penso sempre e che sogno sempre di averti accanto. Quando sono con te sembra che il tempo si fermi e che tutti quanti spariscano; rimaniamo solo io e te e tutto il resto non conta.

Per me è stato davvero molto difficile scriverti tutto questo piccola, perché non so cosa provi tu per me e molto probabilmente sto solo rovinando la nostra meravigliosa amicizia. Però ti prego, promettimi che, se anche non senti nulla per me, se mi vuoi soltanto bene come ad un fratello, dopo tutto ciò che ti ho scritto, tra noi non cambierà nulla. Promettimi che rimarremo sempre noi e che non ti farai condizionare da questo. Perché forse per te questo è niente, ma per me è tutto e non mi perdonerei mai di averti perso scricciolo.

Buon compleanno piccola mia,

Ti amo,

Zayn xx”

Leggendo, parola dopo parola, Allie aveva cominciato a stringere sempre di più la mano di Zayn fino a farla quasi diventare insensibile e la tensione cresceva sempre di più. Entrambi avevano il cuore a mille, le mani che sudavano e un milione di pensieri per a testa. Allie posò il foglio sulle sue gambe dopo aver letto e riletto l'ultima frase, mentre tentava di regolarizzare il respiro, diventato imporovvisamente pesante. Zayn invece stava trattenendo il suo, in attesa di un cenno da parte di Allie. Temeva ogni sua possibile reazione negativa e stava morendo dalla voglia di sapere cosa le stesse passando per la testa. A un tratto la voce incrinata di Allie spezzò il silenzio nella stanza.

Dimmi che non sto sognando”

Cosa..?”

Dimmi che non è tutto un sogno, che tu sei qui davvero e che l'hai scritto sul serio Zayn”

Allie io...” la ragazza lo interruppe, prima che potesse dire qualsiasia altra cosa. Era al settimo cielo, si sentiva esplodere dalla felicità, e il suo cuore continuava a martellare insistentemente nel petto.

Ti amo anch'io Zayn”

Cosa?”

Ti amo Zayn” balzò giù dalle sue gambe e si mise in piedi di fronte a lui.

Ti amo, ti amo, TI AMO! Capito? Ti amo”

Zayn sospirò sollevato e si alzò anche lui, scoppiando a ridere, lasciando andare la tensione e abbracciando Allie che gli si fiondò letteralmente addosso. Risero entrambi, ognuno nelle braccia dell'altro fermandosi poi, per guardarsi negli occhi. E, a quel punto, fecero incontrare le loro labbra in un bacio dolce e delicato, che entrambi avevano tanto desiderato. Rimasero in quel modo per un po' finchè entrambi non avevano più fiato. Si misero di nuovo sul divano e si abbracciarono. Zayn era finalmente tranquillo e sia lui che Allie erano più felici che mai. Si baciarono più volte, coccolandosi a vicenda, ancora non riuscendo a credere di essersi finalmente dichiarati l'uno all'altra. Allie strinse forte Zayn che le lasciò un bacio in fronte, prima di sorriderle nel modo più dolce possibile, facendo sorridere anche lei.

Vorrei congelare questo momento e riviverlo per sempre”

Ti amo Zayn”

Anche io piccola mia”

  
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