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Autore: Hyuga_Girl_Chan    19/02/2015    5 recensioni
Un piccolo esperimento, ambientato però nello Shippuden.
Sakura è alla ricerca di erbe mediche per Tsunade.
Ed è rassegnata dall'idea di non rincontrare più Sasuke.
Anche se è sulle sue traccie da tre anni.
Farà ovviamente un incontro inaspettato...
Tratto dal capitolo:
"Sakura si rialzò contenta e in un paio di secondi si ritrovò davanti dei ninja che la guardavano ghignando.
Riuscì a schivare i kunai però poi fu in difficoltà, perché gli avversari sembravano aumentare a dismisura.
Sakura, dopo un ultimo colpo che non riuscì a schivare per via della stanchezza, cadde a terra.
Stava per ricevere il colpo di grazia un fendente impedì la sua probabile morte.
Poi una vampata di fuoco e il buio."
[Sasuke/Sakura] [Naruto Shippuden] [Prima dell'incontro nel covo di Orochimaru]
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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Unexpected Meeting

Erano ormai passati tre anni dal tradimento di Sasuke, e Sakura era disperata. Non sapeva cosa fare, lui le mancava terribilmente. Ed erano anche tre anni che non riceveva sue notizie. Tutti gli sforzi per portarlo a casa erano stati vani. Di Sasuke non c’era nessuna traccia, e ormai lei si era rassegnata dall’idea di rincontrarlo. Ora che lui non c’era si “appoggiava” a Naruto. Il biondino era cresciuto ed aveva osato superarla in altezza, quel baka. Però rimaneva sempre il solito bambino di 12 anni, sebbene i suoi sentimenti per lei si fossero intensificati. Glielo ripeteva ogni giorno, e lei si sentì amata per la prima volta. E le era anche mancato, quegli anni in cui lui era stato assente. Ma non lo amava, e forse non lo avrebbe mai fatto. Lei lo considerava solo un amico, e non se la sentiva di lasciarsi andare con Naruto. Non quando lei pensava al suo migliore amico. Le ferite erano ancora aperte e lei, nonostante la vicinanza di Naruto, continuava ad amare Sasuke. non poteva farne a meno. Era un amore incondizionato e puro, il suo. Ora che lui era lontano sentiva di amarlo ancora più di prima. Desiderava averlo tra le braccia, accarezzarlo, baciarlo…

Scosse la testa abbassandosi sulle ginocchia e osservando con attenzione quelle erbe mediche che Tsunade le aveva chiesto di andare a prendere. Si trattavano di erbe molto rare, che si trovavano solo in quella stagione dell’anno. Troppo occupata non si accorse che un paio di occhi la stavano osservando.
Un paio di occhi di… Sasuke? Sbagliato, occhi di ninja che la osservavano pronti ad attaccarla.
Sakura si rialzò contenta e in un paio di secondi si ritrovò davanti dei ninja che la guardavano ghignando. Riuscì a schivare i kunai però poi fu in difficoltà, perché gli avversari sembravano aumentare a dismisura. Sakura, dopo un ultimo colpo che non riuscì a schivare per via della stanchezza, cadde a terra. Stava per ricevere il colpo di grazia un fendente impedì la sua probabile morte. Poi una vampata di fuoco e il buio.
 
-Ehi, sveglia.-
Sakura, con molta fatica, riuscì ad aprire gli occhi. Vedeva tutto sfogato, un insieme di nero e bianco, i colori divennero sempre più chiari e riconobbe la figura. Spalancò i suoi occhi verdi, davanti a lei c’era un ragazzo probabilmente sedicenne, con un kimono bianco sgualcito, capelli neri e occhi rossi per via dello Sharingan. Le pareva impossibile e surreale. Lei, dopo aver passato anni a cercarlo, se lo ritrova davanti come se nulla fosse.
-S-Sasuke…-
-Non cambierai mai, rimarrai una debole. Devono ancora difenderti gli altri.-
-Guarda che mi sono difesa, non sono riuscita ad evitare l’ultimo colpo per via della stanchezza. Non fare lo smargiasso solo perché sei un Uchiha.-
Sasuke rimase lievemente sorpreso da quel cambiamento repentino. Anni fa non si sarebbe mai permessa di rispondergli in quel modo. E dovette ammettere che quel nuovo lato di lei lo intrigava parecchio.
-Che ci fai qui?-
-Dovrei chiederti la stessa cosa. Non dovresti essere da Orochimaru a leccargli le scarpe?-
-Nessuno mi tratterà mai da schiavo. Sono lì per acquistare più potere e diventare imbattibile.-
-Se se, convinto tu… e poi nessuno è imbattibile.-
-Tsk, lo dice proprio una debole!-
-Porta  rispetto! Non sono la ragazzina di tre anni fa, Sasuke! Sono diventata più forte! Ora sono una donna e un ninja medico. -
Sasuke squadrò la ragazza sotto di lui. Dovette ammettere a sé stesso che era messa proprio bene. Non era troppo prosperosa ma quelle che aveva riuscivano a farlo capitolare lo stesso. Non poté rimanere indifferente a due gambe lisce che sfregavano in mezzo alle sue. Specialmente se erano quelle di Sakura, quella sua noiosa ex compagna di team.
-Me ne sono accorto…-
Sakura però non lo sentì, sia perché era troppo impegnata ad ammirare il petto marmoreo messo in bella vista da quel kimono fin troppo aperto, sia perché effettivamente Sasuke lo aveva detto con un tono un po’ basso, come se fosse schivo dal dirlo.
-Scusa non ho capito bene. Hai detto qualcosa Sasuke?-
-Ti pare che sia il tipo che ha titubanze  nel parlare? Allora non mi… Sakura, potresti chiudere quelle gambe!?-
Sakura si accorse in quel momento di aver accidentalmente aperto le gambe sotto di lui. Sasuke invece si sentì frustrato per non riuscire a controllarsi e a calmare quel turbamento che lo colpì nel punto più debole di ogni uomo. Il suo sorriso innocente, le sue guancie rosse, il petto che si alzava e abbassava in concomitanza con il cuore e lo strofinio delle gambe di lei risvegliarono in Sasuke alcuni istinti che pensava avesse seppellito per sempre.
Calde lacrime scesero dalle guancie di Sakura. Sasuke continuava invece a guardarla freddo, alzando la mano per asciugargliele.
-Sei così noiosa, non fai altro che piangere.-
-È-È che sono t-tre a-anni che sono sulle t-tue traccie… e ancora non ci p-posso credere che tu sia qui con me… mi sei mancato tanto Sasuke-kun!-
-Sei la solita sentimentalista. Dov’è finito quel carattere da tigre che hai tirato fuori prima?-
-S-Sono sempre io, S-Sasuke-kun!-
Sakura alzò il braccio sinistro accarezzando la guancia del ragazzo che stava comodamente disteso su di lei, mentre le dita di lui andarono ad accarezzare i capelli della rosa. Erano finiti in quella posizione senza nemmeno accorgersene. Lo avvicinò a sé e quando fece per posare le labbra lui si staccò alzandosi.
-Devo andare… si è fatto tardi-
-M-Ma Sasuke!-
Lui si girò a guardarla distesa a terra e le diede le spalle. Però invece che andarsene rimase fermo lì, mentre Sakura era sempre più confusa.
-Sakura, ci incontreremo ancora. Dopotutto voi siete sulle mie traccie.-
Lei non disse niente e Sasuke cominciò a camminare, con gli occhi neri che osservavano il paesaggio cercando qualcosa per distrarsi e non ripensare alle lacrime di Sakura.
“Perdonami Sakura”







*.* Angolo Autrice *.*
è tardissimo e io che faccio?
Mi metto a scrivere fic ovviamente!
Per questa volta è ambientata nello Shippuden!
Ma non sarà di certo l'ultima!
Spero che vi piaccia lo stesso!
Un bacione
H_G_C
  
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