18/02/2015
1 recensioniWORDS LIKE BLADES
-Quella notte, nella Stanza delle Necessità, tutto sarebbe cambiato.
-Era così strano.
-Vederlo ridere al tavolo dei Grifondoro lo ammaliava.
-Harry cercava il profumo della serpe, in quei corridoi, ma non lo avrebbe mai ammesso.
-Era ovunque lui andasse.
-La luce della luna faceva brillare i capelli di Draco e le lacrime di Harry.
-Si erano cercati un’altra volta, nonostante tutto.
-Forse poteva diventare un’amicizia segreta, forse.
-Uno mangiamorte, l’altro il Prescelto.
-Secondo Draco le labbra di Harry dovevano essere di seta, voleva assaggiarle. Lo fece.
-Era tutto così proibito, passionale e irrazionale.
-Sarebbe stato un rapporto di solo sesso, il loro.
-Draco non voleva uccidere, ma doveva.
-Harry voleva chiedere a Draco perché si teneva sempre la camicia mentre facevano sesso.
Lo fece.
-Draco era un bugiardo, ma questa volta avrebbe voluto alleggerire il peso del suo cuore.
-Harry aveva capito.
-Il loro rapporto non era più solo sesso. Forse non lo era mai stato.
- “Lascia che io sia il tuo segreto peggiore”
-Mancava il coraggio di fermarsi ad entrambi.
-Silente era morto, il loro ‘qualcosa’ sembrava perduto
-Tutto crollava in mille pezzi.
- “Harry non andartene…” “Non vorrei …” Rimase solo in quel bagno del quinto piano.
-Harry stava diventando l’ombra di se stesso.
-Draco non poteva crederci.
-Su quel treno di ritorno i loro sguardi si incontrarono per dirsi: “Ti aspetterò per sempre, se necessario”.
-Draco era diventato come un horcrux dell’anima di Harry
-Il cielo grigio assomigliava tanto agli occhi del suo Serpeverde.
-Draco non doveva mai dimostrarsi debole davanti agli altri.
-L’estate passava lenta e angosciante, la lontananza seccava gli animi innamorati.
- “Buon compleanno Sfregiato, spero tu sia al sicuro”.
-Un matrimonio poco prima della guerra per celebrare il proprio amore, invece a Harry non rimaneva neanche un “Ti Amo”.
- “Come stai Draco? Dimmi che ti manco…”
-Aveva sentito dire da sua zia che avevano portato gli amici di Potter al Manor. Quando entrò in quella sala fu catturato da quegli occhi. I suoi occhi.
-Fecero l’amore con la mente, sì l’amore, affogando nelle tenebre.
-Erano riusciti a scappare, Draco era di nuovo solo.
-Tornare ad Hogwarts senza quel Grifondoro non era la stessa cosa.
-Mancava davvero poco e Harry sarebbe potuto tornare da quegli occhi tempesta.
-Il vento era molto forte sulla Torre di Astronomia, il Serpeverde era in piedi su una finestra, pronto a saltare, guardava giù, una lacrima scende, doveva resistere.
-Harry era entrato ad Hogwarts. La notizia era arrivata anche a Malfoy.
-Harry sembrava risplendere dal coraggio.
- “Draco devi scegliere da che parte stare, ora.”
“Lo so, Blaise, lo so.”
-Quando Harry gli tese la mano, in mezzo al fuoco, Draco pensò che fosse pazzo.“Potter sei diventato scemo? Potevi morire!" "Non ringraziarmi Malfoy, tanto io verrei a salvarti ovunque.”
“Non ho bisogno di essere salvato, ma sono, ecco, contento di vederti.”“
-Harry sarebbe andato nella Foresta Proibita, lo doveva ai ragazzi che si erano sacrificati per lui.
- “Potter aspetta…” Gli studenti presenti erano sorpresi, il Serpeverde che fermava la sua nemesi sulle scale, con un tono quasi,gentile. “Draco, io…” "Sta zitto Harry.” I due ragazzi si abbracciarono, lasciandosi con un arrivederci non un addio.
- “Avada Kedavra!”.
- “Harry Potter è morto!”
-La lacerazione che si era formata sul petto di Draco, bruciava come fuoco.
Non poteva essere.
-Non si sarebbe schierato dalla parte delle persone che gli avevano tolto anche quel poco di buono donatogli dal destino.
-Harry era vivo.
-Correva attraverso i corridoi, sempre più veloce, più lontano. “Crucio!”
E cadde come corpo morto cade.*
-Era tutto finito.
-Camminava tra la gente in Sala Grande,come perso vide Zabini e la Greengrass chini su un corpo.
-Che è successo?” “Lo hanno cruciato, ha sbattuto la testa” “Si riprenderà?” “Dicono che è in punto di… ”
“Calma Grass.”
A quelle parole il cuore del Grifondoro fece un tonfo.
-La piccola folla che si era creata dalla curiosità, vedeva il Salvatore del Mondo Magico piangere disperatamente sul corpo quasi esanime del Serpeverde da lui sempre odiato.
-Un “Non lasciarmi” sussurrato all’orecchio.
-Stava combattendo una lotta, non poteva perdere, doveva riprendersi, per Harry.
-Due braccia lo strinsero, un colpo di tosse, quegli occhi si aprirono piano.
- “Sfegiato mi stai bagnando la camicia…”
-Nonostante le differenze di idee e di caratteri, si erano trovati, nonostante tutto.
-Erano stretti uno nelle braccia dell’altro, sporchi di polvere, fango, sangue, sudati, stanchi per lo sforzo. “Ti Amo, Harry”.
Harry trattene il respiro, Draco era molto chiuso rispetto hai suoi sentimenti. “Ti Amo anch’io Draco” .
Il Serpeverde sorrise, un sorriso bello e felice di quelli che mai aveva fatto.
Persero la cognizione del tempo e del luogo, non contavano più gli sguardi interrogativi degli altri.
Quello era il nuovo inizio, il loro.
Un bacio a suggellare quella tacita promessa per l’infinito.
THE END.
*E cadde come corpo morto cade: Ho modificato la citazione originaria per adattarla alle mie esigente,quella originaria è di Dante. “Caddi come corpo morto cade.”
N/A:Grazie per essere arriveti in fondo a questa raccolta di frasi e momenti (?), è la mia prima storia su Harry Potter fatemi sapere che ne pensate.
Eva
p.s. Ho cercato di impaginare al meglio che potevo,solo che alla fine ci ho rinunciato.