Anime & Manga > Naruto
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Autore: 144kagome_alice144    21/02/2015    1 recensioni
La guerra è finita, ma ha lasciato un grande vuoto nel cuore dei nostri eroi. Come sarà il ritorno alla normalità? I ragazzi riusciranno a ricominciare a vivere o avranno ancora il peso della Quarta Grande Guerra Ninja? Nuove avventure, gioie e sofferenze si affacciano all'orizzonte per i giovani ninja di Konoha...
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kurama, Team 7, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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                                      VICINO ALLA MORTE

“Ma dove mi trovo? Che posto è questo? Narutoooo! Sasukeee!” Sakura si trovava in un’immensa oscurità, era sola, aveva freddo e soprattutto paura. Davanti a lei c’era fissa l’immagine dei suoi due migliori amici a terra, in un lago di sangue. Si accorse di non riuscire più a piangere, aveva finito tutte le lacrime. All’improvviso udì una voce < Sakura! Sakura! Svegliati, forza apri gli occhi Sakura! > “Chi è che mi chiama? Dove sei? Aiutami” Sakura urlava disperata, non voleva rimanere un secondi di più in quel posto buio! < Sakura finalmente ti sei ripresa. Sei rimasta incosciente per tre giorni! > Tsunade era sollevata, dopo tre lunghi e angosciati giorni la sua allieva aveva riaperto gli occhi: < Signorina Tsunade ma dove mi trovo? Che è successo? E Naruto e Sasuke?? > < Sakura calmati, sei in ospedale, a Konoha. E’ tutto finito, abbiamo vinto la guerra! > rispose la sennin con le lacrime agli occhi, abbracciando la sua allieva. < Dove sono Naruto e Sasuke? > disse Sakura in un sospiro. Tsunade si staccò dall’abbraccio e guardò la rosa negli occhi. Si accorse che aveva degli occhi spenti, senza alcuna vitalità; ne aveva quasi paura. Sakura ripeté la domanda con più decisione: < Signorina Tsunade mi dica dove sono!? > < Sakura, sono ricoverati nella parte nord dell’ospedale, è l’unica parte che non è stata distrutta e ha tutte le strutture all’avanguardia … lo sai … > Sakura  aveva lo guardo assente fissato sul pavimento Tsunade non sapeva come continuare la frase. Prese un bel respiro e accarezzandole i capelli: < Sakura, Naruto e Sasuke sono gravemente feriti. Naruto ha un’emorragia interna allo stomaco, purtroppo non possiamo nemmeno usare il chakra della volpe perché la ferita ha danneggiato il suo sigillo facendo fuoriuscire il poco chakra che rimaneva al nove code. > Tsunade fece una pausa per far metabolizzare le sue parole alla ragazza; la quale non si muoveva e rimaneva a guardare il pavimento. La sennin sapeva perfettamente che il difficile non era ancora arrivato, doveva dirle di Sasuke. Già Sasuke. Ma come faceva lei a dirle delle condizioni del moro. Quale maestra avrebbe il coraggio di dire alla sua allieva, considerata come una figlia, che il suo amore, il suo più grande amore, stava per morire? < Sasuke invece ha un’emorragia interna alla spalla sinistra, vicino al cuore, ha perso molto sangue e quasi interamente la vista. > Sakura si mosse. Guardò fuori dalla finestra, non piangeva. Vicino alla finestra notò un letto. Nella sua mente comparve un’immagine: lei stava abbracciando Sasuke, non riusciva più a parlare da quanto aveva urlato vide davanti a sé Hinata intenta a rianimare Naruto; poi il vuoto. < Dov’è Hinata? > Tsunade rimase spiazzata a quella domanda, si aspettava di tutto da quella ragazza, ma non di certo quella domanda! < Si è ripresa pochi minuti fa, ora è da Naruto > < Voglio vederlo > per la prima volta la rosa guardò la sua maestra negli occhi. L’ hokage si sentì morire, non aveva mai visto quello sguardo freddo e spento alla sua allieva. La sennin le fece strada lungo i corridoi dell’ospedale di Konoha; fino ad arrivare alla stanza dei due ragazzi. < Mi lasci sola > sussurrò Sakura. Tsunade si sforzò di sorriderle, come se volesse consolarla, e andò via. Sakura rimase immobile davanti alla porta bianca “Sei proprio sicura di volere entrare?” questa domanda le martellava la testa fino a che non decise di bussare. Hinata era al capezzale di Naruto, si era ripresa pochi minuti fa e quando era venuta a conoscenza delle condizioni del biondino si era precipitata da lui. Naruto era in uno stato agghiacciante: era completamente ricoperto di ferite, si riusciva a vedere del sangue provenire dalla ferita allo sterno e, cosa che fece spaventare di più Hinata fu la sua espressione. Aveva ferita anche alla testa e delle profonde occhiaie che coprivano i suoi occhi chiusi. La bocca era sigillata in una sottile linea, ombra del sorriso che ormai caratterizzava quel ragazzo. Hinata si sedette sulla sedia accanto al letto, inizio a carezzargli la testa dolcemente per poi scendere sulla guancia, il braccio e la mano. Iniziarono a scenderle piccole lacrime che andavano a bagnare i polpastrelli consumati di Naruto. Ad un certo punto sentì bussare. < Avanti > sussurrò stringendo la mano del giovane. 




Spazio autrice
Salve a tutti. Innanzi tutto volevo scusarmi per il capitolo precedente; dovete scusarmi questa è la prima fan fiction che scrivo e sono ancora mooolto inesperta. Scusate anche per i vari errori grammaticali nel testo!! Bhe grazie per aver letto anche questo capitolo e spero che recensiate magari anche dandomi consigli su come possa migliorare! grazie a tutti 
Alla prossima   144kagome_alice144


 
  
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