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Autore: Gloria Bennet    21/02/2015    5 recensioni
One shot sull'abbraccio Bamon della 6x15.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bonnie Bennett, Damon Salvatore | Coppie: Bonnie/Damon
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Bright lights'
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-Ad Annaterra e Setsuna-
 


Edelweiss*

 

E nel profondo dell'inverno,

nel gelido cielo buio,

la stella alpina mette radici

e cresce,

naturale e spontanea,

in mezzo alle intemperie.

Luce e candore

nel nero oscuro di una valle desolata.


 

Ci vuole coraggio per amarsi e, soprattutto, per ammettere di amare una persona.

A Bonnie non era mai mancato il coraggio, ma a Damon sì, se si parlava d'amore.

Eppure, quando Bonnie l'aveva guardato, speranzosa e titubante, lui aveva colto la scintilla nei suoi occhi e l'aveva custodita nei propri.

Aveva spalancato le braccia verso di lei e, in quel momento, Bonnie aveva ricominciato a respirare. Il dolore delle lesioni e delle ferite era scomparso, sostituito dalla voglia di correre tra le braccia spalancate di Damon.

C'era qualcosa di cosi naturale nel rivedersi, dopo mesi, sentendosi nello stesso unico modo di sempre.

Era naturale essere felici, ma quella felicità era così spontanea e vera da essere straordinaria.

Era capace di rendere un giorno deprimente come quello del funerale di Liz in un giorno luminoso e splendente.

Dentro di lei, Bonnie aveva saputo sin dall'inizio che sarebbe andata da Damon, una volta tornata. Saperlo, però, non bastava a esprimere quello che avrebbe provato, rivedendolo.

Quello che aveva sentito nei suoi pensieri era una flebile eco della sensazione originale.

Nel momento in cui il suo sguardo incrociò quello di Damon, Bonnie sorrise col cuore e con l'anima.

Quante volte aveva sognato questo momento?

Quante volte aveva sperato fossero le braccia di Damon ad accoglierla a casa?

Lo sguardo che lui le restituì profumava di nuova speranza, di nuova vita.

Un oceano di emozioni la travolse e la spinse verso di lui, come un'onda che, seguendo la corrente, si muove verso la riva, accarezzando con le sue increspature ogni cosa che incontra: rocce, scogli e sabbia.

Bonnie si lasció trasportare dall'oceano della sua anima e finì dritta tra le braccia di Damon.

Damon l'abbracciò forte, come se stringendola potesse dimostrarle il suo affetto.

I pensieri non espressi a voce alta, le parole trattenute nell'anima, i silenzi di quei mesi trascorsi senza di lei.

Mentre le sue braccia stringevano l'esile corpo di Bonnie, il suo cuore acquisiva nuovo vigore.

Solo in quel momento, si accorse di quanto gli fosse realmente mancata.

Di quanto gli fosse entrata dentro.

Bonnie era entrata dentro di lui senza fare rumore, in punta di piedi.

Eppure era riuscita a travolgerlo. La sola e unica.

Era riuscita a esplodergli dentro e a farlo arrabbiare, imprecare, sorridere, ridere, scherzare... era riuscita a farlo sentire se stesso.

Era bastato rivederla per avere la conferma di quanto fosse diventata importante per lui.

Bonnie che era riuscita a farlo ridere e sorridere nello stesso giorno in cui aveva detto addio a Liz. Bonnie che riusciva sempre e comunque a dargli speranza.

Era essenziale.

Come il sole che sorge e tramonta, come la luce che ci illumina quando ci rendiamo conto di amare ed essere amati.

Lei lo abbracciò con tutta se stessa, aggrappandosi a lui con braccia e gambe, legandosi a lui come se fosse un koala con il suo eucalipto.

Damon era il suo albero.

Aveva affondato le radici dentro di lei, senza che se ne accorgesse, nella quotidianità vissuta e condivisa insieme nel 1994.

Aveva portato freschezza e leggerezza dove prima c'era tensione e preoccupazione.

Le aveva dato forza ed energia perché si era battuto per lei, consentendole di ritornare a casa.

Lo spazio vuoto dentro di lei era stato colmato da Damon, che era cresciuto e si era diramato fino a fiorire e verdeggiare dentro il suo cuore.

Affezionandosi a lui, aveva bagnato inconsapevolmente quella pianta e le aveva consentito di crescere fino a diventare un albero.

Era essenziale.

Come il cielo che muta al variare delle ore, dei giorni e delle stagioni.

Come la gioia che ti scalda quando ritorni a casa.

Damon e Bonnie si strinsero e si sorrisero, oltre il contatto dei corpi, oltre l'abbracciarsi delle loro anime.

Si strinsero e si sorrisero dentro.

Perché non avevano bisogno di guardarsi per capire di essere felici, finalmente.

E non avevano neppure bisogno di parlarsi.

Avevano solo bisogno di abbracciarsi.

E di essere coraggiosi come sempre, come mai.

Perché ad amarsi ci vuole coraggio.

Un coraggio nobile e puro di cui quell'abbraccio era il fiore sbocciato, dopo mesi di gelido inverno.


 

*Il significato attribuito al fiore della stella alpina é  "nobile coraggio"


 

A/N

Non potevo non scrivere su questa meravigliosa scena!

La mia preferita Bamon di tutte le stagioni *_*

Non ci sono parole per descrivere quanto sia stata perfetta, toccante e sincera!

Il punto di forza del Bamon é l'autentica sincerità nelle loro parole e nei loro gesti e questo abbraccio ne é stato una grandissima e bellissima prova.

Ho cercato di trovare le parole più adatte per descrivere questo momento...

Spero di essere riuscita a toccarvi il cuore, almeno in parte ;)

Un abbraccio,

Gloria

 

   
 
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