- Daikicchi, vieni da questa parte!

- È solo una stupida foto, chissenefrega di come viene.

- No! Voglio che sia perfetta. E NON è stupida, è una cosa carina.

- Come ti pare. Ma smetti di sistemarti i capelli, sembri Satsuki.

- Ma guardali! Non vogliono stare al loro posto! E poi per te è facile, hai i capelli corti.

- E quindi?!

Ryouta ride, scoprendo il collo mentre rovescia la testa e i capelli, in una maniera che Aomine troverebbe sexy se non sapesse che sta ridendo della sua permalosità.

- Hai finito? Muoviti a fare sta foto, mi sto annoiando qui a non fare un cazzo.

- Daikicchi, sei cattivo! 

Il biondo mette su una faccina offesa come un bambino, che Aomine fa subito arrossire con un buffetto su quella guancia morbida, mentre gli sorride malizioso.

- Ti odio! 

Daiki alza un sopracciglio. Kise prova a sostenere lo sguardo copiandolo, ma dopo circa 3 secondi capitola.

- Non è veeeero, ti amo!

- Bravo. 

Come premio il moro gli da un bacio sulle labbra. L'istante dopo Kise scatta la foto.

- Ryouta?

- Si? 

Il biondo è lì tutto innocente, mentre sbatte le ciglia coprendo a tratti gli occhi color miele, mentre con la mano destra blocca lo schermo del telefono.

- Fa vedere.

- Ti prego non ti arrabbiare!

La foto fa schifo. O almeno, Daiki pensa così. Non perché il suo ragazzo non sia venuto bene, quanto perché lui sia sfocato e con la bocca aperta in procinto di staccarsi da quella di Ryouta.

- Questa va su Instagram.

- Non ci provare.

- Eddaiiii è carina!

- No. L'unico che può decidere quali delle nostre foto mettere su Instagram sono io.