Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Ricorda la storia  |      
Autore: ___Page    18/02/2015    4 recensioni
-Come mai mi hai chiesto di incontrarci qui?!- domando senza muovermi, assecondando questo suo gioco di attese a cui anche lei fatica a resistere, glielo leggo negli occhi.
-Beh mi sembrava un posto... Carino- si stringe nelle spalle e io sghignazzo.
Mi guardo intorno con interesse, soffermandomi per un attimo sulla fontana la panchina e il salice.
-Si in effetti è molto... Carino- confermo, con un guizzo negli occhi.
*Panda Day*
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Penguin, Trafalgar Lamy
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Benvenuti al Panda Day, il giorno del delirio in cui da un'unica parola nascono fanfiction di ogni genere!

Perché Panda?!
Perché ci serviva un modo veloce per chiamarlo, perché 'Panda Day' suona che è una meraviglia e perché i panda sono carini e coccolosi.

Il meccanismo, se qualcuno vuole partecipare, è semplice.
Ogni settimana sceglieremo una parola aprendo a caso il dizionario e quello sarà il prompt per le varie fanfiction (tutti i generi, tutti i rating, tutti i pairing ma niente long) e basterà scrivere *Panda Day* nell'intro alla storia e il prompt della settimana in piccolo sotto al titolo sempre tra i due asterischi.
E non dimenticate la foto dei Pandaman in basso a destra!

Grazie a tutti e buona lettura!

Il prompt per Mercoledì prossimo è: Nomade





 
IL GIARDINO DELLE BELLE DI NOTTE
*giardino*




 
Mi guardo intorno un po' stranito da questa situazione. Questo guardino sembra uscito da una fiaba, isolato da tutto il resto, verde e rigogliosi e circondato tutti intorno da bassi cespugli carichi di piccoli fiori rosa e gialli a forma di calice.
Forse sono loro a impregnare così l'aria di questo profumo di miele, quasi stordente.
Li conosco, questi fiori. Sono belle di notte.
Non so perché mi trovo qui, me l'ha chiesto lei di incontrarci questa a quest'ora.
Sono sgattaiolato via dal sottomarino non perché non siamo liberi di girare dove più ci piace ma perché il capitano fa ancora un po' fatica ad accettare questa mia relazione con sua sorella e il rischio di ritrovarsi senza un braccio o una gamba è sempre dietro l'angolo.
So che è felice in fondo, felice di avere ritrovato Lamy, felice per noi. Io più che felice mi sento come sotto l'effetto di una droga. Euforico. Non riesco a credere che sia successo davvero. Di essermi innamorato, di essere ricambiato.
Un rumore alle mie spalle, mi volto e trattengo il fiato.
Non riesco a credere che sia così bella. Non riesco a credere che sia mia.
-Ciao-
Piega appena il capo di lato, sorridendo radiosa e bellissima nel suo abito fuxia, i capelli biondi raccolti sulla nuca, gli occhi azzurri che brillano.
Mi maledico per il mio abbigliamento comodo ma ringrazio silenziosamente di non aver tenuto la tuta.
Non me la merito, dannazione!
-Ehi?! Stai bene?!- domanda, avanzando verso di me e io mi riscuoto.
-Sì- soffio nella penombra, deglutendo a vuoto -E tu?!-
Si ferma troppo lontano per venire catturata dalle mie braccia ma abbastanza vicina da stordirmi con il suo profumo.
Sì è come una bella di notte.
-Io sto molto bene ora- mi dice, non riuscendo a celare completamente il suo imbarazzo. Smuove un po' di terra con la scarpa si morde il labbro.
Mi guarda. Così innamorata che mi sembra di morire.
Con un fruscio della gonna si muove ancora verso di me, investendomi con una nuova ondata del suo meraviglioso profumo.
-Come mai mi hai chiesto di incontrarci qui?!- domando senza muovermi, assecondando questo suo gioco di attese a cui anche lei fatica a resistere, glielo leggo negli occhi.
-Beh mi sembrava un posto... Carino- si stringe nelle spalle e io sghignazzo.
È come su Law su certe cose. E una di queste cose è l'incapacità di pronunciare la parola "romantico".
Mi guardo intorno con interesse, soffermandomi per un attimo sulla fontana la panchina e il salice.
-Si in effetti è molto... Carino- confermo, con un guizzo negli occhi.
-E poi c'è una leggenda-
-Davvero?!- chiedo incuriosito, infossando le mani in tasca.
Lamy annuisce e io attendo.
Mi gira intorno mentre comincia a raccontare.
-Si dice che questo giardino fosse abitato da una bellissima ninfa e che un ragazzo del villaggio, vedendola una notte si innamorò perdutamente di lei. Ma a umani e ninfe non era concesso amarsi se non nella notte del solstizio d'estate quando questa coincideva con un novilunio. Il ragazzo tornava però tutte le sere anche solo per parlare con lei, finendo per farla innamorare a sua volta. Proprio quell'anno i due eventi favorevoli alla loro unione avrebbero coinciso e sia il ragazzo che la ninfa attendevano con ansia il momento in cui avrebbero potuto fondersi in una cosa sola-
Mi acciglio quando fa una pausa ad effetto.
-Sento che c'è un ma...- mi azzardo, facendola sospirare.
-Per una serie di sfortunati eventi il ragazzo fu costretto ad andare fuori città proprio nel fatidico giorno. La sera si avvicinava e la ninfa in attesa non lo vedeva arrivare. Al pensiero di dover attendere ancora molti anni per potersi unire al suo amato la ninfa si fece sopraffare dallo sconforto e pregò le belle di notte di stordirla con il loro nettare fino ad avvelenarla, ponendo fine alla sua sofferenza. Poco prima di mezzanotte il ragazzo arrivò di corsa al giardino e trovò la ninfa ormai priva di vita riversa a terra. Distrutto dal dolore, la prese tra le braccia e pianse tutte le sue lacrime fino ad addormentarsi con la schiena appoggiata a quel salice, salice contro cui si svegliò il mattino seguente con la sua amata ancora tra le braccia, viva e umana-
Si ferma di nuovo e sorride quando io sgrano gli occhi sorpreso per poi riprendere subito.
-Le belle di notte avevano ascoltato la sua preghiera intervenendo però a modo loro- spiega, avvicinandosi finalmente a me -Da allora si dice che questo sia un luogo propizio per le coppie che si uniscono per la prima volta- conclude con una strana luce negli occhi.
Trattengo il fiato quando capisco cosa sta dicendo.
Lamy...
Sei sicura?!
Non c'è nessuno stasera qui e io ti desidero come l'aria nei polmoni. Ti avrei fatta mia la sera stessa che ci siamo dichiarati ma ora voglio essere certo che ti senti pronta.
Una tua mano si posa delicata sulla mia guancia e io ti guardo negli occhi e ciò che vedo mi fa scoppiare il cuore.
Sì, sei pronta.
Pronta a essere mia.
Ancora una volta fatico a  credere che sia tutto vero, tu, noi.
La tua bocca sulla mia, le mie mani che ti spogliano, le mie labbra che ti assaggiano.
Forse è un illusione, forse le belle di notte mi hanno stordito.
Ma sono così veri i tuoi ansiti, la tua voce roca che invoca il mio nome.
Le tue mani sul mio petto e i tuoi occhi che si aprono innamorati e lucidi di piacere per guardarmi.
Sei così vera, così bella, così mia.
Come una bella di notte.
La tua pelle liscia come i loro petali, il tuo profumo stordente come quello del loro nettare.
Sei come una bella di notte.
Che si schiude alla sera.
Che si schiude, in questo giardino, solo per me.

 




 
Image and video hosting by TinyPic  
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: ___Page