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Autore: ViolettaBC88    18/02/2015    0 recensioni
Questa è la prima raccolta di storie che pubblico, spero vi piacerà. Come ho appena detto è una raccolta, ciò significa che le storie saranno a sé stanti, anche se ci saranno personaggi e situazioni ricorrenti. Le protagoniste siamo Jessica, Alissa e io, tre ragazze che coroniamo il nostro sogno più grande: raggiungere Mario e i suoi amici nel Regno dei Funghi! E ne combineremo di tutti i colori...
Un'ultimo avviso: Jessica, Alissa e io ci alterneremo a raccontare le storie e trovete di volta in volta il nome della narratrice scritto tra parentesi accanto al titolo. Basta, ho già detto fin troppo... buona lettura!!!
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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SALVIAMO ANNA! (Barbara)
 
Io, Jessica e Alissa eravamo all'Isola Granpiccola a far volare un aquilone, quando una folata di vento lo fece volare via dalle mani di Jessica, così ci avviammo verso il monte dell'isola per recuperarlo. Non eravamo molto pratiche del posto, quindi ci separammo per cercare la via più semplice per salire. Ad un tratto vidi Alissa corrermi incontro dicendo:- Barbara, chiama Jessica e venite con me! Devo farvi vedere una cosa!-
Jessica non era molto lontana e sentì tutto senza che dovessi andare a cercarla, quindi seguimmo Alissa. Ci portò davanti a una parete rocciosa davanti a cui c'erano quattro Goomba che sembravano aspettarla. Non appena Jessica li vide, creò una palla di fuoco, preparandosi ad attaccare, ma quando Alissa la vide chiese:- Cos'è quella roba?-
- È... una palla di fuoco, perché?- Jessica sembrava interdetta, ma subito dopo si ricordò che noi non conoscevamo Stella e si affrettò a spiegare cosa fosse successo. Una volta che ebbe finito si rivolse nuovamente ai Goomba, ma Alissa la fermò nuovamente:- Ferma! Non vuoi mica colpirli?-
- Beh... sì. Di lì si sale, e non saranno certo un paio di Goomba a impedircelo.-
- Ma non sono nostri nemici... non farlo, Jessica...-
- Come sarebbe a dire "non sono nostri nemici"?-
- Io... non so esattamente cosa o come abbia fatto, ma li ho resi innocui. Guarda.-
Alissa si avvicinò e chiese gentilmente ai Goomba di mettersi uno sopra l'altro per permetterci di salire e loro, incredibilmente, obbedirono senza esitare.
- Ma come hai fatto?- chiesi, stupita.
- Non lo so, ve l'ho già detto. Li stavo fissando, poi loro si sono girati verso di me e... ho provato una strana sensazione, come se stessi liberando dell'energia.-
- Hai forse anche tu una Stella Viaggiatrice come compagna?- chiese Jessica.
- No. Non riesco a spiegarmelo.-
- E se fosse una specie di abilità tua naturale?- ipotizzai.
- Potrebbe essere... ancora non riesco a credere di aver incantato quei Goomba... ehi! Ho trovato! Lo chiamerò incanto!-
- Quindi tu sei l'incantatrice...- scherzai.
Dopo questa piccola pausa, proseguimmo grazie anche all'aiuto dei Goomba. Eravamo quasi arrivate, quando inciampai finendo addosso a un cumulo di tronchi tagliati, facendoli rotolare via e scoprendo un passaggio segreto all'interno del monte. Dimenticandoci dell'aquilone, entrammo tutte e tre e ci ritrovammo in una stanza rettangolare illuminata da torce appese alle pareti. Sulla destra c'erano due porte spalancate che mostravano due scivoli bianchi. Accanto alle porte c'era anche una tavola di legno, ma inizialmente ignorammo quest'ultima e provammo gli scivoli. Poi, però, mi venne voglia di vedere cosa ci fosse dietro di essa e con l'aiuto di Jessica la spostai. Oltre c'era uno scivolo, stavolta rosso, così lungo che non se ne vedeva la fine.
Ci entrai: era di gran lunga più bello degli altri e mi accorsi che pian piano da rosso stava diventando prima bianco e poi azzurrino. Per qualche motivo stava anche iniziando a fare più freddo, cosa che mi diede abbastanza fastidio, perché era estate ed ero in maglietta e pantaloncini. L'ambiente si stava facendo sempre più luminoso, quando finalmente vidi la fine dello scivolo: sarei finita dritta contro il cancello di un recinto! Cercai di rallentare o almeno di ripararmi in qualche modo, ma non ci fu nulla da fare: sbattei violentemente contro il cancello, sfondandolo e investendo una ragazza in piedi in mezzo alla stanza; mi fermai solo quando finii addosso a una parete.
Mi guardai attorno: mi trovavo in una grotta tondeggiante interamente fatta di ghiaccio; probabilmente anche il cancello era di ghiaccio, vista la facilità con cui l'avevo sfondato. La ragazza che avevo investito si rialzò e si girò verso di me, guardandomi con malvagità: aveva gli occhi verde oliva, i capelli castano-rossicci e indossava una salopette viola e una maglietta bianca.
- Ma guarda cos'hai combinato... dovresti vergognarti, sai? Non si distruggono le creazioni altrui.- disse, rivogendomi uno sguardo parecchio scocciato.
- Scusa... non l'ho fatto apposta.- risposi, cercando di controllare il tono di voce meglio che potevo nonostante stessi congelando.
- Se te ne vai in meno di un minuto potrei anche perdonarti. Basta che prendi quel tubo.- disse indicando un tubo blu in un angolo. - Ho cose importanti da fare ora e non ho la minima intenzione di perdere tempo con nessuno.-
Volentieri, pensai in un primo momento, dato che non ne potevo già più di quel posto, ma poi notai una cosa a cui prima non avevo fatto caso: c'era una gabbia scavata nella parete della grotta, e dentro...
Non riuscii a crederci in un primo momento e dovetti battere le palpebre più volte per convincermi di aver visto bene. Al suo interno c'era Anna, la mia migliore amica! Era profondamente addormentata, ma come era finita lì?
- Ancora qui? Potrei arrabbiarmi...- intervenne di nuovo la ragazza.
- Ma tu... chi accidenti sei?- chiesi, con la rabbia che mi cresceva dentro.
- Mi chiamo Ludovica. Ora, se hai finito con le domande stupide, ti decidi a levare le tende?-
- Perché l'hai rapita? Nessuno può permettersi di torcere anche solo un singolo capello alle mie amiche!-
- Ah, la conosci? Beh, sappi che c'è un motivo se l'ho portata qui. L'ho trovata nella mia stanza e scommetto che l'ha mandata qualcuno apposta per rovinare i piani miei e di Lord Bowser.-
- Lord Bowser? Ma quindi tu...-
- Ci sei arrivata, finalmente. Sì, sono una dei suoi sgherri.-
A quel punto la ignorai e puntai dritta alla gabbia, ma Ludovica gridò:- Non pensare che sia così facile! Il tempo che ti avevo dato per andartene è scaduto!-
Non appena mi girai vidi una scheggia di ghiaccio passarmi a un millimetro da un orecchio e subito dopo ne fece apparire un'altra e mi lanciò anche quella. Vi confesserò che ero nel panico, non sapevo cosa fare. Cioè, ero arrivata nel Regno dei Funghi da un paio di giorni e già mi ritrovavo a dover combattere contro quella lì? Non stavo facendo altro che schivare i suoi attacchi, quando sentii il rumore di qualcuno che percorreva lo scivolo. Mi spostai per fare in modo che Ludovica mi seguisse e si ritrovasse nella stessa posizione in cui era quando l'avevo travolta. Fu questione di qualche secondo e Ludovica venne centrata in pieno da Jessica.
- Jessica! Come mai sei scesa?-
- Non tornavi e ci stavamo preoccupando. C'è qualche problema? E chi è quella?-
Stavo per risponderle, ma Ludovica si stava riprendendo, quindi dissi:- Jessica, fa' qualcosa! Mi stava attaccando!-
La mia amica allora le lanciò contro due palle di fuoco, che però non la colpirono, ma iniziarono a ruotarle attorno.
- Le impediranno di attaccarci.- non aveva neanche finito di dirlo che Ludovica provò a far apparire un'altra scheggia, ma non appena si mosse le palle incandescenti le si avvicinarono fino quasi a sfiorarla, costringendola a fermarsi.
- Non mi hai ancora detto chi è.- mi disse.
- Si chiama Ludovica, è uno sgherro di Bowser e ha rapito la mia amica Anna... è in quella gabbia, guarda.-
- Lord Bowser, non mancargli di rispetto! E quella là è una spia! L'ho trovata a ficcanasare nella mia camera!- ribattè lei. Noi la ignorammo e provvedemmo a liberare la mia amica: Jessica, con le sue palle di fuoco, sciolse le sbarre della gabbia e creò una scala nella parete in modo che potessi salire per svegliare e aiutare a scendere la mia amica. Non appena mi vide, chiese, evidentemente confusa:- Barbara? Ma dove sono finita? E tu cosa ci fai qui?-
- Prima usciamo, poi ti spiego tutto.- mi limitai a rispondere con tono rassicurante.
Io e Anna entrammo nel tubo per prime, mentre Jessica ci seguì subito dopo aver liberato Ludovica dall'incantesimo e bloccato il tubo con una palla di fuoco affinché non potesse seguirci.
Una volta fuori portammo Anna al sole perché si riprendesse; nel frattempo Alissa aveva ritrovato l'aquilone, ci raggiunse e, capendo la situazione, le offrì un po' del suo the. Le spiegai tutto come promesso e quando ebbi finito disse:- È vero, mi sono ritrovata in una stanza che a giudicare dall'aspetto doveva appartenere al Castello di Bowser, ma non avevo idea di chi fosse e non stavo facendo la spia per conto di nessuno!-
- Ma come sei finita là dentro?- chiese Alissa.
- Ho incontrato Mario in sogno e mi ha detto che potevo raggiungerlo con un tubo che avrei trovato al risveglio in camera mia, ci sono entrata e mi sono ritrovata là.-
- Strano... io sono finita vicino a Fungopoli.- commentò Jessica.
- Io nel giardino del Castello di Peach.- fece Alissa.
- E io alla pista per kart sul retro del suo castello.- intervenni io. - Propongo di andare a cercare Mario e Luigi e chiedere loro di spostare il portale in un posto meno pericoloso.-
Furono tutte d'accordo, quindi tornammo al Castello di Peach. Da lì ci avviammo verso Fungopoli, ma fummo fermate da Luigi.
- Luigi! Che coincidenza! Cercavamo te e tuo fratello!- gli venne incontro Anna.
- E io cercavo te!- rispose lui.
- Come mai?-
- C'è stato un problema con il tuo portale, ma vedo che sei tutta intera, per fortuna... dove ti ha portata?-
- Al Castello di Bowser.-
- COSA?!? Accidenti, è più grave di quanto pensassi!-
- Vi stavamo cercando per lo stesso motivo. Volevamo chiedervi se fosse possibile spostare il portale in un luogo più sicuro.-
- È possibile, ma ci vorrà un sacco di tempo e durante questo periodo tu non potrai venire qui, perché se dovessimo fallire tu non potresti più tornare nel tuo mondo.-
- Ma non posso usare il portale di qualcun altro per venire? Barbara è mia amica, so dove abita.-
- Potresti farlo solo se anche il tuo portale fosse attivo, ma non lo sarà, quindi no, mi dispiace. Anna, non ti preoccupare: io e il mio fratellone cercheremo di riparare il guasto il prima possibile e non appena ce la faremo arriveremo in sogno a darti la buona notizia.-
A quel punto non restava molto da fare: Anna salutò tutte noi, rimanendo abbracciata a me il triplo di Jessica e Alissa. Poi, girandosi verso di noi ogni due passi, si diresse verso il portale del giardino. Mi dispiaceva per lei, ma ci fidavamo di Mario e Luigi ed eravamo certe che sarebbe riuscita a tornare nel Regno dei Funghi. L'avevamo anche salvata da Ludovica... se non l'avessimo neanche trovata all'Isola Granpiccola, chissà cosa le sarebbe successo... facendo un bilancio complessivo, era andata discretamente anche stavolta.
 
FINE
 
   
 
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