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Autore: koopafreak    19/02/2015    3 recensioni
Una serie di episodi indipendenti l'uno dall'altro e di estensione variabile dedicati ai miei regnanti preferiti. Alcuni di essi saranno frutto della mia fantasia, altri tratti direttamente dalla serie originale e presentati attraverso gli occhi dei protagonisti. Ognuno abbraccerà sfumature diverse e mi limito ad indicare la raccolta come generale perché non mi è possibile conciliarli tutti sotto un unico genere. Forse appena un pizzico, giusto una spolverata di BowserxPeach qua e là.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Bowser, Peach, Sorpresa
Note: Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Beata ignoranza

« Mama Peach, da dove vengono i bambini? »

La principessa trasalì sulla poltroncina, abbandonò la sua lettura ed individuò il koopolotto fissarla immobile davanti la porta della camera coi suoi occhietti vispi in famelica attesa del responso.

« Be', tutti i koopetti escono dall'uovo che la mamma ha deposto... »

« Sì sì, questo me l'hanno già spiegato » la interruppe Junior con una nota d'impazienza. « Ma perché crescono nella pancia della mamma? E poi come fanno a uscire? Anche i bambini come lo eri tu escono da un uovo? Lud mi ha risposto di rivolgermi a qualcun altro e dopo è filato via dicendo che aveva un impegno improcrastri... improcastr... stinibile. »

Accidenti, Ludwig!

« Allora ho provato a chiederlo a Ig, visto che sa sempre un sacco di cose, ma mi ha risposto che aveva da fare anche lui. Strano, due secondi prima diceva di annoiarsi a morte. »

Accidenti, Iggy!

« Allora prova a domandarlo a tuo padre, tesoro. » Peach tentò abilmente di deviare il colpo. « Sono sicura che meglio di lui non te lo saprà chiarire nessuno. »

« Mi ha detto di chiederlo a te. »

Accidenti anche a te, Bowser!

La fanciulla trasse un profondo respiro alzandosi in piedi, pronta a fare del suo meglio per fornire una delucidazione accettabile alle orecchie del più giovane della famiglia Koopa e al contempo preservare tutta la purezza e l'innocenza delle quali lei non aveva il coraggio di derubarlo così presto. Gli si chinò di fronte poggiando le mani sulle ginocchia e rivolgendogli il sorriso più dolce e affidabile possibile. « Sai Junior, quando un papà e una mamma desiderano con tutto il loro cuore di avere un bambino, devono aspettare... »

« Niente cavoli e cicogne » la anticipò il cucciolo con uno sguardo terribilmente giudicante, tanto da farla sentire sul banco dei testimoni a prestare giuramento di dire la verità, tutta la verità, nient'altro che la verità.

Peach si morse le labbra. « No? »

« No » ribadì Junior implacabile.



La porta dell'ufficio dove il monarca della Terra Oscura si rintanava a tessere le sue trame malvagie si spalancò all'improvviso e la principessa fece il proprio ingresso con un'espressione tagliente in volto, una di quelle rare di cui soltanto lui sapeva rendersi responsabile. Il koopa sollevò il muso dalla pesante scrivania e, come se avesse già previsto il suo arrivo da un bel po', l'accolse con uno sguardo più rassegnato che mite.

« Ecco dove ti eri imboscato, vigliacco! » Peach non era sufficientemente arrabbiata da dimenticare di chiudersi la porta alle spalle: segno che Junior anelava ancora la sua risposta. « Non c'è verso di riuscire a distrarlo per cambiare argomento! Non fa altro che piantonarmi e ripetermi le stesse parole. È come un avvoltoio! » esclamò esasperata cingendosi le tempie con le dita sottili.

« Benvenuta nel mio mondo » si limitò a borbottare il grosso koopa, per nulla impressionato.

« Con che coraggio scarichi su di me una responsabilità simile?! Tu sei il padre e tuo è il compito di rispondere alle sue domande! Specie di questa portata. »

« Non è colpa mia se per voi  e per “voi” si riferiva al genere umano  è più complicata la faccenda! E raccapricciante... » I lineamenti di Bowser si incresparono in una smorfia visualizzando l'immagine mentale alquanto sgradevole di un servizio girato in una sala parto. Per sua sfortuna era capitato esattamente nel momento clou del programma mentre faceva zapping e l'incidente l'aveva reso ancor meno predisposto a combattere con la curiosità di Junior. « Avete pure la mania di fare delle trasmissioni che ruotano esclusivamente intorno a questa roba, e il discutibile vizio di mandarle in onda proprio quando la gente sta mangiando » si lamentò e non in torto.

« Non cercare scuse, signor Koopa. Esci dalla trincea e fai il tuo dovere di padre. » Peach indicò l'uscio.

« A te riesce meglio spiegare le cose. Va' tu! » Bowser non mostrò alcuna intenzione di schiodarsi dalla sua sedia.

« Mi dici come hai fatto con altri sette figli? »

« O ci sono arrivati da soli o ci ha pensato Kamek. Coi mezzi d'informazione di oggi non gli si può tener nascosto niente. »

« E dov'è Kamek adesso? »

« Non ne ho idea. »

« Mama Peach? » La coppia di fuggiaschi si paralizzò all'istante cogliendo il rumore dei passettini minatori di Junior lungo il corridoio. « Papà Re? »

I due sovrani si scambiarono un'occhiata, ma nessuno mosse un muscolo, né spinse l'altro a rispondere nel timore di venir stanato a sua volta.

« Mama Peach, allora? Da dove arrivano i bambini? » Il bowserotto sapeva che si erano rifugiati entrambi nella stanza che aveva superato qualche metro più indietro, ma si finse inconsapevole giocando con la loro paura.

Come per volere della provvidenza, si imbatté proprio nel desideratissimo magikoopa che aveva udito il suo quesito. « Principino Junior, credevo che avessimo già affrontato ieri questo discorso. » Il cucciolo era grande abbastanza per apprendere, seppur non nei dettagli, anche di certi eventi fondamentali della vita senza dover sminuire la sua capacità cognitiva con favolette ormai prive di credibilità.

« Lo so » fece allegro il koopolotto. « Ma mi diverte da matti quando tutti scappano via. »


Nota d'autrice:

Mio padre mi racconta ancora di quanto lo facevo sudare freddo durante la mia fase dei perché. E no, nemmeno io sono una fan di programmi tipo “24 ore in sala parto” et similia.

Grazie per aver letto questa brevissima one shot :]



Koopafreak

  
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