Questa avventura è partita da una fine, la fine di Francesco. Egli era un ragazzo allegro, pieno di vita e di sogni, con una folle passione per i libri. Un giorno qualcosa lo distrusse, lo rese depresso, i suoi occhi erano vuoti e i suoi sogni distrutti, Francesco aveva perso qualcosa di importante cioè la fiducia nelle persone e l’amore verso il prossimo. Le sue giornate volavano via sprecate tra uno sbuffo e un libro, sempre avvolto dalle delusioni e dai tradimenti. Un giorno decise di farla finita, corroso dal dolore e dall’odio, voleva sparire per non soffrire più. Era notte, le cicale cantavano una melodia ormai familiare e una sola luce brillava in quella cupa notte, la luce proveniva dalla stanza di Francesco, era pronto a sparire a dire addio a tutto e a tutti, ma un qualcosa, un rumore tuonò nel silenzio della stanza. Francesco era incuriosito e spaventato da questo rumore ma con passo lento e silenzioso si avviò verso il rumore, esso conduceva alla libreria, con un nodo alla gola si sporse e notò un libro sul pavimento fece un respiro di sollievo, raccolse il libro ma notò qualcosa di strano, lui quel libro non lo aveva mai visto eppure era caduto dalla sua libreria, ed egli con voce sorpresa disse : << Hm? Non ho mai visto questo libro ”The book's traveller”>> controllò ma non vi era trama e così incuriosito lo apri, ma il libro aveva le pagine bianche, era vuoto: << Come è possibile ?>> si domandò ma ad un tratto un forte bagliore investì Francesco, riaprì gli occhi e davanti a lui vi era una immensa distesa di erba : << Dove sono?>> disse Francesco stupito.