Il tuo senpai ha creduto in te
Come
non far
nascere una nuova fan fiction mentre si guardano gli episodi della
terza
stagione di KnB?? Credo che sia impossibile, quindi eccomi di nuovo qui
con un
nuovo scritto. Stavolta è una coppia che in passato
è stata in secondo piano a
far da padrona. L’ispirazione deriva da uno degli episodi
anche se credo non
sveli nulla riguardo alla trama, così vi evito spoiler.
Spero vi possa piacere.
Buona lettura!
Disclaimer:
I
personaggi presenti in questa fan fiction, così come l'opera
da cui sono
tratti, non mi appartengono, ma sono proprietà di Tadatoshi
Fujimaki. Tutti i
diritti riservati. Non scrivo a scopo di lucro.
IL
TUO
SENPAI HA CREDUTO IN TE
Il
fischio che segnava la
vittoria della Kaijou ancora risuonava nelle sue orecchie, anche
lì nello
spogliatoio così lontano dal campo di gioco.
Ma
non erano i complimenti dei
compagni di squadra che cercava. Nemmeno l’abbraccio caloroso
del suo capitano
Kasamatsu.
Voleva
solo una persona. Voleva
Lui. La persona che aveva permesso quella vittoria. Colui che aveva
pronunciato
le parole che aspettava da anni.
Poche
parole, nel mezzo della
partita che gli erano arrivate dritto al cuore. E ora voleva vederlo.
Per
questo corse fuori, verso l’uscita
dove sapeva di trovarlo. Infatti un piccolo ragazzo dai capelli
azzurri, appoggiato
ad una delle colonne, lo stava aspettando.
Eccolo
lì il Suo senpai. Ecco Kurokocchi,
il sesto giocatore della Generazione dei Miracoli.
φōφ
Appena
lo vide arrivare con
ancora il fiatone per lo sforzo della partita non riuscì a
fare a meno di
corrergli incontro.
Quando
gli fu di fronte lo guardò
negli occhi e non ci fu bisogno di parole. Del resto quelle importanti
che
doveva dirgli gliele aveva urlate prima durante la partita.
Quindi
si limitò a far scivolare
la sua piccola mano in quella grande del biondo che gli stava di fronte
e,
mantenendo quel rigoroso silenzio che era sceso tra i due, lo
seguì.
φōφ
Anche
se Tetsuya lo stava
seguendo senza problemi, il suo cuore non smetteva di battere
all’impazzata.
Non
aveva minimamente pensato
alle conseguenze di quello che aveva fatto. Sapeva soltanto di voler
stringere
tra le sue braccia quel ragazzo così enigmatico che mai
prima si era lasciato
andare ad una frase così ricca di emozioni come quella che
gli aveva gridato.
Quindi
appena trovò un vecchio
ripostiglio in disuso vi entrò per poter soddisfare quel
desiderio impellente.
Chiusa
la porta, lo strinse a sé
e piano gli sussurrò
nell’orecchio-...grazie...è solo merito tuo se
abbiamo
vinto..-
-Hai
finalmente mostrato il tuo
potenziale. E quindi ti ho solo detto quello che, come tuo senpai,
avrei dovuto
dirti già in passato -replicò Kuroko, ricambiando
l’abbraccio.
-Perché
io credo in te, Kise-kun!-