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Autore: Aletta_JJ    17/02/2015    2 recensioni
ESTRATTO:
Nina è la mia ispirazione, la sua voce lenta mi spinge a scrivere, nota dopo nota, un'altra canzone. E tutte le canzoni sono così smielate da far alzare gli occhi al cielo ai miei amici.
Ma loro non capiscono, perché se questo è amore, allora amore è una prigione.
Legato dal suo sguardo profondo, torturato dalle sue parole; resto fermo, un po' per timore di perderla, un po' per timore di perdermi. Resto fermo ad ascoltare le poesie che legge ad alta voce, mentre l'estate ci avvolge.
#Aletta_JJ ©
## OS di MIA creazione ##
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Calum Hood, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Nina.
(di Aletta_JJ)

"Quando beltà splendea
Negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi,
E tu, lieta e pensosa, il limitare
Di gioventù salivi?"
                                                 -A Silvia,Giacomo Leopardi

 
POV Calum.
Nina ha lunghi capelli biondi; le piace lasciarli sciolti, così che possano muoversi nel vento (o forse questo piace più a me che a lei). Da piccola portava sempre le treccine, me le ricordo quelle treccine così ordinate, capaci di darle l'aria da brava bambina. Ricordo quando mi disse che ogni volta che sua madre la pettinava, affermava fiera che si sente scorrere tra le dita fili di seta. E Nina me lo disse sorridendo, abbassando la testa in quel gesto di timidezza tipico delle ragazzine della sua età.
Nina ha due enormi occhi
blu, eppure non basta questo per definirli. Bisogno decidere come e quando guardarla. Sono una scintilla, luce in un corridoio fosco, stella più luminosa del cielo. Blu che ti ghiaccia il cuore, blu che ti incanta, spingendoti a chiedere se è finita oppure se la sua natura è eterna.
Nina ha il viso rotondo, ciglia lunghe, gotte
rosse, un delizioso nasino all'insù e le labbra piene, costantemente piegate in un sorriso. Il sorriso più bello che io abbia mai visto.
Nina ha diciassette anni ed è la stessa ragazza della quale mi sono innamorato in prima media.
Nina è la mia ispirazione, la sua voce lenta mi spinge a scrivere, nota dopo nota, un'altra canzone. E tutte le canzoni sono così smielate da far alzare gli occhi al cielo ai miei amici.
Ma loro non capisco, perché se questo è amore, allora amore è una prigione.
Legato dal suo sguardo profondo, torturato dalle sue parole; resto fermo, un po' per timore di perderla, un po' per timore di perdermi.  Resto fermo ad ascoltare le poesie che legge ad alta voce, mentre l'estate ci avvolge.
Ed eccoci qui, è arrivato l'autunno, le foglie come tappeti sulle strade, le nubi come coperte contro il cielo.
E Nina è bella anche mentre si lamenta perché il basco non le sta come dovrebbe. È inutile dirle che è perfetta, perché sa essere davvero cociuta quando vuole. Rimangono silenziosi i miei pensieri, ma i miei occhi parlano, parlano così tanto da far venire il mal di testa.
A scuola ci sediamo sempre vicini e durante l'ora di matematica ci immergiamo nel nostro piccolo mondo. Nina legge i suoi romanzi francesi, scrive su un quadernino le frasi che le sono piaciute di più. Io la spio in maniera discreta, cercando le parole giuste per una qualche nuova canzone.
«Ne hai scritte abbastanza di canzoni», mi dice sempre il mio migliore amico Luke. «È ora di fargliele sentire, non ti pare?». Ed io abbasso gli occhi, consapevole che ha dannatamente ragione.
Ma sto aspettando la canzone giusta, quella che esprimi tutto quello che mi porto dentro da anni.
E mentre aspetto comincia a nevicare; è tutto bianco. Questa è la pace prima della tempesta.
Nina e Michael stanno facendo un pupazzo di neve. Lui parla di Luke, di quanto sia strano ma bello stare insieme a lui. Nina lo ascolta con un sorriso, guardandomi di tanto in tanto. E io nemmeno sento quello che Ashton mi sta dicendo, semplicemente annuisco, stregato dalla bellezza di Nina, la mia Nina.
La neve si scioglie in concomitanza con la nascita del primo fiore: primavera. Dolce, fresca, pullulante primavera. Il sorriso di Nina mi sembra più bello, ma forse è solo una mia impressione.
A piedi scalzi sull'erba bagnata, Nina volteggia, mentre io le suono la canzone. Il vestito lilla che indossa si muove in balìa del vento; è leggera, angelica. Il mio cuore sta esplodendo, le mani tremano. Mi fermo di colpo, e lo stesso fa anche lei. Ci guardiamo, ma non mi basta più.
Le mie labbra implorano e le sue capiscono.
Lento, dolce e lento è il nostro primo bacio, ma travolgente come una tempesta.
Sento contro la lingua il sapore del suo burro cacao alla fragola. Mi piace, e ne voglio ancora.
Lo voglio per sempre. 

 
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Angolo autrice: Ciao lettori ^^
Che dire? Questo non era programmato. Semplicemente mi sono messa al computer e ho scritto, con le canzoni di Ed Sheeran che mi facevano da sottofondo e la mente impegnata a sognare tutti i piccoli momenti che ho descritto. Chiunque sia arrivato fino a qui, un grazie di cuore. A presto.

-Ale.


 
   
 
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