Era giunto febbraio a Iwatobi e si stava avvicnando San valentino.

“ormai mancano solo due giorni” pensò Rei ryugazaki mentre si dirigeva in camera dopo aver cenato, si mise a riordinare i libri per il seguente giorno di scuola ma la sua mente era altrove, era da un po' di tempo che si ritrovava a pensare a Nagisa; all'inizio l'aveva trovato solo irritante quel piccoletto, così insistente nel volerlo nel club di nuoto poi però gli si era affezzionato fino a considerarlo un amico, negli ultimi tempi però i suoi sentimenti erano cambiati,

“alla fine me ne sono innamorato” ammise, il solo pensarlo lo fece avvampare, si sedette sul letto, “chissà cosa pensa di me? Mi considera soltanto un amico?” “ah è inutile stare qui a rimuginare domani gli chiederò se vuole uscire con me!” disse convinto

-intanto a casa Hazuki-

Nagisa era disteso sul letto, avrebbe dovuto studiare matematica per il compito del giorno dopo ma si era messo a pensare ad altro, “Rei-chan mi sgriderebbe se sapesse che devo ancora finire di studiare” disse, “già rei” pensò, da quando lo aveva visto sul treno aveva notato quanto fosse carino, “è proprio bello rei-chan” disse arrossendo un po, “sicuramente mi vede solo come un amico, ahh vorrei trovare il modo di dimostrargli quello che provo” pensò. Sconsolato buttò via il libro di matematica che stava fissando da 10 minuti e accese la tv, l'apparecchio mandò una pubblicità di cioccolatini per San valentino, in questo periodo affollavano la città, “idea! Gli preparerò della cioccolata......forse meglio chiedere ad haru-chan se mi aiuta”detto questo prese il telefono e compose il numero dell'amico.

Il giorno seguente

finalmente anche quel giorno di scuola si era concluso e Rei e Nagisa si stavano andando alla piscina coperta del vecchio club di nuoto.

“ahh non ci ho capito niente della verifica” si lamentò Nagisa

per rei era giunto il grande momento, “ehm Nagisa-kun dovrei farti una domanda” cominciò nervoso “se mi stai chiedendo se ho ho studiato ti giuro di si Rei-chan ma la matematica è infernale” disse il biondino depresso.

“no non è questo....mi chiedevo se ti andrebbe di uscire con me oggi?” finalmente l'aveva detto, non senza diventare cremisi,

“ecco vedi rei-chan oggi ehm avrei da fare, non posso”

disse Nagisa frettolosamente, “dai faremo tardi al club muoviti rei-chan!” aggiunse correndo via. Rei rimase impietrito, non avrebbe mai pensato che Nagisa avrebbe potuto rifiutarlo. “è ovvio che mi vede come un amico e basta” disse a bassa voce.

Finito l'allenamento Nagisa era andato a casa di Haru per preparare la sorpresa per rei. E dopo due ore e, sopratutto dopo aver sparso cioccolato in ogni angolo della cucina di Haru . Finalmente era pronta. “grazie dell'aiuto Haru-chan” disse il biondino “l'ho fatto solo perchè siamo amici”

“e tu hai preparato qualcosa per Mako-chan?” disse Nagisa con un sorrisetto, “questo non ti riguarda!” rispose Haru risoluto. Ma Nagisa notò che era arrosito leggermente.

Era arrivato il giorno di san valentino.

Nagisa stava andando alla fermata del treno “Rei-chan ciao!” urlò correndo verso il ragazzo. “ah nagisa. Ciao” disse rei a disagio.

“senti scusa per ieri, è ovvio che tu non condividi i miei sentimenti, sono stato uno stupido a pensare che volessi uscire con me” Nagisa era a bocca aperta, possibile che anche Rei fosse innamorato di lui? “certo Rei-chan sei proprio stupido!” disse, rei sussultò “ecco lo sapevo ho frainteso tutto, sono solo un amico per Nagisa-kun” il pensarlo gli fece venire voglia di piangere. “perchè io eri ero andato da haru-chan per prepararti questo” disse il ragazzino dando a Rei una scatola a forma di cuore, i lragazzo l'aprì e ci trovò dei cioccolatini a forma di farfalla. “ma Nagisa-kun che significa?” “oggi è San valentino...tu mi piaci rei-chan” rispose il più piccolo arrosendo. “non sapevo come dirtelo”

“Nagisa anche io ti amo!” “ disse Rei. Per “per questo volevo chiederti di uscire ieri, per dichiararmi” si guararono negli occhi, finalmente i loro sentimenti erano chari. “ahh maledizione ora mi toccherà regalarti qualcosa per il white day” disse rei sorridendo “mi accontento di un bacio

Rei- chan” rispose Nagisa buttandosi tra le braccia di Rei.