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Come what may

"Qualunque cosa accada"

Autore: Coccy

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Questa fanfiction è di proprietà dell'autrice. Non può essere utilizzata senza il mio esplicito consenso scritto.

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CAP. 3-- "Verità nascoste nel cuore"

Quella mattina mi svegliai con 2 occhi rossi come non mai ed il viso di un mostro......avevo pensato, rimuginato per tutta la notte e non ero riuscita a chiudere occhio.

Non riuscivo a togliermi dalla testa le parole di quel farabutto! Avevo detto e ridetto a me stessa di non credergli......di lasciar perdere......in fin dei conti lui aveva dell'interesse a vederci separati perchè credergli?

Eppure........

Mi sentivo così strana! Più cercavo di convincermi che era tutto a posto.....più mi sentivo tremendamente a disagio!

Quel rapporto che avevo così ben costruito in quei mesi, tutto adun tratto mi sembrò pieno di stranezze, di difetti, tante cose che non andavano......

Dio quant'ero triste! Sentivo che mi mancava qualcosa, ma non sapevo cosa....o forse lo sapevo ma non volevo saperlo!

Così mi ritrovai ad analizzare la mia storia con Ale e mi resi conto di tante cose.....

potevo pure non credere a quello che aveva detto Stefano ma ero costretta ad ammettere che effettivamente qualcosa di strano c'era!

Ale era dolce, sensibile, affettuoso e romantico con me......ma......non mostrava un particolare interesse per quello che in genere tutti i ragazzi sentono per la loro fidanzata, quell'attrazione fisica indelebile tipica di un ragazzo giovane come lui.

Al di là dei baci nulla di più!Non che volessi andare oltre....dato che non mi sentivo pronta per questo passo, ma anche i baci.......erano.......a pensarci meglio in tutta sincerità......insipidi!

Un piccolo timbretto sulle labbra e via!

I miei precedenti ragazzi quasi tutti i giorni mi chiedevano "quando lo facciamo?"... autentici cafoni........ma nei loro occhi riuscivo almeno a leggere che gli piacevo e che sviluppavo degli effetti corporei, ma Ale.....a volte mi sentivo più come una sorella che come un amante.

(che cosa devo fare Ale?Perchè mi sento così?Perchè ho questa strana sensazione che mi tortura?Come devo reagire quando ti vedo?Ho paura Ale!Paura di fidarmi di te, paura di non fidarmi e subirne le conseguenze!Non voglio perderti........sei troppo importante per me......l'unica persona che riesce a capirmi a fondo, l'unica con la quale posso parlare liberamente.....l'unica!Non so cosa fare......non so cosa dire........non so cosa pensare......non so più nulla!Le mie certezze sono come molle carta di riso......esse vacillano e non so come renderle solide......)

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Lo rividi stesso quel giorno all'università.......il mio cuore si fermo nel vederlo. Si avvicinò a me con quel suo sorriso così dolce e luminoso, mi diede un bacio sulle labbra e mi disse il suo solito "buon giorno Giuly!"

Quel bacio.........come al solito.......non emanava nulla.......nulla che rimandasse all'amore........era un bacio amichevole....fraterno.......solo in quel momento me ne resi conto. Che stupida!

Decisi di seppellire i miei dubbi e di non affrontare un discorso che sapevo di non reggere, ma l'agonia dentro di me si faceva sempre più grande e non riuscivo più nemmeno a guardarlo negli occhi senza sentire lo stimolo alle lacrime.

Lo evitai tutto il giorno.......ma più non lo vedevo più sentivo che la fine si avvicinava a passo da giaguaro.

Finalmente tornai a casa......il mio rifugio......ma il giorno non era ancora finito.

- Giulia!!!!A telefono!E' Alessandro!Ti passo la linea!

- Pr.....pronto Ale?

- Ehi signorina ma che hai fatto oggi?Sei scappata!Non ti ho più visto!

- ma.....ma cosa dici......cioè ho avuto molto da fare....tutto qui.....

- Giuly?C'è qualcosa che non va?Se c'è devi dirmelo, ricordi il patto? Onestà!

"Onestà" "Onestà" "Onestà" "Onestà"

- Non è nulla è solo che.......

- cosa?Avanti!

(non ce la faccio!Devo dirglielo!Devo!Ho bisogno di sapere!)

- Ieri ho incontrato Stefano in palestra e.......lui

- ...............

- Ale ci sei?

- ..............

- Ale?!

- Scu...scusa!dicevi?

(Che ti succede Ale?)

- Mi ha detto una cosa.........

- COSA TI HA DETTO!!!!!!!???????????

era tra l'arrabbiato e l'impaurito, perchè quella reazione?

- lui mi ha detto una cosa che ti riguarda......

- NON CREDERGLI!QUALUNQUE COSA TI ABBIA DETTO!!!E' SOLO.......E' SOLO.....un bugiardo!

(Bugiardo....).

Non potevo reggere la situazione per un minuto di più e da brava codarda inventai una scusa per uscire da quel tunnel.

- Ale.....adesso devo andare.....mi stanno chiamando....ci vediamo domani!Ciao.........Ale

(posso dirti "ti amo"?)

- ciao Giuly, allora a domani!Scusa e......ti voglio bene

(ti voglio bene.......ti voglio bene....)

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Attaccai la cornetta con gran velocità.......ero molto nervosa e muovevo la gamba destra in modo irregolare.....frenetico........non ce la facevo più! Quella situazione doveva essere risolta!

Mi misi a letto ma non pensare a lui mi era impossibile........mi giravo e rigiravo in continuazione finchè mi alzai colta da un'ansia terribile.

fu in quel momento che presi una decisione: dovevo parlare con lui, dirgli tutto e accettare eventualmente una verità crudele!

(non posso più aspettare ho bisogno di sapere!)

Indossai le prime cose che trovai e andai da Ale......lui viveva solo e non avevo il problema di essere inopportuna verso i suoi genitori.

Erano le 2 quando suonai il campanello della porta........non ci volle molto perchè lui venisse a aprirmi.....evidentemente anche lui non stava affatto dormendo.

- Ciao Giulia!Che ci fai qui?

- Ciao posso entrare?Devo parlarti!

- Si certo....entra....

Quest'ultima frase aveva un tono diverso della prima.......leggevo nella sua voce la pacatezza di chi sa già cosa deve accadere e ne è rassegnato.

- Ale...non voglio dileguarmi in parole!Ho bisogno di sapere, fare chiarezza!Tu devi essere sincero con me perchè altrimenti tutto questo è inutile!

- Giuly.......

- Ale tu mi ami??

- ...Giuly...io....io.......lo sai cosa provo per te.....

- no che non lo so!Stefano mi ha detto una cosa, ora io voglio credere in te, dimmi che mi ami, che vuoi stare con me, che ti piaccio ed io crederò solo a te!

- non farmi questo.....

- voglio al verità!Sei...........sei......

Non riuscivo a dirlo!Mi sentivo in trappola

- Ale......tu sei......sei.....gay?

La mia domanda fu diretta e veloce!I suoi occhi si spalancarono e per un attimo sembrò che avessi nominato qualcosa che era vietato dire......

- io......io........

- Ale piantala!Se non è vero devi dire solo NO!

- io....io....non....NO!

I suoi occhi erano lucidi ed io non capivo cosa stava accadendo al mio Ale. Il suo tentennare stava strappando quella mia molle carta di riso e nella mia mente l'immagine di noi due diventava quasi invisibile...trasparente.....

- Ale!Io ho il diritto di saperlo......il diritto!Il diritto..........

Persi la battaglia emotiva verso me stessa e le lacrime uscirono lente dai miei occhi annebbiandomi la vista........ma era meglio non vedere...

Ale appariva impaurito ed io sapevo che stava combattendo contro se stesso, contro qualcosa con la quale non voleva combattere......qualcosa che doveva lacerargli il cuore. Senza volerlo io avevo risvegliato in lui un dolore emarginato e gli stavo facendo male.......senza saperlo o rendersene conto lui stava facendo del male a me e a se stesso......

Agonia........di chi vive nella repressione della realtà

Agonia.......di chi ha paura della realtà

Agonia.......di chi vive alla ricerca di se stesso

e non trova via d'uscita.........

continua...........

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