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Autore: Dragneel_Natsu    17/02/2015    1 recensioni
Una storia ambientata in un mondo completamente fantastico in cui nevica in continuazione. I due protagonisti, Frebi e Ful, si troveranno stranamente assieme a vivere una breve ma significativa avventura che cambierà le loro vite.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chiedo scusa ai miei (Inesistenti XD) Lettori per il mostruoso ritardo con il quale sto postando. Ho avuto un paio di piccoli problemi >.> E solo ora mi sono liberato XD.
Beh vi lascio al capitolo, spero vi piaccia XD (Ormai non ricordo quasi nemmeno più di cosa parla O.o). 
Ps.: il prossimo sarà l'ultimo di quelli che ho già scritto XD, buona lettura.




COME LA NEVE CHE CADE DAL CIELO
cap 8 L'oscurità non fa paura
Alla fine eccoci qui. Io che mi leccavo di nascosto le ferite come un lupo ferito che non voleva mostrare il suo dolore, mentre Malv giudava e Ful mi fissava triste e sconsolato. 
Non volevo si sentisse in colpa anche per questo... Infine ero stato io a farlo girare... diciamo che queste ferite me le merito per fare sempre il coglione nel momento sbagliato.
La bacchetta che stringevo tra le mani era il tanto ambito oggetto che stavamo cercando, quello in grado di tramutare le leggi del caso. 
Dato che saremmo dovuti passare da una foresta ormai completamente caduta in ombra, deduco ci potrebbe tornare utile.
Ormai da quel fatto erano passati tre giorni, e le nostre riserve di cibo e bevande varie iniziavano a scarseggiare, e non si vedevano città all'orizzonte.
Una variazione di qualunque genere però era impensabile... Non avevamo il tempo...
Tuttavia non potevamo mica giungere a destinazione senza mangiare o bere.
Optammo per una cittadina non molto distante dal nostro obbiettivo. Nemmeno due ore di cammino a piedi, quindi con quel veicolo sarebbe dovuta essere una bazzecola.
Durante il tragitto sembrò però tornare l'allegria. Malv non si lamentò molto per il piccolo furtarello, anzi, affidò temporaneamente i due oggetti al nostro caro piccolo Ful, che li accetto con un visetto più che imbarazzato.
In più sembrava alquanto ingelosito dalla presenza del nuovo arrivato, in quanto entrambi unici e provenienti dallo stesso mondo... io ovviamente ci provavo con tutti e due. 
Nonostante lui lo negasse ripetutamente, io ero sicuro della situazione, e questi episodi si verificano tra il non troppo spesso né il troppo di rado, tra le risate generali dello scarlatto che ci fissava divertito.

Comunque, arrivati in città.. dato i guai non volevano accennare a lasciarci in pace, fummo avvistati da un gruppo di soldati della nostra dottrina... e fu qui che si scatenò tutto il casino.
Avevamo appena finito di far rifornimento e caricato il mezzo quando quest'ultimo fu accerchiato dal gruppo che ci aveva visto entrare in città
"Siete voi i responsabili della morte di uno dei sommi sacerdoti, vero? Seguiteci senza fare storie, e forse non verrete giustiziati!"
Ovviamente io non ne volli minimamente sapere, mi era rimasto troppo poco tempo per sprecarlo appresso a questi idioti miscredenti che pensavano di fare giustizia. Io sarei andato per la mia strada, con loro consenso oppure no.
Ma quando stavo per innalzare le mie armi e fare una strage, fui fermato dal nuovo compagno di avventure.
Mi si avvicino, e bisbigliandomi ad un orecchio mi disse solo queste parole.
"Vuoi turbare ancora Ful con la tua follia omicida? Andate" E detto questo mi spinse sul mezzo, prendendo in mano il suo fucile (purtroppo non il fucile che avrei sperato io) e cominciando a sparare all'impazzata a tutti i presenti, meno che noi, ovviamente.
"Che state aspettando? Andate!" vidi Ful divenire quasi disperato.
"E tu che farai...? Non posso... non posso abbandonare anche te"
E vidi di nuovo il suo viso rigato dalle lacrime... basta, non volevo più vederlo così. Aveva già sofferto abbastanza, e sia io che Ful ci eravamo affezzionati a lui.
Quando lo vidi rigirarsi per riincominciare a sparare e cercare di congedarci con un semplice "Starò bene" Lo presi per il colletto dei suoi abiti, tirandolo in malo modo sopra l'abitacolo del veicolo, e premendo a tutta forza l'accelleratore schizzando per la strada innevata avanti a noi.
Durante il precipitoso tragitto Ful aiutò il nostro compagno a sistemarsi meglio all'interno del veicolo.
"Smettila di guidare un pazzo!" Fu quello che mi gridò mentre cercava di tirarlo su.
Non appena Malv riuscì a sistemarsi meglio mi arrivò un pugno dritto al capo
"Idiota! Ti avevo detto di lasciarmi lì!" lo guardai stizzito
"I ringraziamenti per il tuo salvataggio rimandali pure a dopo!" gli risposi in tono sarcastico
"Ringraziamenti? Quello era il mio momento di gloria! L'hai rovinato!" 
Prima che potessi rispondere a tono... ossia in modo del tutto cretino come si era appena apprestato a fare lui, fummo interrotti da Ful, che si lanciò come una furia addosso a Malv
"Momento di gloria???? Quale momento di gloria??? Spiegami, che cosa ci trovi di glorioso nel morire??? Ho visto così tante morti... ho contribuito a far morire così tanta gente... che ora sono stanco di vedere gente morire!!! Non voglio nessuno che faccia l'eroe! Non voglio nessuno che commetta omici!!! Voglio solo vivere! Voglio solo poter vivere felice e sereno! Che male c'è in questo??? Che male c'è nel voler vivere???"
Lo fissammo entrambi alquanto sconcertati... 
Povero Ful... doveva stare davvero male... E stava nuovamente piangendo...
Cosa aveva questa vita contro di lui? Continuava a fargli male...
Frenai di colpo il veicolo, vacendo cenno al proprietario del suddetto "Slittino a motore" di tornare al volante.
Mi avvicinai a Ful prendendolo in braccio e schiacciandolo contro il sedile, mentre Malv si apprestava a partire.
Prima che potesse reagire, incazzarsi o riincominciare a sbraitare, appoggiai una mano sulla sua guancia, avvicinando all'improvviso il mio viso al suo, chiudendo gli occhi e... assaporando una seconda volta il sapore delle sue labbra.
Notai una sua iniziale rigidità, ma dopo poco si rilassò, cominciando a condividere anche lui quel sentimento che ci spingeva sempre l'uno tra le braccia dell'altro.
Sentivo che timidamente cercava di ricambiare il mio gesto, probabilmente non doveva aver avuto molte esperienze.
Ci staccammo solamente quando fummo richiamati dalla voce di Malv: "Non è che lo vuoi mettere in cinta nei sedili posteriori del mio veicolo, vero?"
Ful mi spinse immediatamente via, diventando in tutto e per tutto simile ai capelli del nostro scarlatto amico... almeno per quel che riguardava il colorito del viso.
"Ma che dici??? Io non farei mai niente del genere con lui! E per di più non con te presente!" 
sembrava più impressionato dal fatto che avesse detto che stavamo per fare cose non troppo pulite in sua presenza, che dal fatto che gli avesse appena detto che rischiava di rimanere in cinta, insulto alquanto peggiore mi sa.
Tuttavia... non potei non dischiudere le mie labbra in un bel gigno alla frase che stavo per pronunciare
"Ah si? Allora perché hai ancora le mani tastate sui miei addominali?" Divenne, se possibile, ancora più rosso, distogliendo lo sguardo da entrambi, che scoppiamo a ridere.
Bofonchiò un "Stavo solo controllando se avevi la frebbe" Prima di cercare di ecclissarsi all'interno dei sedili, ovviamente con scarso risultato, diventando solo oggetto di riso ancor più forte da parte nostra.

Infine giungemmo alla nostra tanto ambita meta.
Magari, arrivammo solo alla foresta oscura... o come cavolo si chiama. Già non sono bravo in geografia, poi dover impare nomi di posti e luoghi sempre nuovi, che appaiono e scompaiono, mi sembra alquanto inutile e noioso.
A questo punto l'avanzata del veicolo si interruppe bruscamente.
"Da qui sarete costretti a proseguire a piedi, mi spiace"
Sarete? Perché parla in seconda persona?
"Che intendi dire con "sarete"? Tu non vieni?" ed ovviamente questo dubbio assalse anche Ful, che non perse tempo a domandarlo.
"Diciamo che vi serve intimità, non vorrei assistere a scene che potrebbero bloccarmi la crescita"
"Ma se hai 25 anni!!!" gridammo io e Ful all'unisolo.
"Su su lasciate correre! Comunque davvero, sono giorno che sono lontano dalla mia famiglia, per quanto vi voglia bene, sono preoccupato, ed ho bisogno di tornare. Ora con permesso, se sareste così tanto gentili da sparire" E senza troppa gentilezza ci scaraventò sull'innevato pavimento
"Ehi!!! Ma che razza di modi sono???"
"Parole al vento Ful, ormai il nostro amico se n'è andato"

Ci accingemmo ad entrare nel luogo ombroso... Ma prima assorbetti una piccola quantità di luce, giusto il necessario per illuminare attorno a noi.
"Non credi sia un po' poco così?"
"E che dovrei fare? Primo, non mi basterà mai il quantitativo di luce utilizzabile oggi per illuminare tutto, secondo, vuoi che renda un altra enorme fetta di territorio completamente oscura?"
Ci riflettè un attimo su, capendo poi chi dei due avesse ragione.
"Ma... ciò non toglie il fatto che questa luce non basti"
Sbuffai portando gli occhi al cielo, iniziando a camminare e rispondendo con un semplice: "Abbi fede" ("Detto da te guarda")
Una volta entrati illuminai una piccola area attorno a noi, giusto per vedere dove stessimo andano e dove mettessimo i piedi, ed a mano a mano che camminavo, riassorbivo la luce dai luoghi che avevamo appena passato, riportandola davanti a noi.

Dopo poco che camminammo, rallentai il passo, facendo passare avanti Ful, per poi abbracciarlo da dietro, prima che potesse girarsi dubbioso a fissarmi.
"Ora che ci penso... siamo di nuovo rimasti soli" Lo vidi sbiancare ed inziare ad ansimare 
"E-ehm... andiamo coraggio, ci aspetta una lunga camminata!" e detto questo sgattaiolò fuori dalle mie braccia, scattando poco più avanti a me.
"Non cambierà mai" Pensai con un sorriso, per poi iniziare ad inseguirlo mentre cercava di correre via, giocando in un luogo forse non proprio consono, ma almeno così entrabbi ci dimenticammo, anche se solo momentaneamente, delle nostre orribili angoscie.




Grazie per aver letto XD E buona nottata. Vi avviso che il prossimo capitolo sarà MOLTO più lungo XD
Ps ringrazio tutti quelli che si sforzano di leggere quest'obrobrio chiamato storia, ed ancor di più quelli che commentano e mi aiutano a migliorare XD Ciao ciao
  
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