Fumetti/Cartoni americani > Homestuck
Ricorda la storia  |      
Autore: Kyara_wisteria01    21/02/2015    2 recensioni
E quando, quel pomeriggio, era riuscito a metterlo con le spalle al muro, intrappolandolo in un vicolo cieco, il bastardo era riuscito a distrarlo e a fuggire. Come? Beh, era questo che un po’ inquietava Dualscar, il come.
Amo la Cronkri, amo la Dualsign, non ho scusanti. A voi.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Ancestors, Cronus Ampora, Kankri Vantas, Orphaner Dualscar, The Signless
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Dualscar tornò sulla sua nave, vuota, e andò dritto filato a stendersi nella sua cabina.
Sospirò, gli occhi chiusi e le mani intrecciate dietro la testa. La giornata, per lui, era stata senza dubbio stancante; Sua Imperiale Condiscendenza ti aveva messo alle costole del mutante, che aveva incominciato a dar fastidio. Non aveva un segno, non indossava il suo colore, né era conosciuta a molti la sua faccia. Signless, lo chiamavano.
E quando, quel pomeriggio, era riuscito a metterlo con le spalle al muro, intrappolandolo in un vicolo cieco, il bastardo era riuscito a distrarlo e a fuggire. Come? Beh, era questo che un po’ inquietava Dualscar, il come. Signless l’aveva baciato. E la cosa bella era che non era assolutamente la cosa disgustosa che lui immaginava come baciare un mutante, no. Le sue labbra erano calde, morbide, il respiro sottilissimo, occhi che sembravano lava incandescente, di solito coperti dal mantello, piantati in quelli di Dualscar. Non sembrava tanto il bacio di qualcuno che cerca di salvarsi la vita, era molto, molto più dolce.
La cosa strana, invece, era che lui ricordava distintamente quelle labbra. Non aveva idea di avere un ricordo come quello, ma aveva già saggiato le labbra di Signless da un’altra parte. Il problema era ricordare dove e come, certo.
Brontolò qualcosa, cercando di smettere di pensarci.
E, all’improvviso, dei flash, come video, gli balenarono nella mente. Una prima volta che lui non aveva mai vissuto.
Ricordò un maglione rosso gettato malamente per terra, e le sue labbra su un corpo pallido, caldo, spruzzato di lentiggini rossastre. Era morbido, sottile ma non spigoloso, arcuato dal piacere, piacere che lui gli stava dando. Il ricordò lasciò il passo alle sensazioni, e sentì cosce magre, strette ai lati della sua testa per tenerlo vicino, mentre lui leccava, succhiava e baciava labbra morbide, un po’ allargate per l’eccitazione e il piacere, bagnate di liquido genetico rosso brillante, mentre dita sottili stringevano i suoi capelli, lo tiravano vicino. Una voce, una voce come quella di un angelo, anzi, ancor più bella e innocente, che cantava il suo nome, il nome vero, Cronus, come un profeta, un angelo canta il nome del proprio Dio, e che Dualscar potesse essere maledetto se non lo faceva sentire davvero come tale. Sentì pareti bollenti e umide, che premevano contro la sua bulgia ed era quasi doloroso, ma il bruciore lo faceva sentire in Paradiso.
Un urlo strozzato, e unghie che gli arpionavano le braccia, e due occhi di lava incandescente spalancati, a cantare il suo nome un’ultima volta nella follia dell’orgasmo.
E poi la propria voce, un soffio, mentre si liberava dentro di lui.
- Kankri…! –

Dualscar aprì gli occhi, si alzò. Aveva bisogno di rum.

Un sogno…?

 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Homestuck / Vai alla pagina dell'autore: Kyara_wisteria01